Di grandissima popolarità in Palestina, il Musakhan è quasi uno streetfood così come un esempio di fraterna condivisione del cibo. Servito al centro tavola, consente ai commensali di servirsi utilizzando il pane arabo come cucchiaio rubacchiando pezzi di pollo in allegria. Secondo la tradizione era il piatto della raccolta delle olive, perfetto per celebrare l'olio nuovo che in effetti in questa preparazione ha il suo momento di gloria. Veniva e viene tutt'ora accompagnato dal pane Taboon (o Tabun), preparato nel forno al legna e leggermente più grande di una pizza, ma morbido e pieno di piccoli crateri strategici, che assorbono i succhi del pollo. Non veniva tagliato con un coltello ma con le mani al momento di mangiare. Il Musakhan un tempo si serviva così: sul fondo di un largo vassoio si versava l'olio, tanto, poi il pane, le cipolle, l'olio, il Sumac e di nuovo il pane, in una stratificazione di due o tre livelli fino alla trionfale cima, su cui campeggiava il pollo in pezzi, coperti di Sumac, olio cipolle e pinoli tostati. Decisamente goloso anche solo a raccontarlo. Ma veniamo alla ricetta Ingredienti per 4 persone 1 pollo di c.ca 1,7 Kg, diviso in 4 pezzi o 1 pollo da 1 kg diviso in 4/6 pezzi in base alle dimensioni 120 ml di olio extravergine + 2/3 cucchiai per rifinire 1 cucchiaio di cumino macinato 3 cucchiai di Sumac 1/2 cucchiaino di cannella in polvere 1/2 cucchiaino di misto spezie 30 g di pinoli 3 grandi cipolle rosse affettate sottilmente (500 g) Taboon bread o qualsiasi pane arabo tipo Naan o Pita (330g) 5 g di prezzemolo tritato grossolanamente Per servire 300 g di yogurt greco 1 limone a spicchi Preriscaldate il forno a 200° ventilato Mettete il pollo in una larga padella con 2 cucchiai di olio, 1 cucchiaino di cumino, 1 1/2 cucchiano di Sumac, la cannella, le spezie, un cucchiaino di sale ed una buona macinata di pepe nero. Mescolate bene per con il pollo quindi distribuite i pezzi su una placca coperta da carta da forno. Arrostite fino a che il pollo non sia perfettamente cotto, c.ca 40 minuti per il pollo intero ridotto in quarti e 30 minuti per i pezzi più piccoli. Toglietelo dal forno e lasciatelo riposare. Non buttate i succhi raccolti nella teglia Contemporaneamente mettete 2 cucchiai di olio in una padella di c.ca 24 cm di diametro a fuoco medio. Aggiunete i pinoli e cuocete per 2/3 minuti mescolando costantemente fino a che non saranno ben dorati. Trasferiteli in una ciotola con carta assorbente, lasciando l'olio nella padella. Aggiungete i restanti 60 ml di olio nella stessa padella insieme alle cipolle e 3/4 di cucchiaino di sale. Cuocete a fiamma media per 15 minuti mescolando di tanto in tanto fino a che le cipolle non saranno morbide e leggermente dorate, ma non caramellate. Aggiungete 2 cucchiai di sumac, i restanti 2 cucchiaini di cumino ed una macinata di pepe nero e mescolate bene fino a che le cipolle non saranno completamente coperte. Rimuovete dalla fiamma e tenete da parte. Quando sarete pronti ad assemblare il piatto, mettete il pane tagliato in quarti o sesti sotto il grill e lasciatelo 2/3 minuti per diventare croccante quindi sistematelo su un piatto grande. Mettete metà delle cipolle sul pane, seguite poi dal pollo e dai suoi succhi. Potete lasciare il pollo così come po suddividerlo in grandi bocconi. Versate le rimanenti cipolle sul pollo, cospargete di pinoli e prezzemolo, 1 1/2 cucchiaino di Sumak e uno spruzzo finale di olio. Servite con yogurt e fettine di limone. NOTE PERSONALI Inevitabilmente ho scelto un piatto a base di pollo. A parte il pane, questa ricetta richiede ingredienti reperibilissimi ed ha un procedimento semplice e neanche tanto lungo. Non ho grandi note da fare se non quella, se si ha tempo, di preparare del pane arabo. A mia discolpa devo dire che ero convinta di averne un sacchetto nel congelatore, preparato qualche tempo fa e tenuto da parte per l'evenienza. Solo che l'evenienza l'aveva già sfruttata un certo uomo durante una cena solitaria senza per altro informarmi. A pollo infornato, quando sono andata a cercare il pane ho capito che non c'era e non avevo ormai più tempo per prepararlo. Addio foto e cena etnica. La puccia reale ce la siamo fatta con il pane toscano, che si deve fare.... I tempi di preparazione sono precisi, forno ventilato per debita crosticina. Cercate di non perdere neanche una goccia del fondo di cottura perché è assolutamente da sturbo. A tavola ce lo siamo litigato. Io che sono una che non ama tantissimo il cumino, posso dire che, forse anche perché in polvere, assolutamente non eccessivo. In compenso il Sumac da un sapore molto caratteristico. Piaciuto tantissimo, anzi vi dico che lo rifarò di nuovo in questi giorni, stavolta con l'olio nuovo! E' davvero un piatto mondiale e lo consiglio vivamente! PROMOSSO!