Tomonotsu, Seto Inland Sea, by Tsuchiya Koitsu, 1940 Tomonotsu, Seto Inland Sea, by Tsuchiya Kōitsu Title: Tomonotsu, Seto Inland Sea Author: Tsuchiya Kōitsu Year: 1940 Related posts: Shinhanga
Chi ama i sapori orientaleggianti e soprattutto il Sushi non può non conoscere la fama di questa squisita salsa. Immancabile sulle tavole di tutti i
Artist Ichiro Tsuruta Japan
Il 1º settembre del 1923 in Giappone ci fu l’apocalisse. Un paio di minuti prima di mezzogiorno, un devastante terremoto di magnitudo 7.9 colpì la regione del Kantō, quella in cui dove sorgono Tokyo e Yokohama.Fu uno dei sismi più distruttivi di sempre, non solo per la scossa in sé (che — così raccontano le testimonianze — si protrasse per diversi minuti e causò pure un imponente tsunami) ma anche per i molteplici incendi che si innescarono subito dopo il […]
Artist Ichiro Tsuruta Japan Ichiro Tsuruta --- Website
Artist Ichiro Tsuruta Japan
Calm, subtle and dreamy portraits of contemporary women, decorated with floral patterns – this is how we can describe the illustrations by Ikenaga Yasunari. The portraits are painted in the traditional Japanese style called Nihonga, slightly modified by the artist.
Shoda Koho (1871?-1946?) es un grabador japonés, uno de esos artistas de quien no se tiene ninguna información. No estamos hablando de alguien que murió hace muchos siglos, es un artista del sig…
Ohara Koson (via www.incisione.com)
A Teti Don Hong-Oai nasce nel 1929 a Canton, in Cina. A tredici anni inizia il suo apprendistato presso un fotografo in un negozio specializzato in ritratti, assimila dai maestri i metodi tradizionali e fotografa i paesaggi nel tempo libero. Tutto il suo lavoro è fatto seguendo il vecchio modo di esporre i negativi in vetro alla luce del sole utilizzando l’istinto piuttosto che il timer. Nel 1979 riesce a raggiungere gli Stati Uniti e a stabilirsi presso la comunità cinese di San Francisco. Qui vive vendendo le sue fotografie di paesaggi di fronte a Macy’s ricevendo, nel tempo, meritati riconoscimenti per la sua maestria artigianale. Crea infatti le sue foto con la tecnica della stratificazione: sovrappone tre negativi di diversi piani, selezionando un oggetto o un dettaglio da ciascun negativo e li assembla un’immagine composita. Ciascuna è un pezzo unico poiché Don non si è mai servito di un laboratorio fotografico né ha mai avuto un assistente; ogni pezzo è stato messo insieme da lui così come lo vedeva la sua mente.