Pigrizia mia vattene via! Con le prime giornate buie e piovose sto entrando lentamente in letargo. Certo quest'estate è stata proprio uno scherzo di Carnevale, breve periodo infuocato e bummm fine, senza nemmeno accorgercene siamo ripiombati verso la lunga e triste stagione fredda. Ma quest'anno ho un po' di programmi che mi terranno impegnata sollevandomi il morale. Primo tra tutti, la ripresa degli esperimenti di autoproduzione. Pensieri bui e situazioni non proprio felici hanno frenato la mia vena da "scientist mad housewife" ma pian piano sto riprendendo in mano tutti i miei alambicchi, pronta a testare le idee più belle trovate nell'immenso oceano del web, e naturalmente condividerle con voi. Mentre io continuo a ispezionare in lungo e in largo questi meravigliosi luoghi virtuali, voi dovete provare questo velocissimo patè che ho provato immediatamente dopo averlo visto da Claudia. Solo una premessa, è una di quelle cose che causano dipendenza immediata, quindi tenete lontano dal piano di lavoro, pane, grissini e focacce o vi ritroverete a portare in tavola la ciotola vuota. Patè di piselli e basilico Ingredienti: 400 gr di piselli surgelati 1 cipolla di Tropea 1 spicchio d'aglio 1/2 limone spremuto una manciatina di foglie di basilico sale aromatico (o semplicemente sale integrale) pepe olio extravergine d'oliva Fate un soffritto con la cipolla tagliata sottile, aggiungete i piselli ancora surgelati e cuocete finchè l'acqua che rilasceranno non sarà asciugata del tutto. In una ciotola a bordi alti riunite il resto degli ingredienti tranne l'olio che aggingerete poco alla volta in seguito. Versate anche i piselli cotti in padella e con il frullatore ad immersione frullate aggiungendo olio a filo fino ad ottenere una consistenza morbida e omogenea. Regolate di sale e pepe, lasciate intiepidire e trasferite in frigorifero per qualche ora prima di servire. Non servono miei suggerimenti sull'utilizzo questo patè, una volta assaggiato, sarà la vostra fantasia a guidarvi. Note e consigli: se scegliete di usare piselli freschi o secchi al posto di quelli surgelati, tenete conto dei diversi tempi di cottura ed eventuale ammollo regolandovi di conseguenza. Buon Appetito