Se dicembre e gennaio, stando alla mia esperienza nel mio territorio, sono i mesi più magri per la caccia alle erbe selvatiche, questo non vuol dire che non ci sia nulla da raccogliere. Ci sono delle piante che non disdegnano affatto il clima di questi mesi e che anzi prosperano in modo particolare grazie alla dormienza di altre concorrenti, che al risveglio si espandono e svettano ben più di loro dal terreno, rubando luce e risorse preziose.