Ed ecco un altro dolce della mia zona il basso campidano, un dolce usato in tutte le cerimonie, questi dolci sono fatti con una sfoglia leggermente zuccherata dal ripieno di mandorle macinate con zucchero e aromatizzate dall’acqua fior d’arancio, questi dolci vengono forgiati specie in occasione di matrimonio a forma di cuori uniti e guarniti con fiorellini in pasta di zucchero con le iniziali degli sposi, oppure a forma di ferro di cavallo, a esse, o rotonde come li fatti io. Ingredienti per la sfoglia: 7 tuorli + 3 uova intere 60 gr di strutto La scorza grattugiata di un limone 800 gr di farina 120 ml d’acqua 50 gr di zucchero Ingredienti per il ripieno: 500 gr di mandorle macinate 500 gr di zucchero semolato 250 ml d’acqua Acqua fior d’arancio Ingredienti per la glassa: 1 albume 200/300 gr di zucchero a velo Acqua fior d’arancio Preparazione: Per prima cosa prepariamo il ripieno nel seguente modo, in tegame versiamo lo zucchero e l’acqua e portiamo a cottura per fare lo zucchero filato a mesu puntu in pratica quando prendendone una goccia tra i polpastrelli dovrà fare un filo di circa 5 mm, aggiungiamo 2-3 cucchiai d’acqua fior d’arancio e le mandorle macinate con il macina mandorle non con il robot da cucina, mescolare bene il composto a fuoco lento e far assorbire lo sciroppo sino a quando otterremo un sorta di pasta modellabile, lasciar raffreddare il composto e fare dei cilindretti grossi quanto un grissino lunghi 8 cm, metterli da una parte coprendoli don della pellicola per alimenti per non farli asciugare troppo. Adesso prepariamo la sfoglia in una terrina lavorare le uova con lo strutto e l’acqua dove abbiamo sciolto i 50 gr di zucchero, adesso incominciamo ad incorporare la farina fino a quando ne riceve dobbiamo ottenere una pasta tipo quella per le lasagne, tirare la sfoglia con la macchina per la sfoglia regolando lo spessore della sfogliatrice al n°5 considerando che normalmente le sfogliatrici hanno la regolazione dello spessore da 1 a 8 e ricavare dei rettangoli di pasta 8 x 10, mettete un cilindretto di ripieno avendo l’accortezza di inumidire la sfoglia se fosse troppo secca e arrotolare la pasta sul ripieno tirando un po’ la pasta poi chiudere i lembi dandogli la forma che più vi piace, cuore ferro di cavallo o cerchio. Una volta finito di realizzare le forme disporle in una teglia foderata con carta forno già caldo a 180 °C per 30 minuti, una volta che saranno freddi fate la glassatura a freddo, con la glassa preparata in questo modo incorporando all’albume lo zucchero a velo e un po’ d’acqua fior d’arancio mescolando in continuazione con un cucchiaio sino ad ottenere una consistenza densa non troppo liquida. Decorateli a piacere se volete con i diavoletti, con la gliaccia reale, o con su indoru (foglia oro commestibile)