A te che ami leggere è dedicato il catalogo di Libri Mondadori: scopri tutti i libri dei più grandi autori classici e contemporanei.
Il sentiero delle lucciole di Jane Rose Caruso, scrittrice, blogger e cofondatrice delle Collane Editoriali Segreti in giallo & Belle Époque
Di notte, a New York è un libro di Mark Miller pubblicato da Mondadori. Scopri la scheda del libro, i dettagli e le recensioni. Acquista subito online.
Viviamo un periodo inedito che ci costringe a rimanere a casa, sospesi nell'incertezza, chiusi fra quattro mura mentre affacciati alle finestre osserviamo la primavera che fa capolino e aumenta in noi la necessità di uscire. E magari anche di viaggiare. È proprio in questa condizione di immobilità che ci vengono in soccorso la lettura e
"The colours we see are the reflected light of objects not the actual colour of the objects. We see in RGB so a yellow banana is actually blue," expla...
L'art director Riccardo Falcinelli racconta la nuova veste della collana SUR.
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Američki dizajner Majk Džojs redizajnirao je flajere za koncerte nekih od najpoznatijih svetskih bendova i pretvorio ih u jedinstvene plakate. Ne propustite!
Ieri pomeriggio, venerdì 9 giugno, si è svolta la cerimonia di intitolazione, con targa provvisoria, della Biblioteca dell’Istituto d’Istruzione Superiore
Ridisegnati da Mike Joyce e da incorniciare per il salotto, invece che attaccare in cameretta
la Centopagine Einaudi, collana diretta da Calvino fra il 1971 e il 1985; grafica di Bruno Munari e Max Huber
Naming et identité visuelle du ”Campus Sup Ardenne” situé à Charleville-Mézières. Une design "pop" pour faire rayonner l'excellence académique des Ardennes.
Abbiamo inaugurato la pubblicazione PINK different su Medium con un articolo dedicato a uno degli insegnamenti che il “genius by design” Steve Jobs ci ha lasciato in eredità: la tecnologia non è il…
Tunué rinnova la grafica della collana «Romanzi» Inaugurata nel 2014, la collana ...
“The challenge was to not only have each of the six books book stand on its own visually and conceptually, but also have them, when pieced together, form a single compelling and illustrative image. Arranged together, the covers create a powerful view of a human head while
Le parole per dirlo, e per farlo Per veicolare i sentimenti positivi come l’affetto, la simpatia - l’amore, in fondo - non ci sono solo sorrisi, abbracci e più o meno intime carezze. Ancora oggi una lettera ben scritta può fare miracoli. Au contraire, purtroppo, non sempre l’opposto dell’amore risulta l’indifferenza, e di conseguenza l’odio dilaga, si fa strada facilmente. Per tale motivo in questa breve lista delle umane priorità non può non trovar posto qualcosa di molto più nobile di quest’ultimo: il dissenso. Infatti è necessario e spesso urgente raccontare onestamente ciò che funziona, e a volte anche ciò che non funziona affatto; non si può subire un sopruso eroicamente (o religiosamente) sempre in silenzio. Del resto nemmeno mettersi subito a sparare a destra e a manca risolve i problemi. Meglio allora trovare il coraggio di dir bene le cose, di farsi sentire. Ancora una volta ci servono le parole, las palabras. Con loro l’arco parlamentare dei sentimenti leciti (e no) può essere ben rappresentato. Dal secolo di Gutenberg fino all’altroieri le parole dettate dalla mente e dal cuore di chi aveva qualcosa da dire sono state impresse sulla carta con delle lettere perlopiù fatte di piombo. Prima avvicinate ad una ad una per mano diretta dei pazienti tipografi che le estraevano dalle caselle di infiniti cassetti, e poi, grazie alla prima macchina compositrice (la Monotype), fuse a caldo ad una ad una, dopo averne richiamato la matrice attraverso una tastiera. La più famosa e coeva Linotype, era invece capace di fondere un’intera riga in un sol colpo. Guardacaso i proiettili erano e sono fatti di piombo (anche se poi rivestiti di un materiale più duro), esattamente come lo sono le parole composte in tipografia. Ebbene, quando Roberto Saviano, uno che gli argomenti giusti sa dove trovarli, ha scelto Munizioni come nome per una nuova collana editoriale (da lui stesso diretta) dedicata a storie che chiedono giustizia, abbiamo pensato che meglio dei proiettili avrebbero fatto le parole. Per questo il logotipo della collana che abbiamo progettato richiama quell’insieme di lettere generato da una Monotype. Sempre di piombo si tratta, ma sappiamo che anche le parole sono munizioni che se ben spese possono “colpire” ancora più a lungo. PS. Qualche inguaribile nostalgico ancora oggi si crogiola nel rimpianto della bellezza e della qualità della stampa di un testo composto a piombo. Io no; in decenni passati ho vissuto a lungo in tipografia e non ho mai dimenticato gli amici linotipisti deceduti per saturnismo o con il colesterolo a mille proprio per la quantità di latte bevuta ogni giorno nella speranza di tenere lontana l’intossicazione da piombo. Francesco Messina / art director / Polystudio