La primavera, come un virus benigno, ha contagiato tutti. E così si avverte in maniera tangibile la frenesia, tutta intorno. Case di campagna che si riaprono al primo sole e ragni e ragnatele cacciate fuori da scope veloci. Voglia di cambiamenti, dentro e fuori e lavori di imbiancamento di muri che rischiarano tutta la Murgia. Ieri ho piantato i primi fiori nell'aiuola del mio trullo: antiche violacciocche ricche di profumo e colori. Rosa, fucsia, lilla e viola. E tornano i ricordi di tempi lontani, quando la mia nonna prima di sera innaffiava i suoi fiori e tutt'intorno si spandeva il loro profumo. Ed è per questo che ho piantato gli stessi fiori. E oggi, venerdi, già per me un giorno di sole, assaporo un momento di pace. Poco fa l'allegra compagnia degli amici di mio figlio son passati di qui, a rapirlo e schiamazzando nella quiete del primo pomeriggio son partiti per andare 'ad asparagi'. Quanto li adoro questi ragazzi, pieni di vita, ma capaci anche di grandi pigrizie, che durante i pomeriggi d'inverno, per spezzare il ritmo dei compiti si chiamano e organizzano 'una cioccolata calda con biscotti' a casa di uno di loro. E amo sentirli parlare e ridere e complottare scherzi e cene tra loro. Sono orgogliosa dei miei figli e anche dei loro amici, e se potessi, me li terrei tutti qui intorno a preparare per loro mentre studiano o schiamazzano. Mi mancheranno molto il prossimo anno, quando ognuno prenderà la sua strada, alla fine del liceo... Ma intanto ho ancora gli amici metal del piccolo, che mi fanno morire quando fanno i duri e alternativi. Questa non è una casa .... è un porto di mare, e quanto mi piace. Tra una cosa e l'altra ho fatto dei biscotti belli e buoni, che sembrano dietetici, ma non lo sono per niente. E che mangiati caldi sono di un buonoooooooo. Biscotti integrali (... o meglio, finti integrali) - 500 g di farina integrale - 100 g di farina 00 - 250 g di zucchero di canna - 250 g di margarina o 200 di burro (lo so, lo so, non mi dite niente!!!!!) - mezza bustina di lievito per dolci - 3 uova piccole o 2 grosse - circa 100 g di latte - zucchero semolato per spolverizzare. Unire prima tutti gli ingredienti solidi, poi il burro o la margarina morbidi, e poi piano piano aggiungere quelli liquidi. Viene un impasto morbidissimo che io ho inserito in un saccappòsc (lo so che si dice 'sac a poche', ma a me piace dirlo così) c#on un beccuccio per dolci e ne ho fatto bastoncini ricci e arrotolati. Spolverizzate con zucchero semolato e cuocere in forno a 180° per circa 15 minuti. Ma ognuno conosce il suo forno, quindi controllate. Dentro restano morbidi e fuori croccanti. E spariscono subito.