Il mio lievito madre non ha un nome. So che è di moda riferirsi a lui con i più diversi nomignoli, ma il mio non l'ho mai battezzato, anzi neanche lo considero più di tanto. L'ho creato, questo è un dato, circa un anno fa e da allora si è comportato benissimo, mi ha permesso di realizzare panettoni, brioches,biscotti, nonostante le mie cure siano alquanto discontinue. E' capitato che per periodi abbastanza lunghi lo abbia lasciato in frigo, senza degnarlo di uno sguardo e ricordandomene un attimo prima che esalasse l'ultimo respiro. Anche questa volta è andata così, proprio a un pelo dalla morte, quando quasi necessitava la respirazione bocca a bocca, mi sono data da fare e la resurrezione è riuscita. Ho chiesto scusa, mi sono ripromessa di essere un pò più assidua e ho giurato di non abbandonarlo più in autostrada nel frigo. Naturalmente questo comporta una produzione di pane che supera la necessità della mia famiglia, che oltre a non mangiare pasta, consuma pochissimo pane. Tocca imporsi di panificare oltre ogni ragionevole necessità e allora giù a scartabellate, youtubizzare, blogghizzare, per trovare ricette che diano soddisfazione e che siano fattibili...questa è una di quelle. Preparazione veloce in macchina del pane, lievitazione in frigo, pieghe e successivo riposo di SOLI 20 minuti e poi cottura, cosa volere di più?? Bonci docet e io imparo! Ovviamente non avevo gli ingredienti richiesti dalla ricetta e l'ho modificata adattandola alla mia cucina! Pane casereccio di Bonci ( con le mie modifiche tra parentesi) 500 gr manitoba (750 gr manitoba) 500 gr farina integrale ( omessa) 700 ml acqua (525 ml) 15 gr sale (11 gr) 200 gr lievito madre rinfrescato il giorno prima ( 150 gr lievito madre resuscitato!!) Versare il lievito in una ciotola e scioglierlo con l'acqua, unire la farina e impastare, aggiungere il sale e continuare fino ad avere un composto omogeneo. Il mio lievito madre novello Lazzaro Se utilizzate la macchina del pane seguire il medesimo procedimento, programma :solo impasto ( 1h e 30). Versare un filo di olio in una ciotola capiente,possibilmente di vetro, e adagiarvi l'impasto, coprire con la pellicola e lasciar lievitare in frigo per 18/24 ore. ( Nel mio caso 16 ore sono state sufficienti). Il giorno dopo si presentava così: Rimuovere l'impasto dalla ciotola, versarlo su un piano infarinato, allargarlo con le mani dando una forma rettangolare. Procedere con le pieghe cercando di portare verso l'interno le due punte superiori,in questo modo: Poi arrotolare la punta che si sarà formata , verso il basso e continuare ad arrotolare fino al termine della pasta. Adagiare in uno stampo da plumcake foderato con un canovaccio pulito e privo di profumo ( volendo farlo bollire in acqua bollente per alcuni minuti e lasciarlo asciugare), infarinato, chiudere con i lembi e lasciar lievitare per 20'. Nel frattempo riscaldare il forno alla temperatura massima. Passati i 20 minuti di lievitazione, aprire il canovaccio e ribaltarlo sulla placca da forno, incidere la superficie con una lametta.( Io avrei dovuto fare incisioni un pò più profonde, infatti il pane si è aperto lateralmente anzichè sopra!) Bonci consiglia di utilizzare canovacci con una trama quadrettata a rilievo, in modo da trasferirsi anche sulla superficie del pane, io non ce l'ho! :) Infornare e abbassare immediatamente la temperatura a 200°, cuocere per 40'. E questo è il risultato.