Le bellissime illustrazioni con cui si faceva la pubblicità fino agli anni Sessanta, nel nuovo museo Salce di Treviso
Utagawa Kunisada (1786 - 1864), Le Type populaire, série Physionomie de trente-deux types dans le monde moderne, 1821-1822, nishiki-e, 38,2 x 27 cm, Collection Georges Leskowicz , Photo : © Christian Moutarde. L’Hôtel de Caumont-Centre d’art présente...
Utagawa Hiroshige: New Fuji, Meguro (Meguro Shin-Fuji), from the series One Hundred Famous Views of Edo (Meisho Edo hyakkei) - Museum of Fine Arts
Designed:Giovanni Maria Mataloni (Roma, 1869 – Roma, 1944)
Duilio Cambellotti Teatro Greco di Siracusa . Coefore di Eschilo, 1921 stampa litografica a colori su carta 184 x 130 cm
Trieste, 17 luglio 1868 – Ponte Lambro, 19 ottobre 1944 Leopoldo Metlicovitz è un designer vissuto a cavallo tra il XIX e XX secolo di origine dalmata trasferitosi poi in italia. È stato pittore, illustratore, scenografo teatrale e pubblicitario esponente del Liberty e considerato uno dei padri del moderno cartellonismo italiano di cui ne ha
Creator: Privat Livemont (Belgian graphic designer, 1861-1936) Date: 1896 Materials: pencil, china ink, wash on paper Measurements: 111 cm (height) x 82 cm (width) Work type: posters Image Description: preliminary design for an exhibition poster Image_Filename: 06092708 Subjects: Exhibition posters
Utagawa Hiroshige II: Fujieda, from the series The Tôkaidô Road (Tôkaidô) - Museum of Fine Arts
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Storia ed evoluzione de Le Folies Bergère, tra i più importanti teatri di varietà al mondo. La nascita a Parigi e gli storici protagonisti che si esibirono.
Leonetto Cappiello Isolabella, 1910 stampa litografica a colori su carta 200 x 140 cm
L’attuale «Lettura», in edicola dal 2011 e in veste ampliata e rinnovata dal 19 luglio 2015, è figlia di una prima serie uscita dal 1901 al 1945, e poi con alterne formule e fortuna fino al 1952. Qui la storia completa de «la Lettura», a cura di Pierenrico Ratto e Antonio Troiano: LEGGIGià nella prima edizione «la Lettura» offriva una copertina d’artista, creata appositamente dai migliori illustratori dell’epoca. Raccogliamo in questa fotogallery una scelta delle migliori «vetrine» e le biografie dei loro autori, grazie alla collaborazione della Fondazione Corriere della Sera. In questa gallery raccogliamo le copertine realizzate a quei tempi, aprendo ai lettori gli scaffali dell’archivio storico del «Corriere della Sera». A partire da quella di Marcello Dudovich dell’aprile 1931 Dudovich (1878-1962), nato a Trieste il 21 marzo 1878, riceve la sua formazione artistica tra la città natale e Monaco di Baviera. Nel 1897 si trasferisce a Milano e, grazie a Leopoldo Metlicovitz, amico di famiglia e affermato pittore e cartellonista, trova impiego presso le Officine Grafiche Ricordi. Già nel 1898 apre uno studio, avviando una fortunata carriera di cartellonista con campagne pubblicitarie per i Magazzini Mele, La Rinascente, Pirelli, Fiat, Campari e Borsalino, solo per citare alcuni committenti. Nel 1900 vince la medaglia d’oro all’Esposizione di Parigi e poi nel 1906 è premiato all’Esposizione Internazionale a Milano. Dall’inizio del Novecento collabora come illustratore per diverse riviste: a Monaco «Simplicissimus»; a Milano «Novissima», «Ars et labor» e «La Lettura». Cronista e illustratore dell’alta borghesia milanese, è ricordato soprattutto le figure femminili, prima eleganti e raffinate e poi, negli anni Trenta, più forti ed emancipate nel tentativo di accostarsi ai modelli dettati dal fascismo.