I "Tortelli con il pesce" sono un piatto da provare! Il loro gusto delicato vi conquisterà al primo assaggio... lasciatevi tentare!
INGREDIENTI per 4 persone 150 gr di polpa di nasello 100 gr gamberetti sgusciati 100 gr totani puliti 4 fette di pan carrè latte parmigiano uova 4 più 2 per il ripieno noce moscata sale pepe farina 400 gr 50 gr burro Pulite il pesce e tritatelo, mettetelo in una padella con poco burro,aggiustate di sale e fatelo andare per qualche minuto , aggiungere poco latte in modo che resti di una consistenza non troppo dura. Ammollate il pane privato della crosta , strizzatelo sbriciolatelo e aggiungetelo al pesce oramai freddo , aggiungete il parmigiano , le uova la noce moscata un pizzico di sale e una spolveratina di pepe appena macinato, lavorate per amalgamare e lasciate riposare. Nel frattempo fare la sfoglia , con la ricetta classica di uova farina e sale e un pochina d'acqua , stendetela in una sfoglia sottile perchè vanno ripiegati e dove l'impasto sarà doppio se la sfoglia è alta restano duri e poco piacevoli da mangiare, se non vi riesce con il " ranzagnolo" potete fare le strisce con la macchinetta mettete al centro delle strisce un po' del ripieno e poi piegate la striscia su se stessa , con la macchinetta o nonna papera come qualcuno la chiama , le strisce sono strette quindi vanno ripiegate nel senso della lunghezza, fate attenzione che non si formino bolle d'aria all'interno , tagliate i tortelli lasciando un po di " marciapiede" attorno , cioè un pochina di pasta , schiacciate bene con le dita il bordo perchè non si aprano e lessateli in abbondante acqua salata un pochi alla volta , scolateli sopra un canovaccio pulito in modo che riposino un po' , quel tanto che permetta all'acqua che è rimasta all'interno di fuoriuscire altrimenti ve la trovate nel piatto e vi sembrerà di mangiare del brodo , condite con del buon sugo di pomodoro oppure con il burro e salvia
I ravioli di pesce sono un primo piatto con ripieno di salmone affumicato e gamberetti conditi con della panna macchiata con del pomodoro. Vediamo la ricetta per prepararli ed alcuni consigli utili per un risultato perfetto
Sugo di pesce misto mare una ricetta molto facile che dà sempre ottimi risultati. Ideale per condire ogni formato di pasta scelta, anche un buon risotto.
Piatto incredibile che nasce da un evoluzione nella ricerca dell'accostamento degli ingredienti perfetti, una soluzione innovativa alla tartare come piatto crudo con...
I ravioli al branzino con sugo di gamberi è una ricetta adatta a chiunque voglia preparare un primo piatto di pesce ricco di classe e anche di bontà. Il branzino, meglio nota come spigola, viene sfilettato ed utilizzato insieme alle patate lesse per farcire l'interno del raviolo.
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I ravioli di pesce sono un primo piatto raffinato e molto saporito. Il ripieno di questa pasta fresca è preparato con salmone e gamberetti che vengono tritati e poi...
pasta ripiena perfetta per le giornate speciali, piatto della domenica ideale anche per i piu piccoli.
La bontà, la genuinità e la particolarità di questi tortelli ripieni di burrata mi hanno portata ad accostarli ad un sughetto di datterini e gamberi blu … il risultato è stato un esplosione di gust…
I Tortelli di zucca (Ravioli di zucca) sono un primo piatto della cucina mantovana: ravioli ripieni di zucca, amaretti, formaggio e mostarda.
Questo mese sono partita con uno sprint che non pensavo di poter ritrovare! Un po' è stata la piacevole sorpresa di vedere qualche fugace immagine del mio blog durante la trasmissione "Matrix" (per chi se la fosse persa, come la sottoscritta, qui trova il video! Mi trovate dal minuto 01:16:00.. posso fare un pochino l'esaltata per una volta?!ogni tanto qualcuno si accorge che esisto!). Un po' è stato anche il fatto di avere a disposizione un po' di tempo libero in più rispetto al solito, grazie ai giorni di festa e al marito che sente un'insana voglia di aiutarmi non solo con il bimbo, ma anche in cucina! Nei prossimi scatti anche lui (o meglio le sue mani) vengono immortalate nell'arte antica del preparare la pasta fresca. A quanto pare il divertimento dei preparativi ha contagiato un po' tutta la famiglia e, mentre il piccolo giocava allegramente con il suo baby mattarello e formine varie (ormai è più attrezzato di me, fa quasi paura!), mio marito ed io preparavamo un pranzo di quelli che mica si scordano tanto facilmente! Causa acquisti compulsivi al banco del pesce, eccomi a preparare un menù che sa di estate, mare e sole. Qui ne avete avuto un piccolo e semplice assaggio... ma la cosa mica era finita lì. Così eccoci armati della nostra cara ed infaticabile macchina per la pasta Marcato a stendere pasta fresca a tutto spiano! Per preparare degli squisiti e leggerissimi ravioli con un ripieno che sa tutto di mare ovviamente! Lo spunto arriva dritto dritto da "Sale & Pepe" di questo mese, in cui ho trovato un articolo sulla pasta fresca ripiena, le varie forme e le varianti per i ripieni! Eccomi quindi a sperimentare e riempire con sac à poche i miei ravioli. Non che fosse la prima volta, ma in questa giornata ci ho messo un tocco di amore e passione in più, perchè cucinare insieme mette sempre un'intensa allegria e una sorta di felicità straordinaria. Nella ricetta ho poi optato per un sugo semplice che esaltasse il sapore delicato del ripieno, ma non per questo meno gustoso o profumato, anzi! Il resto del menù seguirà nei prossimi giorni, nel frattempo vi lascio la ricetta e vi auguro un buon fine settimana. Quantità per 4 persone. Ingredienti: Per la pasta fresca: 400 gr di semola di grano duro 4 uova 4 cucchiai di olio extravergine di oliva 1 cucchiaino di sale fino Per il ripieno: Carota Sedano Cipolla Olio extravergine di oliva 400 gr di filetti di platessa (o altro pesce bianco a scelta) sale pepe vino bianco prezzemolo tritato Per il sugo: 1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro Mutti 1 confezione di Datterini Mutti Carota Sedano Cipolla Aglio Prezzemolo 1 pizzico di dado Naturalmente Vegetale Knorr (senza glutammato) 1 piccolo peperoncino sale (se necessario) pepe Preparazione Iniziate preparando la pasta fresca, seguendo le indicazioni della ricetta che trovate qui. In una terrina ponete la farina, fate un buco al centro e unitevi l'uovo e l'olio extravergine di oliva. Sbattete velocemente con una forchetta incorporando la farina alle uova. Lavorate ancora un po' la pasta con la punta delle dita fino a quando non sarà omogenea e compatta. Nel caso l'impasto dovesse risultare troppo duro aggiungi pochissima acqua (mezzo cucchiaio scarso dovrebbe bastare). Impastate energicamente per qualche minuto. Non appena la pasta risulterà liscia e compatta, conferitegli la forma di una palla, copritela con un canovaccio e ponetela a riposare in luogo fresco per circa 30 minuti, in maniera tale da renderla più elastica. Se dovesse far molto caldo, lasciatela tranquillamente in frigorifero, togliendola qualche minuto prima di iniziare l'operazione di stesura. Nel frattempo preparate il ripieno. Preparate un soffritto con sedano, carota e cipolla, tritati finemente, e qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva. Fate quindi rosolare dei filetti di platessa. Spruzzate con vino bianco e lasciate evaporare. Cercate di rompere il più possibile i filetti, aiutandovi con una forchetta. Tritate quindi il pesce e aggiustate di sale e pepe. Aggiungete del prezzemolo tritato finemente e riempite una sac à poche. Terminata la preparazione del ripieno potrete procedere con la preparazione dei ravioli, avete due opzioni: la stesura a mano, aiutandovi con un mattarello e cercando di ottenere una sfoglia molto sottile, oppure potete utilizzare una comoda macchina per la pasta, come questa. In quest'ultimo caso vi consiglio di prelevare un pugno di pasta per volta e passarlo attraverso il rullo della macchina, sulla posizione 1, per almeno 5-6 volte, ripiegando la pasta su se stessa di volta in volta, o almeno fino a quando non sarà ben liscia, compatta ed omogenea. A questo punto potrete passare la pasta attraverso il rullo sulla posizione 2 e via via fino allo spessore desiderato (io mi sono fermata alla posizione 6 perchè il ripieno di pesce è abbastanza morbido). Cospargete lievemente di semola il piano di lavoro e adagiatevi la pasta. Posizionate il coppapasta per verificare la distanza tra un raviolo e l'altro. Spennellate la pasta con un po' di acqua fredda. Con la sac à poche posizione il ripieno lasciando una certa distanza. Ripiegate quindi la sfoglia sul ripieno, premendo delicatamente attorno al mucchietto con le dita. In questo modo eliminerete l'aria dall'interno del raviolo e sarà ben sigillato. Utilizzando un coppapasta, o uno stampo, ritagliate i ravioli, infarinateli leggermente con la semola e posizionateli su un grande piatto da portata o un vassoio, anch'esso infarinato. Non appena saranno pronti, portate a bollore l'acqua e preparate il sugo. Fate soffriggere in 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, sedano, carota, cipolla e aglio. Aggiungete un pizzico di dado, a piacere, e il peperoncino tritato. Abbassate la fiamma e stemperate il concentrato di pomodoro. Versate quindi a fiamma moderata i datterini e mescolate con cura. Fate cuocere per una decina di minuti, girando spesso. Tuffate quindi i ravioli in acqua bollente ben salata e procedete con la cottura. Aggiustate il sugo con eventuale sale. Aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta, mescolate. Eliminate l'aglio e non appena di ravioli saranno cotti, fateli saltare brevemente con il sugo prima di servirli. Completate con pepe e prezzemolo tritato.
I Ravioli di pesce sono un primo di pasta fresca molto versatile. Se avete un po’di tempo utilizzate questa ricetta base e preparateli a casa. Ancora più buoni!
I ravioli di pesce sono un primo piatto di mare ricco, gustoso e molto raffinato: una ricetta saporita, adatta a chi ama i sapori decisi e intensi!
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Direttamente dalla mia migrazione in quel di Parma, dove sono stata per due settimane, voglio pubblicare una ricetta di un piatto tipico che ho assaggiato in una trattoria in centro: i tortelli di …
Questo piatto ci è piaciuto proprio tanto, la perfetta ricetta della pasta fresca l'ho tratta da Accademia Montersino, ripieno e condimento invece sono di mia libera interpretazione. Li ho fatti di due forme e spessori diversi. A me piace più la versione leggermente più spessa così da sentire meglio la pasta, ma ovviamente si va a gusti. Ravioli con ripieno di patate e baccalà Ingredienti per 6 persone Pasta all'uovo per pasta ripiena: 225 gr di farina 180 W 225 gr di semola di grano duro 202 gr di uova intere 22 ml di vino bianco 13 ml di olio extravergine d'oliva (Un pizzico di sale) Per il ripieno: 250 gr di patate lesse 350 gr di baccalà già ammollato q.b. di prezzemolo fresco q.b. di olio extravergine d'oliva q.b. di sale q.b. di peperoncino Per condire: 300 gr di baccalà già ammollato 1 spicchio d'aglio 1/2 bicchiere di vino bianco q.b. di salsa di pomodorini confit (ottenuta frullando e setacciando i pomodorini confit, qui la ricetta) 50 gr di pinoli q.b. di prezzemolo fresco q.b. di olio extravergine d'oliva q.b. di sale q.b. di peperoncino Procedimento Per l'impasto: Setacciare le farine e versarle nella ciotola della planetaria con gancio. Far partire la macchina unendo l'olio e le uova, poche per volta. Unire il vino bianco. Se l'impasto fosse troppo sodo unire altro liquido, ancora uovo o acqua (io un goccino ma proprio goccino d'acqua, tutto dipende dal tipo di semola, a volte l'impasto può necessitare addirittura di ancora uno spolvero di farina). Io ho impastato tutto a mano. Mettere la pasta a riposare coprendo con pellicola per un'oretta a temperatura ambiente. Per il ripieno: Lessare per 20-25 minuti i pezzi di baccalà in acqua bollente non salata, mettere da parte. Schiacciare le patate lesse ancora calde, salare, insaporire col peperoncino, aggiungere un giro d’olio. Tagliare abbastanza finemente il baccalà al coltello e unirlo alla purea di patate, condire con il prezzemolo fresco tritato e mescolare. Far raffreddare. Si otterrà una consistenza dosabile con le mani facendone "palline". Per la sfoglia: Schiacciare la pasta, tagliare a pezzi e laminarla lavorandola con la sfogliatrice piegando la pasta su se stessa più volte fino a quando non sarà bella liscia. Spolverizzare di farina e iniziare ad assottigliare arrivando fino al n.6 (un solo passaggio) cercando di non fare strisce troppo lunghe per lavorare con più facilità. La pasta che ancora non si sta sfogliando coprirla bene con pellicola a contatto per evitare che si asciughi. Adagiare la prima sfoglia su un piano leggermente spolverizzata di farina. Per i ravioli: Coppare tanti dischetti o quadrati, con coppapasta festonato o rotella tagliapasta. Bagnare i bordi della metà dei dischetti, adagiare su ognuno una pallina di ripieno, schiacciare leggermente, coprire con un altro dischetto in modo da non far trattanere aria all'interno e poi coppare per definire la forma stando attenti a sigillare bene i bordi. Per il condimento: In una padella soffriggere con un giro d'olio uno spicchio d'aglio intero, unire il baccalà tagliato a cubetti e far rosolare e soffriggere bene, eliminare l'aglio, sfumare con il vino, unire la salsetta di pomodorini confit, ancora un giro d'olio, un po' acqua di cottura della pasta, una parte di pinoli precedentemente tostati e una spolverata di prezzemolo fresco tritato. Nel frattempo sbollentare i ravioli in abbondante acqua leggermente salata e oliata, scolarli un minuto prima della fine della cottura e passarli in padella facendoli insaporire a fiamma viva. Servire con una manciata di pinoli tostati e del prezzemolo tritato.
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Qui a casa mia, e come penso anche da voi, è San Valentino tutti i giorni ^__^ perchè cuciniamo tutti i giorni per le persone a c...
Ravioli di gamberi – di Louise Pénaud Per 4 persone… – 500/600 g di gamberi crudi, interi – 300 grammi di farina – 3 uova – 100 g di burro – 1 spicchio di …
Fra le varie mode che spopolano sui foodblogs ricordo che qualche anno fa fu la volta degli gnocchi all’acqua: c’è stato un periodo in cui, saltando qua e là tra i miei siti preferiti, era tutto un susseguirsi di ricette di questi famosi gnocchi, fatti di un semplice impasto di farina ed acqua bollente. Ora, le mode mi lasciano in genere del tutto indifferente, ma devo ammettere che quando c’è di mezzo la cucina la curiosità spesso ha la meglio e così, quasi sempre con molto ritardo, anch’io ogni tanto mi abbandono al piccolo piacere di scoprire se la fama che accompagna certe preparazioni è fondata oppure no. Ho provato prima la versione base, con farina di frumento, e poi qualche variante, cambiando il tipo di farina o aromatizzando l’impasto con erbe o spezie. A tutt’oggi, questa è quella che mi ha soddisfatta maggiormente – probabilmente anche a causa della mia passione per i ceci e per la relativa farina, che infilerei un po’ dappertutto. Intendiamoci: sono gnocchi che non servirei semplicemente con burro fuso e parmigiano, perché l’assenza delle patate si fa sentire, ma devo dire che, se valorizzati con un condimento saporito, sono una buona soluzione per quelle volte in cui vorresti qualcosa di più stuzzicante di un semplice piatto di pasta ed al contempo non hai voglia di imbarcarti nella preparazione degli gnocchi “veri”. Pensando al felice connubio di legumi e crostacei ho scelto di condire gli gnocchi con un sughetto di gamberi, in cui la presenza discreta delle spezie secondo me dà al piatto un po’ più di verve. Gnocchi di ceci con sugo speziato ai gamberi Ingredienti per 2-3 persone: per gli gnocchi 100 g di farina di ceci 100 g di farina 00 + altra per la lavorazione 200 ml di acqua un pizzico di sale per il sugo ai gamberi 350-400 g di gamberi freschi 4 cucchiai di passata di pomodoro (meglio se casalinga) ½ cucchiaino di semi di coriandolo macinati ¼ di cucchiaino di semi di cumino macinati 2 spicchi d’aglio ½ bicchiere di vino bianco secco ½ bicchiere di brodo vegetale o fumetto di pesce fatto in casa prezzemolo olio extravergine d’oliva sale peperoncino Per prima cosa sgusciare i gamberi tenendo da parte le teste ed il carapace. Conservare i gamberi sgusciati in frigo fino al momento dell’utilizzo. Setacciare le due farine in una terrina ed unirvi una presa di sale. Versare l’acqua in una pentola abbastanza capiente e non appena raggiunge il bollore, spegnere la fiamma e versarvi le farine, mescolando energicamente il composto con un cucchiaio di legno per amalgamare gli ingredienti. Trasferire l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata, lasciarlo appena intiepidire e quindi lavorarlo con le mani fino ad ottenere un panetto omogeneo. Prelevare una piccola porzione di impasto, formare un lungo salsicciotto e tagliarlo a tocchetti per ottenere gli gnocchi, mantenendo il panetto coperto con una ciotola durante la lavorazione, per evitare che si secchi. Procedere allo stesso modo fino ad esaurimento dell’impasto. Lasciar riposare gli gnocchetti sulla spianatoia ben infarinata o su un vassoio e nel frattempo procedere alla preparazione del sugo. Versare un giro d’olio in una pentola, unire uno spicchio d’aglio schiacciato e quando l’olio inizia a sfrigolare aggiungere le teste ed i gusci dei gamberi. Cuocere per qualche istante a fiamma vivace, sfumare con il vino e quando l’alcol è evaporato aggiungere il brodo. Proseguire la cottura a fiamma media per una decina di minuti, schiacciando di tanto in tanto i gusci per facilitare la fuoriuscita dei succhi. Spegnere il fuoco e filtrare la bisque con un colino a maglie fitte, aiutandosi con il cucchiaio di legno o un pestello per premere i gusci ed estrarne il sapore. Tenere da parte. Scaldare in una padella un filo d’olio con uno spicchio d’aglio, unire la passata di pomodoro, le spezie, una presa di sale e un pizzico di peperoncino; unire i gamberi precedentemente sgusciati e la bisque e lasciare leggermente restringere la salsa. Lessare gli gnocchi in acqua bollente salata e scolarli man mano che vengono a galla. Ripassarli nella padella con il condimento, lasciando insaporire il tutto, e servire con abbondante prezzemolo tritato.
Dovete rassegnarvi! ...ognitanto un piatto di ravioli arriva inesorabile su queste frequenze (?)! ...anzi, temevo proprio che aprendo il blog non mi sarei più trattenuta e avrei dato sfogo alla mia passione per la pasta ripiena, senza più scampo per i miei vessati e pazienti lettori! Invece fino ad ora sono riuscita a scendere a patti con me stessa e devo dire che cucino molto meno i ravioli di quanto facessi fino a sette/otto mesi fa. Però mi piacciono troppo...è una sorta di deviazione la mia, per cui ogni piatto, ad un certo punto, mi piace ripensarlo... in forma di raviolo! Ogni ingrediente è un potenziale ripieno...e prima o poi è proprio così che finisce! Vedo ravioli dappertutto!!! Aiuto!!! Del resto dell'atavico trasporto che nutro nei confronti di questi panciuti e simpatici fagottini di pasta avevo già raccontato qui e qui... ...per cui, bando alle ciance!...ecco la ricetta! Ravioli di carciofi con sugo di gamberi Dosi per 3/4 persone Ingredienti per la salsa 500 g di gamberi freschi col guscio 10 pomodorini olio evo peperoncino 1 spicchio d'aglio 1 fettina di cipolla 1/2 bicchiere di fumetto di pesce prezzemolo 1/2 cucchiaino di maizena sciolto in un fondo di tazzina di acqua fredda sale per la pasta 2 uova 200 g di semola di grano duro 1 pizzico di sale 1 cucchiaio d'olio per il ripieno 300 g di ricotta di pecora 4/5 carciofi spinosi sale e pepe 1 spicchio d'aglio prezzemolo olio evo 2 cucchiai di Parmigiano 1/2 uovo Procedimento Iniziamo con i carciofi: dopo aver eliminato le foglie dure, li laviamo e li immergiamo in acqua e limone. Li mettiamo in una casseruola con olio, sale e pepe, aglio e prezzemolo tritati. Aggiungiamo 1/2 bicchiere d'acqua e portiamo a cottura. Li riduciamo in pezzeti molto piccoli (no al frullatore!) con la forchetta e li mettiamo da parte. Una volta freddi li uniamo a tutti gli ingredienti del ripieno, mescoliamo bene affinchè il tutto risulti ben amalgamato e lascaimo da parte "a riposare". Ora prepariamo la pasta disponendo la semola a fontana sul piano da lavoro con gli altri ingredienti al centro. Impastiamo bene e lasciamo riposare la pasta tra due piatti per circa 30 minuti. Trascorso il tempo la stendiamo con la macchinetta e formiamo i nostri ravioli. Per la preparazione della salsa iniziamo lavando bene i gamberi (togliendo anche il filo nero!) e sgusciandoli tutti tranne quelli che useremo per decorare il piatto. Terremo da parte le teste. In una padella rosoliamo nell'olio a fiamma bassa aglio, cipolla tritata, peperoncino. Quando la cipolla risulterà dorata uniremo le teste di gambero. Schiacciamo bene queste ultime affinchè rilascino il sapore e uniamo i pomodorini divisi a metà. Aggiustiamo di sale e quando la salsa risulterà pronta eliminiamo i carapaci e prima i gamberi interi, poi il fumetto. Versiamo anche il composto di acqua e maizena, lasciaamo rapprendee a fiamma vivace e poco prima di spegnere la fiamma (quando il fumetto avrà legato con gli altri ingredienti), i gamberi sgusciati. Non prolunghiamo la cottura di questi perchè possono indurire. Lessiamo i ravioli, li uniamo alla salsa e cospargiamo con prezzemolo fresco tritato. Note - Il fumetto (o brodo di pesce) nella salsa può essere omesso, ma la sua presenza ci garantisce un profumo di mare più intenso. Io l'ho preparato con la testa e la lisca di 1 gallinella da circa 300 g di peso, che ho rosolato nell'olio caldo con 1/4 di cipolla, 1/2 carota e 1 pezzetto di sedano. Quando l'olio ha ben assorbito tutti gli odori ho coperto di acqua bollente e ho fatto sobbollire fino a quando mi è rimasto 1/2 bicchiere circa di brodo. - Quasi ogni volta che ho preparato i ravioli con ripieno di carciofi ho utilizzato la varietà spinosa perchè risulta molto tenera. Quando li ho sostituiti con i romaneschi non sono rimasta molto soddisfatta del risultato. - Il "riposo" del ripieno non è un dettaglio: solo dopo questo potremo valutarne effettivamente il gusto e la sapidità. - Il sapore dei carciofi è mitigato dalla presenza della ricotta (per un gusto un po' più neutro optare per la ricotta di mucca!). Per questo il delicato sugo di gamberi non risulta sopraffatto...direi che l'insieme è equilibrato, ogni sapore distinguibile al punto giusto!