O Dio Padre dell'umanità, innalziamo a Te la nostra preghiera ardente, implorando la Tua misericordia e il Tuo amore, affinché la pace possa tornare a tutti i paesi in guerra. Guarda con compassione le sofferenze dei tuoi figli,
Reading Letterario sui temi della pace, della guerra e dell’Ucraina nella Biblioteca di Casalnuovo. Appuntamento lunedì 10 ottobre ore 10.00 in Biblioteca in Via Roma 148 Saranno affrontati i temi di pace, guerra ed ucraina durante il reading letterario nella Biblioteca di Casalnuovo in occasione della presentazione del libro di Marco Gallipoli “La parte più […]
Il giornalista e direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, terrà un incontro martedì 30 luglio in Piazza Sisto IV a Savona sulla guerra israelo-palestinese, tema del suo libro "Israele e i palestinesi in poche parole". Il libro racconta in modo chiaro e sintetico la lunga e complessa storia del conflitto, partendo dalla Diaspora degli ebrei fino alle inadempienze delle classi dirigenti arabe e ai sabotaggi del processo di pace da parte di leader come Netanyahu.
Un nuovo rapporto dell'Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma mostra che il regime israeliano possiede circa cento armi nucleari. Mentre il regime israeliano continua la sua politi
Dalle foibe all'esodo: una ferita aperta della storia italiana Sono italiani due volte i trecentomila che in un lungo esodo durato oltre vent'anni dopo la Seconda guerra mondiale lasciarono l'Istria, Fiume e Zara. Erano nati italiani e scelsero di rimanere tali quando il trattato di pace del 10 febbraio 1947 assegnò quelle regioni alla Jugoslavia comunista del maresciallo Tito. A rievocare una storia a lungo trascurata del nostro Novecento è un'inchiesta originale e serrata dove al racconto dei fatti Dino Messina accompagna le testimonianze inedite dei parenti delle vittime della violenza titina e di chi bambino lasciò la casa natale senza la speranza di potervi tornare. Un dramma nazionale in tre grandi atti: il primo, con l'irredentismo, la vittoria nella Grande guerra, il passaggio alla patria di regioni e città sotto il dominio asburgico; seguiti dalla presa del potere fascista con le politiche anti-slave e la guerra accanto ai nazisti. La secondo fase inizia con le ondate di violenza dei partigiani di Tito nell'autunno del 1943 e nella primavera del 1945. Trieste, Pola e i centri dell'Istria occidentale, Fiume e Zara, da province irredente divennero terre di conquista jugoslava. Al biennio di terrore e alla stagione delle foibe, seguirono altri anni di pressioni e paura. Sino al terzo atto, dal 10 febbraio 1947, che segnò la più grande ondata dell'esodo. E successivamente un'altra massiccia partenza dalla zona assegnata alla Jugoslavia dopo il Memorandum di Londra del 1954, che stabilì il ritorno di Trieste all'Italia. A migliaia di fuggitivi, dopo il terrore e lo sradicamento, toccò l'umiliazione dei campi profughi. Una pagina tragica della nostra storia che trova in questo libro una ricostruzione puntuale. Numero di Pagine:
El arte siempre ha sido un vehículo de expresión ideal para manifestar lo que no se puede expresar con palabras. No hay nada que no pueda decirse a través de, por ejemplo, una danza, una escultura, una pintura o una ilustración.
Cosa significa pace? Per chi ha sempre vissuto protetto e al sicuro come noi, la guerra è lontana e la pace è un fatto scontato. Ma nel nostro mondo ci sono molte regioni in cui la guerra imperversa, anche nel bel mezzo dell'Europa. I bambini hanno domande e sono preoccupati, vogliono sapere cosa sta succedendo nel mondo e come e in che misura ci riguarda. Che cos'è effettivamente la guerra? Cosa ne pensano le persone e cosa ne pensano i bambini? Come si può fare la pace? La famosa psicologa Elisabeth Raffauf risponde alle domande dei bambini sulla violenza, il terrore, la guerra, la pace e la riconciliazione con sensibilità, obiettività e sempre all'altezza degli occhi. Molte citazioni di bambini provenienti da zone di guerra e di crisi rendono l'argomento ulteriormente tangibile e comprensibile. Un libro che incoraggia i genitori ad affrontare le grandi domande dei bambini sullo stato del nostro mondo in modo aperto e cauto.
La guerra dello Yom Kippur fu combattuta nel 1973 tra una coalizione di Paesi arabi, guidati da Egitto e Siria, e Israele. Il giorno dello Yom Kippur (Grande Giorno dell'Espiazione), le forze egiziane e siriane attaccarono la penisola del Sinai e le alture del Golan, occupate da Israele dalla Guerra dei Sei Giorni del 1967. La guerra dello Yom Kippur contribuì alla crisi petrolifera del 1973 e fu un precursore cruciale degli accordi di Camp David del 1978, che avrebbero dovuto portare la pace nella regione. In soli 50 minuti, imparerete a conoscere i retroscena della Guerra dello Yom Kippur, gli eventi principali del conflitto e il suo impatto sulla stabilità del Medio Oriente. Questo libro semplice e informativo offre una discussione dei momenti chiave della guerra dello Yom Kippur e un'analisi delle strategie di entrambe le parti. Include inoltre le biografie dei principali comandanti e leader, tra cui il Primo Ministro israeliano Golda Meir e il Presidente egiziano Anwar Sadat, una preziosa introduzione al contesto politico e sociale e una valutazione delle conseguenze della guerra, fornendo tutte le informazioni essenziali su questo importante episodio del conflitto arabo-israeliano. | Author: Audrey Schul | Publisher: 50Minutes.Com (It) | Publication Date: Mar 10, 2023 | Number of Pages: 36 pages | Language: Italian | Binding: Paperback | ISBN-10: 2808660650 | ISBN-13: 9782808660655
I have read La Guerra Sucia, a novel written by Nathaniel Kirby, several times with my students. Thanks to several teachers blogging about their lessons with this book (see Kristy Placido's lessons HERE and Carrie Toth's lessons HERE), I am quickly increasing the culture and connections when reading the book. Last year, Kristy posted a photo of herself with a gray wig and a white bandana which were the props she used when teaching her students about Las Abuelas de la Plaza de Mayo in Argentina. When I realized that chapter 7 of the novel La Guerra Sucia was titled, "Las Abuelas de la Plaza de Mayo", that photo came to mind and I was inspired. With my $5 off coupon in hand, I headed to the local fabric store in search of some white fabric. The only thing I needed was some basic sewing skills and, within an hour later, I had successfully cut and sewn 11 white bandanas for the total price of $1.04. The following day when students entered the classroom, I had this photo projected on my white board. The previous day the students had researched information about Argentina's history, and one of the topics was Las Abuelas de la Plaza de Mayo. We discussed what they had learned from their research and then I had them open their novels to chapter 7. Then I pulled out the white bandanas and told them I created enough white bandanas for ALL the students to be able to wear one for the class - even the guys were included. I have great students, and even though there was a hint of hesitation at first, everyone took a white bandana and promptly tied it on. I will share with you that after I finished tying on my white bandana, I looked up only to see the guys had tied their bandanas on "do-rag" style, but they obliged me and re-tied them the proper way. They were so pleased with their white bandanas that immediately the cell phones came out and they were taking photos. Before we could read they begged go down the hall to visit the Spanish 1 teacher and show off their new accessory. I consented with the stipulation that they had to explain the significance of the white bandanas to her in Spanish and she then translated it to her Spanish 1 students. (A little promotion of upper level Spanish classes is always a good thing.) Then we returned to class and read the chapter. Additional activities on this subject that we did or will very soon complete: - Listen to a podcast - Notes In Spanish Advanced - Adopciones - start the Podcast at 5:00 for the discussion about Argentina - A Spanish article with questions that I had found last year - Martina Bex's cultural activity Making the bandanas and wearing them for the reading was a minor change from previous years, but you can bet they are going to remember that part of Argentina's history better than they have in the past.
