Tra gli abitanti di un piccolo villaggio jakuto c’è un gruppo consistente di cosiddetti “morzhì” (“trichechi”), uomini e donne che scavano un buco nel ghiaccio, quando la temperatura è bassissima, e si tuffano. Perché lo fanno? Ce lo racconta il loro “capo”, che ha 90 anni e va in giro solo in costume anche a 40 gradi sotto zero