Quest'allegria dei sensi non è l'unica cosa positiva del taglio del fieno. Un'altra è di ordine più pratico: tanti campi prima inaccessibili a causa dell'erba alta si lasciano ora percorrere con facilità; nel mio caso il rinnovato accesso è ai pascoli davanti casa, di cui vi ho già parlato, che mi apre nuovi percorsi da fare con Urano, che ormai il grano dietro casa arriva alle ascelle, e mi ridà accesso alle rive dell'Ombrone, molto amate dagli arbusti di sambuco. Avevo giusto programmato un bel raccolto per la fine delle piogge, ma non sapevo bene dove andare: molte piante qui sono sulla strada, in punti di passaggio non elevatissimo ma consistente, altre sono rese inaccessibili dal grano alto. Il taglio del fieno è arrivato al momento giusto, dandomi accesso a piante rigogliose e non contaminate da alcun trattamento agricolo.