Buongiorno!! Oggi sono felice di parlarvi della mia bellissima esperienza: sabato, al Carrefour di Palermo, si è svolto il mio primo show cooking, anzi, meglio dire Fish cooking, visto che si è trattato di presentare dei prodotti ittici surgelati, ma non solo. Mi è stato proposto di provare questi prodotti e di farci qualche ricetta e, nonostante il mio scetticismo iniziale, visto la mia passione per il pesce fresco (vivo a pochi metri dal mare quindi è normale) ho voluto provare. Il risultato è stato davvero sorprendente perchè ho potuto constatare che si tratta di un prodotto davvero ottimo, trattandosi di pesce pescato e surgelato direttamente nei pescherecci. E visto che i piatti sono riusciti così bene, i responsabili della ditta Arco Azzurro e Blu Ocean hanno pensato bene di fare questa dimostrazione pubblica di quanto semplice sia realizzare dei bei piatti anche con del prodotto congelato. Quindi, da oggi e nelle prossime settimane, vi voglio rendere partecipi di questa iniziativa, pubblicando le 6 ricette che ho cucinato direttamente sul posto così anche voi potete provare a rifarle. Alcune sono ricette della nostra tradizione, altre rivisitate e altre inedite. Oggi comincerò da uno dei due antipasti, un must della nostra cucina sicula, uno dei piatti più conosciuti al mondo, che avevo già postato nella versione classica, sarde a beccafico, ma che oggi pubblicherò in questa nuovissima veste. E mi fa anche ancor più piacere cominciare con questa perchèè proprio una mia creazione ed è la ricetta che tra le 6, forse, ha avuto più successo, la gente dopo l'assaggio, ne era letteralmente entusiasta!! INGREDIENTI sarde passolina e pinoli (uva passa ma più secca è tipica siciliana) cipolla prezzemolo mollica fresca e secca alloro pecorino parmigiano limone olio-sale-zucchero farina 1 uovo pangrattato secco Levare la testa e le viscere delle sarde, aprirle a libro e levare la lisca lasciando la codina (per dare l'effetto uccelletto) e un pezzettino di lisca (questo è un segreto che mi ha svelato Giusy e poi vi dirò a che serve), lavarle bene e metterle a scolare bene. Soffriggere la cipolla, aggiungere la passolina ammollata e strizzata, i pinoli tostati precedentemente e la mollica fresca. Fare "atturrare" la mollica (la mollica atturrata è uno dei preparati che si usa frequentemente nella cucina siciliana, in tante occasioni, come negli involtini di carne o in quelle di melanzane o per tante altre cose e consiste, appunto, nel tostare la mollica con l'aggiunta di olio, sale e un pò di zucchero). Aggiungere la mollica secca, il pecorino, il parmigiano, pepe e il prezzemolo. Aggiungere ancora qualche cucchiaino di zucchero, il succo del limone e un pò di scorza grattugiata, fare atturrare per qualche altro minuto, spegnere e far raffreddare un pò. Far raffreddare un po' il condimento. Prendere le sarde e tagliarle al coltello e aggiungere al condimento, mescolando bene. Sbattere un uovo e aggiungerne un po', quanto basta per rendere l'impasto più morbido. Formare delle palline, passarle nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nella mollica. Friggere Li abbiamo serviti con alla base del pesto di pistacchio e capperi (ho sostituito i pinoli con i pistacchi di Bronte) e dei pomodorini confit. Ma potete anche servirli semplicemente con un piccolo triangolino di limone e una fogliolina di prezzemolo. Ed ecco la locandina dell'evento con tutte le ricette Spero di farvi vedere al più presto anche il video dell'evento ;-) Alle prossime ricette, allora!! E se volete vedere il video riassuntivo, eccolo!!