Visto e considerato che pochi giorni fa ho parlato solo di me e non capito spesso, adesso rientro subito nei ranghi e provo a parlare della vera protagonista dei miei post, la ricetta. Oggi ne vale davvero la pena perchè, di ricette così non se ne vedono tante in giro (fatti una domanda Maddalena, ahahahah) ma io, come sapete, amo tanto divulgare, per quel poco che mi è possibile, la mia bella tradizione toscana, fatta di bistecche, controfiletti e tagliate, ma anche di tagli meno pregiati, come spezzatini e brasati, fino ad arrivare agli umidi di interiora e frattaglie. Come adoro, trasformare i pezzi meno nobili, anzi poverissimi in succulenti piatti, saporiti e unti quanto basta, dove la scarpetta non solo e' permessa, ma è proprio obbligatoria!!! Ma su via, "bando alle ciance" (trad. basta con le sciocchezze) parliamo di questo taglio che è la trippa, ovvero lo stomaco del vitello. COM' E' FATTA Dovete sapere che lo stomaco del vitello, essendo un animale ruminante, e' grandissimo e diviso in quattro parti, ognuna delle quali ha una funzione diversa nel processo digestivo, abbiamo quindi: - il rumine, il primo dei quattro stomaci e anche il piu' grande, e' chiamato croce, crocetta, chiappa e ha un'aspetto spugnoso; - il reticolo, lo stomaco piu' piccolo che si riconosce benissimo perche' ha una struttura a rete, quasi a nido d'ape, come lo chiamano in alcune parte d' Italia, ma qui da noi, si dice cuffia; - poi c'e' l'omaso, che ha una struttura a lamelle e infatti viene chiamato anche centopelle; - e infine abbiamo l'abomaso, ultima parte dell'apparato digerente, dove avviene l'azione dei succhi gastrici e dal quale si ricava il caglio, si, si proprio lui, quello per fare il formaggio. Mentre il resto e' di colore chiaro, l' abomaso ha un colore scuro, quasi grigiastro e da noi viene chiamato lampredotto. Nella zona di Firenze viene messo dentro un panino e accompagnato con salse di ogni genere, lo street food per eccellenza! LE PARTI DA USARE Ora, se volete fare la trippa in umido, come la ricetta che segue, potete usare tutte le parti, o solo due o tre, anche una se preferite, io di solito uso rumine e reticolo, piu' o meno in parti uguali e se ho voglia di aggiungere il lampredotto (abomaso) , ne metto solo una minima parte, diciamo 100 gr su 600 gr totali. Ogni parte della trippa si trova in commercio gia' pulita e bollita. Tenete conto, pero', che i processi di pulitura e bollitura non sono semplicissimi da fare e impiegano molto tempo, quindi non stupitevi se il costo al kg, e' maggiore rispetto alle altre frattaglie, dovete considerare che dietro c'e molto lavoro e olio di gomito. DOVE SI TROVA Di solito la trippa si trova tutto l'anno, ma essendo un piatto tipicamente invernale, nei mesi piu' caldi alcune macellerie potrebbero esserne sfornite e potrete richiederla quindi, su ordinazione. Nel periodo che va da Ottobre ad Aprile inoltrato e' reperibile senza problemi, gia' pulita e sbiancata, prontoa all'uso. Consiglio l'acquisto dal vostro macellaio di fiducia, dove troverete di sicuro freschezza e qualita', ma la potete trovare anche nei supermercati, in vaschette nel banco della carne. COME SI CONSERVA Come tutte le frattaglie, e' indispensabile consumarla fresca, il giorno stesso dell'acquisto, o al massimo il giorno dopo. Potete metterla sottuovuoto e poi in frigo o addirittura congelarla. Una volta cotta si conserva in frigorifero anche per tre giorni, anzi, come tutti gli umidi, se la gustate il giorno dopo la cottura e' ancora piu' buona! COME SI CUCINA Il modo piu' conosciuto per cucinarla e' in umido, con il pomodoro, liscia come la mia versione, o arricchita da patate e legumi, ma la vostra fantasia non deve avere fine, quindi potrete provare anche la versione in bianco, (stesso procedimento eliminando il pomodoro) o in insalata, da gustare insaporita con verdure fresche di stagione, capperi e olive. Gli ingredienti che a mio avviso non devono mai mancare sono carota, sedano e cipolla, sia nella versione calda che in quella fredda. Nella versione in umido, io adoro aggiungere una salsiccia e come faceva sempre mia nonna anche uno o due cucchiai di ragu', perche' nel suo frigo un mezzo barattolo di sugo avanzato dal condimento della pasta c'era sempre e io, non posso che imitarla.. Ingredienti per 4 persone: 600 gr di trippa di vitello (300 gr di rumine - 300 gr di reticolo) 100 gr di cipolla rossa 150 gr di carote 100 gr di sedano (compresa qualche fogliolina) 1 salsiccia 150 gr di ragu' di carne 200 gr di passata di pomodoro peperoncino in polvere 1/2 bicchiere di vino bianco 300 ml di brodo di verdure o di carne olio extravergine di oliva sale pepe Parmigiano grattugiato a piacere Passate sotto l'acqua corrente la trippa, asciugatele e tagliatela a "striscioline". Tritate gli odori (sedano, carota e cipolla) e fateli soffriggere in abbondante olio extravergine di oliva. Aggiungere la salsiccia e schiacciatela con una forchetta. Aggiungete la trippa e fate rosolare. Cuocete fino a far assorbire tutto il liquido che la trippa tira fuori. Sfumate con il vino e lasciate evaporare. Regolare di sale, pepe e peperoncino. Aggiungete la passata di pomodoro e il ragu'. Fate cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti aggiungendo il brodo di tanto in tanto per non farla asciugare troppo. Servite calda con una spolverata di parmigiano a piacere e fette di pane tostato. Con questo vi lascio e vi auguro un buon fine settimana.. A presto! Maddalena
La trippa alla fiorentina, o trippa in umido, è un piatto cult della cucina tradizionale toscana. E noi la facciamo così da 100 anni!
La ricetta della tradizione con pomodoro e mentuccia
Calabrian Style Tripe and Potato Stew
Tripe recipe made Florentine way (called in Italian “Trippa alla Fiorentina”) is one of the most challenging dishes of Tuscan cuisine: hell or heaven for any foodie who wants to explore the Florentine traditions deeply. The people of Florence love tripe and consider this recipe the Queen of street food: along with "Lampredotto", "Trippa alla Fiorentina" is served in almost any corner on the streets of Florence. The tripe is reduced into stripes then slow cooked into tomatoes sauce and completed with Parmigiano-Reggiano cheese. If you are planning a few days in Florence, consider accepting the challenge to eat as real “Fiorentino” does!
Calabrian Style Tripe and Potato Stew
Don't be afraid -- there's nothing to cooking this trippa alla Romana recipe. You just slice the tripe up and simmer it in salted water until it's tender.
Buonissima e profumata, la Trippa e fagioli alla contadina è un piatto saporito della cucina italiana. Seguendo le indicazioni di Spadellandia realizzerete una Trippa e fagioli alla contadina da veri intenditori, senza un eccessivo investimento di energie, inoltre con pochi e semplici ingredienti otterrete una Trippa e fagioli alla contadina deliziosa. Quando le idee scarseggiano e si ha bisogno di una ricetta per reinventare il solito taglio di carne, che sia nutriente ma al contempo stuzzichi il palato, la Trippa e fagioli alla contadina è quello che ci vuole. Appetitosa e saporita, la Trippa e fagioli alla contadina piacerà moltissimo a tutti gli amanti della buona cucina rustica.
La trippa fritta, in tutte le sue varianti legate alle tradizioni del territorio italiano, resta senza dubbio la mia preferita.
La Trippa è un secondo piatto amato da chi predilige la cucina rustica e i sapori forti. È un cosiddetto piatto povero e molto nutriente, che viene preparato con le frattaglie selezionate dello s...
La trippa finta è un antipasto semplice economico e molto gustoso. Che ne dite di provarlo subito?
Ecco la mia trippa alla milanese, una ricetta povera che affonda le sue radici nella tradizione contadina lombarda, ma ricca di sapore.
La Büseca ovvero la Trippa alla Milanese con i Fagioli è un piatto tipico lombardo del periodo invernale dal sapore intenso e ricco
La trippa accomodata è una ricetta tradizionale genovese molto molto antica e famosa. Parliamo di cucinare le parti meno nobili della mucca, che sono però molto buone. A Genova è tradizione ed e...
La Trippa al Pomodoro è un secondo piatto tradizionale, legato alla cucina contadina e arricchito dalla nota profumata delle erbe aromatiche e dal peperoncino.
La trippa alla romana è un secondo piatto tipico della cucina povera capitolina, sostanzioso e ricco di gusto. Divenuto oggi un piatto nobile e ricercato, dal caratteristico e inconfondibile profumo, dove mentuccia e pecorino romano sono gli ingredienti che caratterizzano la ricetta.La trippa alla romana è un comfort food da servire ben caldo, accompagnato da una bella fetta di pane casareccio per completare con una gustosa scarpetta finale.NB: il consumo di carne bovina in soggetti con allergia alle proteine del latte è sconsigliato e, comunque, da monitorare con il proprio medico allergologo. Pertanto, prima di consumare questa o altre preparazioni con carne bovina ed incorrere in problemi di salute (anche gravi), consultare il proprio medico specialista e seguire le sue linee guida. Consiglio che vale anche in caso di intolleranza al lattosio.
La trippa è una frattaglia ricavata dalle diverse parti dello stomaco del bovino. La Büseca, la trippa lodigiana è un piatto antico tornato di moda.
Trippa alla parmigiana, un piatto della tradizione: sostanzioso e ottimo se fatto bene. Ecco i trucchi della chef
La trippa alla romana ricetta classica è un piatto molto saporito che si può preparare velocemente con trippa precotta oppure più pazientemente con trippa cruda. In questo secondo caso bisogna a...
Conoscete la Finta trippa alla romana? Nooo? Allora dove rimediare. Quando mi fu proposta da un'amica, pensavo che mi prendesse in giro. Da amante della cucina italiana conosco molto bene la trippa, in diverse varianti, e alla romana è il top. Quando mi disse, ti faccio assaggiare una cosa che forse non hai mai mangiato, una…
La trippa alla calabrese è preparata con ingredienti semplici e il peperoncino calabro che le dona la tipica piccantezza che connota i piatti del territorio
Le uova in trippa, sono un secondo piatto tipico della cucina romana, delle striscioline di frittata ripassate nel pomodoro.
La trippa alla fiorentina così com'è descritta è quella cucinata da mia nonna. Piatto di poche pretese, semplice ma veramente buono. La nonna Luciana era solita servirla in un grande tegame che metteva al centro del tavolo: fare la scarpetta al sugo con il pane toscano era d'obbligo.
La trippa alla milanese (busecca) è una preparazione storica dalle umili origini contadine della tradizione gastronomica Lombarda.
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Abbiamo già avuto modo di vedere come in Toscana ci sia una grande passione per interiora, frattaglie e parti meno nobili - ma non per questo meno gustose - deg
La trippa fritta è un antipasto o un secondo piatto da preparare in pochissimo tempo. Come utilzzare la trippa in cucina in modo creativo.
La Trippa ricetta calabrese della mamma è un secondo piatto molto saporito e gustoso, nutriente. Una pietanza a lunga cottura dal sapore e gusto invitante.
'Uova in Trippa' Roman-style (Fake Tripe in Tomato Sauce): a vegetarian, easy, and tasty dish, that is basically a thin frittata, cut into strips, then finished in a simple yet flavorful tomato sauce. The end result is a dish that, to the eye, recalls the typical Roman tripe, but which does not include meat so it is perfect for those Fridays during Lent.
La trippa è una frattaglia ricavata dalle diverse parti dello stomaco del bovino. La Büseca, la trippa lodigiana è un piatto antico tornato di moda.
Tripe, the stomach lining of a cow, is a delicacy that few work up the courage to try. Those who do, however, are in for an incredible and delicious surprise! This Calabrian recipe cooks tripe in a spicy, flavorful tomato sauce. The tripe soaks up flavor like no other meat can and makes it perfect for a stew.Tripe & Tomato Sauce | Authentic Italian “Trippa” RecipeTripe 101 | What to Look for, Where to Get It, and How to Treat ItTripe can be a bit tricky to find at “normal” grocery stores. Check
Non è un secondo piatto da tutti i giorni, ma la volta che lo prepari, devi farlo a regola d’arte. La ricetta della trippa alla fiorentina!
These meatballs make a delicious antipasto and are an easy way to get into using this cheap, nutritious, healthy ingredient.