Quali sono i nomi dei fiori eduli? che sapore hanno? Leggi l'elenco completo dei fiori commestibili e come usarli nelle preparazioni dolci e salate!
I prodotti spontanei utili a sfamare in tempi di carestia. Oggi fanno parte della tradizione gastronomica locale e vengono impiegati in minestre,zuppe,frittate...
In primavera e con l'estate dietro l'angolo, le belle giornate, il sole e le passeggiate si portano dietro la voglia irrefrenabile di raccogliere le profumatissime erbe ed i fiori che con i loro sfavillanti colori ricoprono prati verdi in campagne e vallate. Anche per quelli di noi un po' meno esperti nel riconoscimento botanico è comunque una meravigliosa opportunità, basta organizzarsi con una delle tante guide tascabili, un paio di forbici ed un sacchettino di stoffa o meglio ancora un cestino per regalarsi gioia e soddisfazione che certo un po' di insicurezza non può di sicuro impedirci di provare visto che per quella il rimedio è lì sotto i nostri occhi: delle belle immagini e delle dettagliate descrizioni!
Ciao tutti, Negli ultimi tempi e diventato consuetudine andare nei campi abbandonati in cerca di erbe commestibili, sempre più persone si avvicinano a...
Trucchi e consigli per far seccare le piante aromatiche mantenendo al meglio aroma e profumo di queste erbe.
Erbe e fiori primaverili: 10 ricette per sciroppi, acetoliti e vini curativi.
Tante le erbe selvatiche commestibili da raccogliere in aprile: dall'aspra acetosa fino ai bruscandoli, passando per le dolci cime di ortica, i p ...
Ecco una breve guida alle erbe e piante aromatiche. Scoprite come sceglierle e usarle in cucina per rendere speciali i vostri piatti!
Come preparare delle frittelle di fiori di carota selvatica, pianta spontanea estiva facile da riconoscere e piacevolmente aromatica. Ricetta 100% vegetale.
L'articolo Le migliori erbe aromatiche da utilizzare in cucina proviene da Ricette della Nonna. Differenze tra erbe aromatiche fresche ed essiccate Se fino ad ora avete sempre utilizzato le erbe aroma
Историята на българите в чужбина Ние пишем историята на българите пръснати по всички краища на света.
"L'uomo non produce nulla. Neanche una piantina. È la natura che le dà vita. Coltiva il tuo orto, è la tua più grande ricchezza. Io sono pigro e continuerò a raccogliere amorevolmente erbe spontanee e mangerecce per le vie della campagna smarrita. Ero ateo ma presto mi convertii al paradiso in terra e alla sacerdotessa Natura. Gli aerei non dovrebbero lanciare bombe, ma semi. Salveremmo il mondo seminando semi dappertutto, così, senza criterio, se non quello di lasciar poi fare alla natura". (M.
Sapevi che è possibile coltivare delle erbe aromatiche anche senza terra? Proprio così! Per coltivarle hai bisogno solo di un po’ d’acqua. Oggi ti spiegheremo tutto quello che devi fare. Coltivare le erbe aromatiche in casa senza terriccio L’arte di coltivare le piante nell’acqua, senza terra, prende il nome di idroponica. Si tratta di un modo semplice e veloce per coltivare le piante senza molta luce né spazio.Loading… Imparare a coltivare le erbe aromatiche in casa, senza terra, è importante perché consumare quelle essiccate non è lo stesso rispetto a quelle fresche che sono di gran lunga più profumate e...
In primavera e con l'estate dietro l'angolo, le belle giornate, il sole e le passeggiate si portano dietro la voglia irrefrenabile di raccogliere le profumatissime erbe ed i fiori che con i loro sfavillanti colori ricoprono prati verdi in campagne e vallate. Anche per quelli di noi un po' meno esperti nel riconoscimento botanico è comunque una meravigliosa opportunità, basta organizzarsi con una delle tante guide tascabili, un paio di forbici ed un sacchettino di stoffa o meglio ancora un cestino per regalarsi gioia e soddisfazione che certo un po' di insicurezza non può di sicuro impedirci di provare visto che per quella il rimedio è lì sotto i nostri occhi: delle belle immagini e delle dettagliate descrizioni!
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Come preparare la tisana all'ortica e quali sono i suoi benefici: depura l'organismo, combatte l'anemia e vi ricarica di energia
Le piante aromatiche perenni, quindi sempreverdi, sono perfette per decorare il giardino e utilissime in cucina per dare sapore alle pietanze.
(Fumaria officinalis L.) DESCRIZIONE È una piccola pianta, esile, diffusa comunemente tra le macerie, lungo le siepi, lungo i muri; i suoi fusti sono sempre abbondantemente ramificati in modo da formare dei cespuglietti confusi e compatti portanti dei piccoli fiori roseo-porporini più intensamente colorati all'apice. PARTI DA USARE La pianta intera o le sommità fiorite. PROPRIETÀ CURATIVE Contiene vari alcaloidi ed acido fumarico che le conferiscono proprietà toniche, diaforetiche, deputative e spasmolitiche. INDICAZIONI Normalizzazione della secrezione biliare e dell'apparato gastro-intestinale, nelle emicranie e dispepsie. MODALITÀ D'USO Si può usare il succo oppure l'estratto acquoso alla dose di 2-4 grammi al giorno, oppure l'infuso con 50 grammi in un litro di acqua alla dose di 2-3 tazze al giorno. CURIOSITÀ Il nome "Fumaria" che viene dato alla pianta deriverebbe dall'odore di fumo che emana quando viene sfregata o perchè il succo messo negli occhi provoca intensa lacrimazione come il fumo.
Il Silene ( vulgaris, cucubalus, inflata ....etc) è specie assai polimorfa caratterizzata da un calice ovoidale, con numerose nervature, ve...
Tante le erbe selvatiche commestibili da raccogliere in aprile: dall'aspra acetosa fino ai bruscandoli, passando per le dolci cime di ortica, i p ...
Erbe spontanee commestibili Ingrassaporci Qui li chiamano ingrassaporci ma vengono chiamati con tanti nomi che cambiano da località a località il loro nome è: hypochoeris radicata è una pianta un po' carnosa e le foglie degli ingrassaporci sono coperte da una leggera peluria In questo periodo se ne trovano molte e possono essere in piante singole o raggruppate. Quando le raccogliete tagliatele lasciando nel terreno le radici così ricacceranno nuove foglie e andranno a seme riproducendosi Quando le raccolgo assieme ad altre erbe, dopo averle sbollentate le uso per zuppe, minestre, torte salate e frittate
Scopri 10 piante ornamentali che non solo aggiungono bellezza al tuo giardino, ma sono anche commestibili.
Guarda la video guida per la ricerca delle erbe selvatiche commestibili di Febbraio! Gustose e salubri erbe mangerecce!
Ecco allora la seconda parte di una utile guida al risparmio che ci conduce in mezzo ai campi e ai boschi per raccogliere le erbe commestibili selvati ...
Usi, proprietà e tradizioni del tasso barbasso o verbasco
Un'erba aromatica dal sapore piccantino, molto semplice da fare in orto o vaso. Ecco una guida per coltivare la santoreggia al meglio e con metodo bio.
Proprietà della Portulaca: è in assoluto la miglior fonte vegetale di omega-3, contiene inoltre vitamina C, vitamina A, Vitamina B2, B3, ferro, calcio, selenio, ecc..
La Matricaria chamomilla, è una pianta erbacea e annuale che si ritrova un po' ovunque d'estate ed è notoriamente conosciuta per le sue proprietà aromatiche.
Le piante velenosei si trovano in abbondanza anche nel nostro Paese. Vediamo quali sono le più comuni, quali pericoli si corrono e come agire.
Erbe spontanee commestibili Ingrassaporci Qui li chiamano ingrassaporci ma vengono chiamati con tanti nomi che cambiano da località a località il loro nome è: hypochoeris radicata è una pianta un po' carnosa e le foglie degli ingrassaporci sono coperte da una leggera peluria In questo periodo se ne trovano molte e possono essere in piante singole o raggruppate. Quando le raccogliete tagliatele lasciando nel terreno le radici così ricacceranno nuove foglie e andranno a seme riproducendosi Quando le raccolgo assieme ad altre erbe, dopo averle sbollentate le uso per zuppe, minestre, torte salate e frittate
Il timo ha proprietà aromatiche e antisettiche e può essere utilizzato in diverse ricette: biscotti, pane, beccacce, fagioli, gazpacho.
Vi attira l’idea di preparare la vostra selezione personale di erbe culinarie, tisane e piante medicinali? Tratteremo nel dettaglio 3 tecniche per eseguire al meglio l’essiccazione delle piante commestibili per approfittare delle loro proprietà anche fuori stagione.
il nome caccialepre non deriva dal fatto che le lepri scappano alla sua vista... ma piuttosto dal fatto che essendone ghiotte le fa uscire...le caccia fuori dalle tane. Comunque come tante erbe spontanee si trova con vari nomi a secondo dei paesi Questa pianta che ama i luoghi aridi....infatti cresce pure tra le pietre dei muri...ha un buon sapore, se raccolta a fine inverno è ottima cruda mischiata ad altre erbette spontanee come cicorietta, valerianella e foglioline di pimpinella. Si trova tutto l'anno ma quando inizia a far caldo va a seme quindi le foglie che si fanno più durette si consumeranno in zuppe, frittate o risotti
Anche a maggio le erbe selvatiche commestibili sono servite! Sapevate che i germogli di rovo sono gustosissimi in insalata? E che con i fiori profumat ...
Ciao tutti, Negli ultimi tempi e diventato consuetudine andare nei campi abbandonati in cerca di erbe commestibili, sempre più persone si avvicinano a...
Ricette di cucina naturale e stagionale vegane e vegetariane, cucina con erbe spontanee e post sul riconoscimento e uso delle piante selvatiche, autoproduzioni.
Riscrivo il post precedente perchè mi piace scrivere di qualcosa che ho sperimentato personalmente. Adesso che il piattello l'ho cercato, trovato, raccolto, pulito, cucinato e mangiato posso scrivere il mio post!!! E vi parlerò anche di altre due erbe minori che si possono consumare crude in insalata e che sono praticamente inconfondibili!!! Ecco quindi il post rinnovato con le foto fatte da me sul campo!!! Mi sveglio e vedo il cielo azzurro e un sole stupendo. L'aria è fresca ma la giornata mi invita a uscire nei campi alla ricerca di piante selvatiche. Sono decisa a farmi un pranzo interamente naturale, come faccio spesso il sabato e la domenica, se non ho altri particolari impegni!!! Sulle viti cominciano a spuntare i primi germogli e gli alberi da frutto sono carichi di fiori! Come si fa a resistere a non uscire all'aperto? Stamattina sono uscita con il preciso intento di cercare e raccogliere il Piattello (HYPOCHOERIS RADICATA), una delle primissime piantine che Emanuela ci ha fatto conoscere sia al corso del 29 marzo che la scorsa domenica.. Il Piattello deve il nome al fatto che è un erba che aderisce completamente al terreno e sta piatta piatta. Se alcune foglie si sollevano è solo perchè sono spinte verso l'alto dalle erbe che la circondano!!! La foglia ha forma spatolata, carnosa, croccante e pelosa. E' leggermente amarognola, versatile, comunissima e la si trova praticamente tutto l'anno. In inverno, in mezzo all'erba secca e ai prati ingrigiti, spicca il verde del piattello, alla base di un lungo stelo rinsecchito!!! Il fiore è giallo, unico su uno stelo che può raggiungere anche i 60 cm. foto da web... non è ancora tempo di fioritura!!! Si consuma sia cruda in insalata (le foglioline più tenere) che cotta. Ha proprietà toniche e depurative. In primavera si trovano nei prati molte piantine a rosetta basale simili al piattello, ma quest'ultimo si riconosce per la sua caratteristica aderenza al terreno. Del piattello esistono diverse specie, tutte commestibili!! Il mio raccolto!!! Con il piattello raccolto ho preparato un contorno fatto con lo speck. La ricetta la trovate nel Blog Condiviso Un Tuffo nell'Insalata ( clicca qui ). Sempre stamattina poi ho raccolto la Pimpinella (SANGUISORBA MINOR). E' una pianta assai comune, almeno dalle mie parti, e se ne consumano le foglioline fresche e tenere in insalata. La si trova già a fine febbraio, inizio marzo, e a dire il vero sarebbe quello il momento migliore per la raccolta, ma anche adesso, nonostante sia già fiorita o in procinto di fiorire, si possono raccogliere le foglioline più interne e tenere. Le prime due foto si riferiscono ad una pianta giovane e le ho scattate ai primi di marzo. Quelle che seguono le ho fatte invece stamattina. La pianta adulta tende a sviluppare steli rossastri, e anche i fiori sono rossastri. Le foglie, dallo spiccato sapore di cetriolo, hanno proprietà astringenti e galattogene, emostatiche e antiemorragiche. Inoltre la Pimpinella è ricca di proteine e di vitamina C. Qualcuno utilizza la Pimpinella anche per zuppe e risotti ma io l'ho sempre consumata cruda perchè mi piace un sacco così!!! Un'altra piantina, diciamo così, minore che ho raccolto stamattina è il GALIUM (nella varietà Aparine e Mollugo). Galium Aparine Il Galium Mollugo è leggermente più piccolo e quando è giovane può prendere un colorito rossastro. Entrambe le varietà hanno fiori bianchi, piccolissimi, a quattro petali . Si consumano le cimette tenere prima della fioritura. Hanno sapore leggermente piccante e si utilizzano crude in insalata ma c'è chi aggiunge questa pianta, comunissima ed infestante, anche nelle zuppe e nei ripieni. Cimetta di Galium Mollugo Il Galium ha proprietà diuretiche, depurative, antinfiammatorie e toniche. E per oggi direi che può bastare... che ne dite? Un abbraccio Francesca
... l'acqua corre alla borrana ... Oggi tocca alla Borragine, Borago officinalis L..Nella cucina ligure è una delle più conosciute e usate.Pianta rustica, resistente in inverno fino a sparire solo con il freddo intenso, preferisce terreni sabbiosi umidi, infestante negli orti concimati, le foglie sull'ovale, pelose, dall'odore che ricorda il cetriolo, con nervature evidenti la fanno riconoscere abbastanza facilmente, Il fiore azzurino violetto, anch'esso riconoscibile, sui fusti ramosi dai
Mangiare le erbe selvatiche cotte o crude è legato a più fattori. La cottura può togliere proprietà organolettiche. La scelta dipende dal tipo di pianta.