Ingredienti: Semolino 50g Parmigiano grattugiato 60g Burro 50g Uova 4 Sale Noce moscata grattugiata Procedimento: In una ciotola miscelate semolino, parmigiano e noce moscata. Montare a parte le uova col sale. Fondere il burro e lasciarlo intiepidire. Unire uova, composto di semolino e burro sempre frullando. Versare in una tortiera imburrata e infarinata allo spessore di un cm. Infornare a 180 gradi in forno già caldo per 15 minuti. Togliere dal forno, porre su una grata, far raffreddare e tagliare poi a dadini di 1 cm. Cuocere in brodo di carne.
È una minestra da servire in brodo, e si prepara con una manciata di ingredienti: uova, burro, parmigiano reggiano, semolino e un pizzico di noce moscata.
A classic soup of Bologna, which features soft tasty dough cubes, is traditionally served in capon broth during Christmas, but is a wonderful comfort food all winter long.
The Imperial Soup (Zuppa Imperiale) is a typical Bolognese soup: fluffy semolina dough is baked, then reduced into small dices, and finally cooked with a fragrant meat stock. This recipe is a traditional, kid-friendly, option for family gatherings! The preparation of the Imperial Soup is fast and easy. It’s possible to bake and dice this tasty dough in advance, and quickly boil it into meat or vegetable broth just before serving!
Soup gets regal in this Abruzzese Christmas dish comprising delicate chicken broth and an unusual egg-based pasta.
È una minestra da servire in brodo, e si prepara con una manciata di ingredienti: uova, burro, parmigiano reggiano, semolino e un pizzico di noce moscata.
Soup gets regal in this Abruzzese Christmas dish comprising delicate chicken broth and an unusual egg-based pasta.
La zuppa imperiale è un piatto della tradizione di molte regioni. Ecco come lo facciamo in Abruzzo.
La zuppa imperiale è una minestra in brodo di tradizione emiliana più che romagnola, che di solito si mangia per le feste.
The Imperial Soup (Zuppa Imperiale) is a typical Bolognese soup: fluffy semolina dough is baked, then reduced into small dices, and finally cooked with a fragrant meat stock. This recipe is a traditional, kid-friendly, option for family gatherings! The preparation of the Imperial Soup is fast and easy. It’s possible to bake and dice this tasty dough in advance, and quickly boil it into meat or vegetable broth just before serving!
La zuppa imperiale è una ricetta che appartiene ai grandi classici della cucina emiliana, soprattutto delle zone intorno Bologna e Ravenna. Si tratta di una ricetta complessivamente semplice da preparare, anche se è richiesto un ottimo brodo di carne, quindi cura nella scelta degli ingredienti primari ed una cospicua attesa visti i lunghi tempi di cottura del brodo stesso. Nel brodo vengono poi tuffate dei cubetti di una sorta di pasta biscuit salata, preparata con semolino, uova e parmigiano. Come per ogni ricetta tradizionale anche in questa possiamo trovare differenti sfaccettature nella lista degli ingredienti o nell'esecuzione della ricetta stessa. Per quanto riguarda gli ingredienti scelti, alcuni utilizzano anche la mortadella, altri aggiungono anche la farina di semola, alcune ricette (certamente più lontane dall'originale) preparano questi cubetti addirittura senza semola. La zuppa imperiale è certamente un piatto che fa fede al nome imponente che la ricetta porta con se. Si tratta infatti di un piatto molto ricco nel gusto, sia per la base utilizzata, che è un ottimo brodo di carne (al massimo in qualche variante di cappone) che nella pasta stessa, che vede una massiccia presenza di Parmigiano, risultando pertanto particolarmente nutriente. Questo piatto, spesso scelto come zuppa in occasione delle grandi feste annuali, di Natale o di Pasqua, preparato magari il giorno seguente a quello della festa, veniva originariamente preferito per nutrire persone degenti o puerpere, assicurando loro una immediata ripresa.
La Zuppa Imperiale è un primo piatto dalle origini umili ma davvero sostanzioso: scopriamo come preparare in maniera facile questa zuppa ricca di gusto!
La zuppa imperiale è un piatto della tradizione di molte regioni. Ecco come lo facciamo in Abruzzo.
Ci sono amicizie che durano una vita intera. Sono stata fortunata: ho conosciuto la mia amica più cara sui banchi della scuola superiore. D...
La zuppa imperiale è uno dei piatti più tipici dell'Emilia Romagna. Si tratta di un impasto a base di semolino, parmigiano, burro e noce moscata che, una volta cotto in forno, viene tagliato a quadratini che poi vengono tuffati nel brodo bollente creando così un piatto ricco e sostanzioso. A Bologna ed a Ravenna la zuppa imperiale è particolarmente diffusa nei pranzi e nelle cene delle grandi occasioni dove ne avanza sempre un po' ed è possibile mangiarla anche il giorno dopo (i cubetti restano ben compatti). Questo piatto mi è davvero piaciuto molto, meno famoso dei passatelli in brodo ma una vera delizia, soprattutto per le fredde sere invernali.
Menù tipico abruzzese una raccolta di ricette tradizionali abruzzesi adatte per tutte le stagioni e festività, dal Natale alla Pasqua
La zuppa imperiale è un piatto della tradizione di molte regioni. Ecco come lo facciamo in Abruzzo.
Zuppa imperiale di Pellegrino Artusi, un’antichissima ricetta che si usa per il brodo. La ricetta è di Pellegrino Artusi quindi molto datata. Dai Bolognesi è molto usata e viene servita in un'ottimo brodo di carne ma vi confesso che anche in quello vegetale non è male. A Bologna viene venduta anche nelle famose drogherie del centro…
La zuppa imperiale è una minestra in brodo di tradizione emiliana più che romagnola, che di solito si mangia per le feste.
Ottima soluzione se si ha gente a pranzo e non si ha tempo per cucinare, questa va fatta prima e ha pochissimo tempo di cottura. Farete un figurone perché è molto saporita. Se non sbaglio ho scoperto che è una ricetta bolognese...quindi non proprio delle mie parti, non so perché ma nella mia famiglia si è sempre fatta. Per 6 persone (500 gr) Ingredienti: 5 uova 150 gr di grana padano 150 gr di semolino 1 pizzico di sale 75 gr di burro Mescolare il grana con il semolino, le uova. Sciogliere il burro senza cuocerlo e unirlo al composto mescolando, è un composto molto morbido. Bagnare della carta da forno e strizzarla e stendere il composto in modo uniforme e non troppo sottile. Stendere con una spatola bagnata con acqua e mettere in forno a 200° per circa 15-20 minuti. Per sentire se è cotto appoggiare una forchetta, non deve sprofondare. Lasciar freddare del tutto e tagliare a dadini piccoli perché poi cuocendo crescono. Io li ho messi in freezer così quando servono sono pronti Io li cuocio in brodo vegetale perché in quello di carne sono troppo saporiti, faccio bollire il brodo, li butto giù ancora congelati e poi 1 minuto di bollitura e sono pronti
La zuppa alla valdostana è una zuppa di cavolo verza, da preparare nelle giornate più fredde. Per fare questa ricetta valdostana non ci sono particolari consigli da dare, è necessario però utilizzare unicamente della Fontina D.O.P. tra i vari strati della zuppa con verza, da non sostituire per nessun motivo al mondo pena il completo stravolgimento del sapore del piatto. Come per ogni piatto regionale, questa ricetta è solo una delle versioni che potete realizzare, ma dopo una ricerca mi sembrava la più appropriata o per lo meno quella che incontrava di più i miei gusti :) Buona giornata amiche e se volete, potete iniziare a sbirciare le ricette di Carnevale per organizzare il vostro menu delle feste :P
La zuppa imperiale è una ricetta che appartiene ai grandi classici della cucina emiliana, soprattutto delle zone intorno Bologna e Ravenna. Si tratta di una ricetta complessivamente semplice da preparare, anche se è richiesto un ottimo brodo di carne, quindi cura nella scelta degli ingredienti primari ed una cospicua attesa visti i lunghi tempi di cottura del brodo stesso. Nel brodo vengono poi tuffate dei cubetti di una sorta di pasta biscuit salata, preparata con semolino, uova e parmigiano. Come per ogni ricetta tradizionale anche in questa possiamo trovare differenti sfaccettature nella lista degli ingredienti o nell'esecuzione della ricetta stessa. Per quanto riguarda gli ingredienti scelti, alcuni utilizzano anche la mortadella, altri aggiungono anche la farina di semola, alcune ricette (certamente più lontane dall'originale) preparano questi cubetti addirittura senza semola. La zuppa imperiale è certamente un piatto che fa fede al nome imponente che la ricetta porta con se. Si tratta infatti di un piatto molto ricco nel gusto, sia per la base utilizzata, che è un ottimo brodo di carne (al massimo in qualche variante di cappone) che nella pasta stessa, che vede una massiccia presenza di Parmigiano, risultando pertanto particolarmente nutriente. Questo piatto, spesso scelto come zuppa in occasione delle grandi feste annuali, di Natale o di Pasqua, preparato magari il giorno seguente a quello della festa, veniva originariamente preferito per nutrire persone degenti o puerpere, assicurando loro una immediata ripresa.
La zuppa imperiale una ricetta emiliana buonissima da gustare insieme ad un brodo bollente, per riscaldarsi durante il freddo invernale
Le mie immagini della ZUPPA IMPERIALE, vedi caso, si trovano anche in "Bologna dei Sapori 2009" 2. edizione quindi la ri-pubblico, visto che non riesco a modificare il post dell'anno scorso!!! La mia ricetta secondo dettami di...famiglia! This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License. 130 g parmigiano grattugiato a mano 130 g semola (per cous-cous) o semolino 60 g burro sciolto 4 uova medie 1 uovo di faraona (praticamente 4 uova grandi) grattatina scorza limone, un bel pizzico di noce moscata, un'idea di pepe sale un pizzico...non abbondare perché il brodo sarà salato. Anche con sbattitore: mescolare le uova con le fruste, a vel. minima, è importante, perché il risultato deve essere a un certo modo. Aggiungere il burro e incorporarlo, versare la semola, poi il formaggio con le spezie. Mescolare non troppo. Preparare una teglia da forno con carta da forno sul fondo, versare la crema e pareggiarla. Cuocere a 160° ventilato x 30'. Lasciare intiepidire nella teglia, poi su un tagliere tagliare delle barrette di meno di un cm, poi dei dadini. Va messo nel brodo bollente, far prendere di nuovo il bollore, togliere dal fuoco, coprire per un paio di minuti. Servire. Annotazione: Da notare che non separo le uova, né monto le chiare a neve, perché il risultato è molto diverso, diventa troppo poroso, e perde la sua raffinatezza nel brodo! La minestra deve essere compatta, non troppo porosa, perché non deve sfasciarsi nel brodo, e dare l'impressione di stracci; deve rimanere in forma e avere consistenza.
In questo articolo ho pensato di parlare di un argomento diverso perché vi ho già parlato di tantissimi cibi tipici, della zuppa imperiale.
La zuppa imperiale è uno dei piatti più tipici dell'Emilia Romagna. Si tratta di un impasto a base di semolino, parmigiano, burro e noce moscata che, una volta cotto in forno, viene tagliato a quadratini che poi vengono tuffati nel brodo bollente creando così un piatto ricco e sostanzioso. A Bologna ed a Ravenna la zuppa imperiale è particolarmente diffusa nei pranzi e nelle cene delle grandi occasioni dove ne avanza sempre un po' ed è possibile mangiarla anche il giorno dopo (i cubetti restano ben compatti). Questo piatto mi è davvero piaciuto molto, meno famoso dei passatelli in brodo ma una vera delizia, soprattutto per le fredde sere invernali.
La zuppa imperiale è un piatto della tradizione di molte regioni. Ecco come lo facciamo in Abruzzo.
