Morbide e profumate focaccine che si cucinano in padella. Realizzarle in casa è davvero facile e veloce!
A popular street food in Emilia-Romagna, tigelle (also known as crescentine) are flatbreads not too dissimilar from English muffins. They're usually taken straight out of the pan, split open and stuffed with a delicious array of cured meats and cheeses.
Ricordi di anni passati e delle domeniche bolognesi con gli amici o in famiglia. Tigelle home made, come sentirsi a casa in un...
Entre los platos realmente típicos de la cocina emiliana, sin lugar a dudas se encuentran las tigelle. Boloña y Módena han disputado desde siempre la paternidad de la receta, pero poco importa, ya que las tigelle son como pequeñas obras de arte gastronómicas, listas para ser rellenadas con una variedad infinita de sabores deliciosos. Te harán descubrir la combinación perfecta entre suavidad y crujiente, tradición y creatividad
On our trip to Bologna we discovered tigelle —like a cross between a pancake and an English muffin, they are the perfect vehicle for salted cured meats like prosciutto, capocollo, and Bologna’s staple—mortadella. And so easy to make!
Le tigelle o crescentine sono delle focaccine leggermente schiacciate che spesso preparo in sostituzione del pane, come aperitivo da farcire con affettati..Scopri la ricetta!
If you are looking for tigelle recipe, you are lucky, cause you are one of those who know about them, and you are in the perfect place for the best and easiest tigelle recipe! Enjoy :)
Le tigelle sono un cibo simpatico! Secondo mio marito e mio fratello sono anche il più buono! Quante gliene fai, tante ne mangiano! Quante volte gliele proponi, tante volte ti dicono di si. E tutte le volte che viene data loro la possibilità di fare una richiesta culinaria, per accontentare un desiderio, per festeggiare il loro compleanno o per la ricorrenza di un qualsiasi evento, si coalizzano, utilizzando tutte le tecnologie a disposizione e le loro abilità strategiche per fare la stessa richiesta: TIGELLEEE!!! Fanno allegria e sono il cibo ideale per una cena informale con gli amici, durante la quale, spizzicando e sbocconcellandone, una con prosciutto e una con pesto modenese (che io compro in una fattoria con rivendita nelle nostre campagne Olmi e Contomo, ma che , all'occorrenza, ho anche fatto tritando al mixer una fettona di pancetta all'aglio aromatizzta poi con il rosmarino) si chiacchiera e si scherza. Se ne possono cuocere un po' prima di portarle in tavola in un cestino dentro un canovaccio che le tenga al caldo, (o in una simpatica "gallina" di pezza!) e così, la padrona di casa siede a tavola coi commensali, e non è cosa da sottovalutare! Sono veloci da preparare, basta muoversi col dovuto anticipo per dare il tempo necessario all'impasto di lievitare e poi, basta apparecchiare la tavola e servire, ben disposti, salumi e formaggi, pesto, marmellate e nutella per i più golosi, e magari un bel pinzimonio per pulirsi la bocca. Vanno accompagnate, rigorosamente, con un buon Lambrusco, rosso e frizzante, per sgrassare, servito a bassa temperatura. E' un vino che io non amo, ma che con le tigelle..."è la morte sua!" Come tutti i cibi poveri che vengono dal passato, ha una sua storia: le tigelle, infatti, non sarebbero, è in realtà, le piccole "pagnotte" da farcire, ma le formelle di pietra che, alternate alle palline di pasta lievitata e poste in forno a legna, in pile stabili, servivano a cuocere l'impasto stesso. Oggi si usa la meno suggestiva tigelliera in alluminio pesante, sicuramente più comoda, anche se non maneggevole. E' quasi con sgomento, che mi sono accorta di non aver mai pubblicato le mie leggendarie tigelle! LEGGENDARIE si, perchè sarò anche Modenese solo di adozione ma posso assicuro che le mie tigelle sono D.O.C.!!! Questa mia ricetta è veramente infallibile e il segreto è nel procedimento. TIGELLE MODENESI Per 40 tigelle (calcolate 6/8 tigelle a persona se avete previsto un dolce, qualcuna in più se, farcite dolci, faranno loro da dolce!) 1Kg di Farina "0" o "00" per pizza 25g di lievito di birra (meno ne mettete e più saranno digeribili, basterà solo dar più tempo all'impasto per lievitare!) 200ml di acqua tiepida 200ml di panna liquida fresca 15g di sale 3 cucchiai di olio evo Setacciate la farina. Scaldate l'acqua e scioglietevi dentro il lievito di birra. Impastate insieme tutti gli ingredienti, per almeno 10 minuti. Formate una palla e mettete l'impasto a lievitare in un luogo tiepido a riparo da sbalzi di temperatura o colpi d'aria. Questa fase è molto delicata. Per quanto mi riguarda, più lievita e meglio è! Ma per i puù frettolosi saranno sufficienti 3h! M'è capitato anche di protrarre questa fase per tutta la notte e il risultato è stupefacente: otterrete delle tigelle soffici, panose dentro Mettete le palline sulla tigelliera, che avrete già messo a scaldare sul fornello acceso a fiamma moderata e chiudete... Assistete esterrefatti al miracolo della lievitazione della pasta che solleverà leggermente e delicatamente il pesante coperchio della tigelliera. Giratela a questo punto e fate cuocere da ogni lato per 3 o 4 minuti. Continuate così fino ad esaurimento delle palline. Servite intanto le prime per calmare la fame dei vostri commensali!
Tigelle is a recipe that I particularly love: practically, I grew up eating these little flatbreads, typical of my homebirth region! Tigelle are traditionally filled with cheese, cured meats, and even sweet spread, a feast for the senses, and a must of the Emilian street food!
Le tigelle sono delle ottime focaccine di origine modenese che si prestano ad essere farcite in mille modi diversi e sono quindi ottime per mille occasioni diverse. Vediamo insieme come prepararle e come servirle ai propri ospiti
Un antipasto o piatto unico, composto da piccoli dischi di impasto lievitato, cotto sul fuoco e farcito con salumi e formaggi a scelta
Le tigelle, sono delle focaccine tipiche modenesi. L'impasto è senza strutto,molto semplice da preparare,possono essere farcite con salumi e formaggi.
Le Tigelle o Crescentine sono le focaccine modenesi ottime da farcire con salumi! Scopri la Ricetta per farle a casa come le originali!
Blog dedicato alla buona cucina contenente ricette fotografate divise per categoria. Foodblog, Foodblogger, Blog di cucina, Ricette, Food
Tigelle della tradizione soffici e golose, da farcire con formaggi spalmabili, affettati e qualunque cosa ci piace, senza disdegnare il dolce .
Tigelle is a recipe that I particularly love: practically, I grew up eating these little flatbreads, typical of my homebirth region! Tigelle are traditionally filled with cheese, cured meats, and even sweet spread, a feast for the senses, and a must of the Emilian street food!
Le tigelle o crescentine o crescenti sono delle focaccine modenesi preparate con un semplice impasto a base di farina, strutto, olio, acqua e lievito. Si tratta di un pane molto piccolo e soffice, tipo dei panini piatti, tipico delle zone di montagna dell'appennino modenese, che nasce come alimento povero delle popolazioni di montagna per diventare oggi un cult irrinunciabile nelle trattorie che offrono prodotti tipici. Le tigelle venivano originariamente cotte su lastre di pietra refrattaria o di terracotta, conosciute come tigelle, ecco perchè quelle che originariamente erano chiamate crescenti hanno poi assunto il nome (attualmente più diffuso) di tigelle. Secondo alcuni puristi la storpiatura del termine è del tutto inaccettabile, è un po' come chiamare la pizza forno (come sostiene lo scrittore locale Andrea Pini).
Le tigelle o crescentine modenesi sono un tipo di lievitato tipico dell’appenino modenese. Sono dei particolari dischi di pane che si consumano farciti con salumi e formaggi tipici come lo squacquerone e il culatello. Altro accompagnamento tipico delle tigelle è quello con il pesto modenese un gustoso battuto di lardo, aglio e rosmarino. Per preparare le tigelle occorre una particolare padella chiamata tigelliera che si può trovare facilmente in commercio, qualora non l’abbiate a disposizione potete utilizzare una piastra antiaderente facendo attenzione sempre a coprirla durante la cottura. Origine delle tigelle modenesi Quello che oggi identifichiamo come piccoli cerchi di pane da riempire con prodotti tradizionali come salumi e formaggi, era una volta una varietà di pane caratteristico della zona di Modena. Le tigelle devono il loro nome ai dischi di terracotta anticamente utilizzati per la loro cottura. Il nome “Tigella” (tigèla) potrebbe derivare dal verbo latino “tegere”, che significa coprire. Questi dischi di terracotta, con un diametro di circa 10-12 cm e uno spessore di 2 cm, creati con materiali refrattari (terra, creta, argilla, polvere di sassi fluviali) e utilizzati come coperchio durante la cottura delle tigelle grazie alla loro resistenza alle alte temperature, hanno conferito il nome più comune a questo particolare prodotto da forno, sebbene molti lo conoscano anche come “crescentina”. Pertanto, non vi è una distinzione tra tigelle e crescentine. Se volete approfondire la storia delle tigelle visitate questo sito.
Tigelle della tradizione soffici e golose, da farcire con formaggi spalmabili, affettati e qualunque cosa ci piace, senza disdegnare il dolce .
Crescentine (also known as Tigelle) is a type of bread made on the mountains around Modena and they are usually filled with cold meats and cheeses.
Le tigelle o crescentine sono piccole focacce di forma circolare, tipiche della zona dell'appennino ...
Crescentine [krešentine] ili tigelle pogačice su tipične za grad Modenu i širu okolicu, posebice za planinsko područje. Naziv tigelle dobile su po spra...
Crescentina/Crescente or Tigella, this Italian bread is known with all these names, this Italian flatbread is a small round shaped bread which belongs to Modena area of Emilia-Romagna, Northern Italy. Typically, crescentine is baked in between tiles called Tigelle, a latin word which means cover. Now the name Tigella came to the bread as they are baked in those designed tiles. In ancient times, after being wrapped with two chestnut or walnut leaves, the raw dough was covered with a round disk made of fired clay (the tigella) and then cooked in the wood fireplace. The disks, made out of high temperature resistant clay, were engraved to decorate the sides of the bread. The most common shape was the six spikes star. A disk was put on top of another alternating tigelle with raw dough and chestnut leaves which gave flavour to the “crescentina”. They were then cooked next to the fire in quite high piles. These tiny flabreads are made with flour, water, yeast and salt and eaten with any sorts of spread. Emilia-Romagna is known for its Balsamic vinegar, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma. Coming to Crescentine, its sounds almost like english muffin apart from baking them in designed tiles aka Tigelle. However these cute small flatbreads can be cooked either in slightly non stick pan or in oven depends upon how you want yours. If you can get those specific designed tiles please do try this flatbreads. Since its a hard task for me to get those tiles, i cooked them through stove top.Am running a month of blogging marathon with A-Z International flatbreads, and am posting third post of this month's mega marathon with 'C'. Crescentine, this bread is made on the mountains around Modena hence they are eaten with cold meats and cheese. Either stuffed with meat and cheese or simply toasted, you can enjoy these flatbreads either for your breakfast to dinner. We had these breads for our breakfast with salted butter and jam. While kids enjoyed their crescentine with nutella. And finished the leftover crescentine with tapenade (black olive paste) for our snack, we just loved it. Recipe Source: Here 3cups All purpose flour 1cup Milk 3tbsp Olive oil 1/2tbsp Instant yeast 1tsp Sugar 1tsp Salt Take the flour, yeast, sugar, olive oil salt in a bowl, add the luke warm milk and need everything as a smooth dough. Knead the dough well until the dough turns super soft and elastic. Transfer the dough to a greased bowl and cover it with a towel. Keep the bowl in a warm place until the dough rise double in volume. Now punch the dough and divide the dough into 10-12pieces, roll each ball as smooth ball and flatten the balls. Transfer the shaped discs to a baking tray lined with a baking sheet and cover them, let them sit for 20 minutes. Heat a pan or griddle, drop the crescentine and cook on both sides until the crust turns brown in colour Remove them and let them cool before enjoying with your favourite spread. Check out the Blogging Marathon page for the other Blogging Marathoners doing BM# 92 An InLinkz Link-up
Luisa D’avolio, ci tenta con queste gustose tigelle bimby sofficissime. Li potrete farcire secondo i vostri gusti preferiti!
Tigelle is a recipe that I particularly love: practically, I grew up eating these little flatbreads, typical of my homebirth region! Tigelle are traditionally filled with cheese, cured meats, and even sweet spread, a feast for the senses, and a must of the Emilian street food!
Le tigelle, o crescentine, sono un piatto tipico del modenese. Si tratta di focaccine ideali da consumare farcite. Il loro nome deriva dalle formine in cui venivano cotte in passato che si chiamavano proprio tigelle.
Le Mini tigelle sono delle sfiziose delizie tipiche dell'Emilia. Ottima come antipasti o snack sia con il dolce che con il salato.
Morbide e profumate focaccine che si cucinano in padella. Realizzarle in casa è davvero facile e veloce!
Tigelle o meglio crescentine, farcite con salumi e formaggi preparazione bimby.
Le tigelle sono un cibo simpatico! Secondo mio marito e mio fratello sono anche il più buono! Quante gliene fai, tante ne mangiano! Quante volte gliele proponi, tante volte ti dicono di si. E tutte le volte che viene data loro la possibilità di fare una richiesta culinaria, per accontentare un desiderio, per festeggiare il loro compleanno o per la ricorrenza di un qualsiasi evento, si coalizzano, utilizzando tutte le tecnologie a disposizione e le loro abilità strategiche per fare la stessa richiesta: TIGELLEEE!!! Fanno allegria e sono il cibo ideale per una cena informale con gli amici, durante la quale, spizzicando e sbocconcellandone, una con prosciutto e una con pesto modenese (che io compro in una fattoria con rivendita nelle nostre campagne Olmi e Contomo, ma che , all'occorrenza, ho anche fatto tritando al mixer una fettona di pancetta all'aglio aromatizzta poi con il rosmarino) si chiacchiera e si scherza. Se ne possono cuocere un po' prima di portarle in tavola in un cestino dentro un canovaccio che le tenga al caldo, (o in una simpatica "gallina" di pezza!) e così, la padrona di casa siede a tavola coi commensali, e non è cosa da sottovalutare! Sono veloci da preparare, basta muoversi col dovuto anticipo per dare il tempo necessario all'impasto di lievitare e poi, basta apparecchiare la tavola e servire, ben disposti, salumi e formaggi, pesto, marmellate e nutella per i più golosi, e magari un bel pinzimonio per pulirsi la bocca. Vanno accompagnate, rigorosamente, con un buon Lambrusco, rosso e frizzante, per sgrassare, servito a bassa temperatura. E' un vino che io non amo, ma che con le tigelle..."è la morte sua!" Come tutti i cibi poveri che vengono dal passato, ha una sua storia: le tigelle, infatti, non sarebbero, è in realtà, le piccole "pagnotte" da farcire, ma le formelle di pietra che, alternate alle palline di pasta lievitata e poste in forno a legna, in pile stabili, servivano a cuocere l'impasto stesso. Oggi si usa la meno suggestiva tigelliera in alluminio pesante, sicuramente più comoda, anche se non maneggevole. E' quasi con sgomento, che mi sono accorta di non aver mai pubblicato le mie leggendarie tigelle! LEGGENDARIE si, perchè sarò anche Modenese solo di adozione ma posso assicuro che le mie tigelle sono D.O.C.!!! Questa mia ricetta è veramente infallibile e il segreto è nel procedimento. TIGELLE MODENESI Per 40 tigelle (calcolate 6/8 tigelle a persona se avete previsto un dolce, qualcuna in più se, farcite dolci, faranno loro da dolce!) 1Kg di Farina "0" o "00" per pizza 25g di lievito di birra (meno ne mettete e più saranno digeribili, basterà solo dar più tempo all'impasto per lievitare!) 200ml di acqua tiepida 200ml di panna liquida fresca 15g di sale 3 cucchiai di olio evo Setacciate la farina. Scaldate l'acqua e scioglietevi dentro il lievito di birra. Impastate insieme tutti gli ingredienti, per almeno 10 minuti. Formate una palla e mettete l'impasto a lievitare in un luogo tiepido a riparo da sbalzi di temperatura o colpi d'aria. Questa fase è molto delicata. Per quanto mi riguarda, più lievita e meglio è! Ma per i puù frettolosi saranno sufficienti 3h! M'è capitato anche di protrarre questa fase per tutta la notte e il risultato è stupefacente: otterrete delle tigelle soffici, panose dentro Mettete le palline sulla tigelliera, che avrete già messo a scaldare sul fornello acceso a fiamma moderata e chiudete... Assistete esterrefatti al miracolo della lievitazione della pasta che solleverà leggermente e delicatamente il pesante coperchio della tigelliera. Giratela a questo punto e fate cuocere da ogni lato per 3 o 4 minuti. Continuate così fino ad esaurimento delle palline. Servite intanto le prime per calmare la fame dei vostri commensali!
Tigelle is a recipe that I particularly love: practically, I grew up eating these little flatbreads, typical of my homebirth region! Tigelle are traditionally filled with cheese, cured meats, and even sweet spread, a feast for the senses, and a must of the Emilian street food!
Tigelle della tradizione soffici e golose, da farcire con formaggi spalmabili, affettati e qualunque cosa ci piace, senza disdegnare il dolce .
Le tigelle, o crescentine, sono un piatto tipico del modenese. Si tratta di focaccine ideali da consumare farcite. Il loro nome deriva dalle formine in cui venivano cotte in passato che si chiamavano proprio tigelle.