Sono stata indecisa fino all'ultimo se pubblicare questa ricetta. Non perché non fossi soddisfatta del risultato, ma perché non sono riuscita a fare nemmeno una foto decente. Il tipico clima novembrino, con tanto di cieli plumbei, pioggia e nuvoloni, ha messo a dura prova i mie nervi e le mie scarsissime capacità di fotografa. Ieri in particolare, quando ho scattato queste foto, alle 10 del mattino sembrava pomeriggio inoltrato, una coltre di nebbia avvolgeva ogni cosa e dalla finestra della cucina entrava una luce pallida e spenta. Siccome la mi attrezzatura si riduce alla fotocamera e stop (no pannelli, no diffusori, no nemmeno cavalletto - quest'ultimo in realtà ce l'avrei, ma sono testona e non ho mai voglia di tirarlo fuori) gli scatti ottenuti erano uno più brutto dell'altro: pieni di ombre, piatti e tristissimi. Però avevo voglia lo stesso di condividere la ricetta e soprattutto l'impasto di questo pan brioche all'olio, sofficissimo, leggero e profumato. Così alla fine ho salvato un paio di foto, fatte in pose da contorsionista con il tagliere in bilico sul davanzale e la finestra aperta, ed oggi ve la propongo comunque. Chiudete un occhio (anche tutti e due :)) ed abbiate pietà di me! Pan brioche all'olio con 'nduja e caciocavallo Ingredienti per uno stampo da plumcake 25x10 cm: per il prefermento 30 g di farina 00 30 ml di acqua tiepida 5 g di lievito di birra fresco (o 1,5 g di quello liofilizzato) per l'impasto 170 g di farina 0 100 g di semola rimacinata di grano duro 1 uovo medio 30 ml di olio extravergine d'oliva 60-70 ml circa di acqua 25 g di zucchero semolato 5 g di sale 3 g di malto (o miele) per farcire 2-3 cucchiai di 'nduja 50 g di caciocavallo 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro 1/2 cucchiaino di semi di finocchio Preparare il prefermento: in una terrina sciogliere il lievito nell'acqua ed aggiungere a pioggia la farina, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Coprire con pellicola e lasciar riposare per 60-80 minuti in luogo tiepido, fino a quando la superficie della pastella sarà coperta di piccole bolle. Riunire in una ciotola capiente (o nella ciotola della planetaria) le due farine, lo zucchero, il malto ed il prefermento preparato. Aggiungere 50 ml circa d'acqua e mescolare con un cucchiaio per amalgamare gli ingredienti. Sbattere l'uovo in una ciotolina e tenerne da parte un cucchiaio (servirà per la lucidatura); unire il restante all'impasto e continuare a lavorare con le mani (se si possiede la planetaria lavorare con il gancio a velocità moderata finché l'uovo risulterà incorporato). Unire a filo l'olio e per ultimo il sale. Trasferire l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata ed impastare energicamente per alcuni minuti, aggiungendo man mano l'acqua restante se necessario (o lasciare andare la planetaria per una decina di minuti, aumentando gradatamente la velocità). Si dovrà ottenere un panetto morbido e liscio. Trasferire il panetto in una ciotola oliata, coprire con un telo umido o con un foglio di pellicola e lasciar lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio (due-tre ore). Riprendere l'impasto, sgonfiarlo e stenderlo su un foglio di carta forno in un quadrato del lato di circa 25 cm (corrispondente alla lunghezza dello stampo). Mescolare la 'nduja con il concentrato di pomodoro e spalmarla uniformemente sull'impasto; cospargervi quindi il caciocavallo grattugiato con una grattugia a fori grossi ed i semi di finocchio. Arrotolare la pasta su se stessa aiutandosi con la carta forno e trasferire il rotolo in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno. Inserire lo stampo in una grossa busta di plastica e chiuderla in modo che non venga a contatto con l'impasto. Lasciar lievitare per 40-50 minuti. Preriscaldare il forno a 180°, modalità statica. Poco prima di infornare spennellare la superficie del pane con l'uovo sbattuto tenuto da parte. Cuocere per 25 minuti circa, coprendo la superficie con un foglio di carta stagnola se dovesse scurire troppo.