1.000 km von Lausanne nach Rom, durch die Schweiz und Italien wandert Esther Kleinhage auf den Spuren Sigerics, Erzbischof von Canterbury, der die Pilgerroute Richtung der ewigen Stadt erstmals um das Jahr 990 dokumentiert hat. Der Weg hält viele Abenteuer für sie bereit, unvorhergesehene Hindernisse bringen sie so manches mal fast zum Aufgeben. Doch die Begegnungen mit anderen Pilgern und Menschen entlang ihres Weges ermuntern sie und bestätigen sie in ihrem Wunsch, sich immer wieder alleine auf Fussreise zu begeben und sich wochenlang auf ein Leben fern des Alltagstrotts einzulassen.
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Die erste Etappe führt den Autor vom Donautal über den Linzgauer Jakobsweg an den Bodensee. Von dort über den \"Schwabenweg\" nach Einsiedel und weiter dem Schweizer Jakobsweg folgend über Fribourg nach Lausanne. Dort kreuzt sich der Jakobsweg mit der Via Francigena - oder \"Frankenweg\" - die von Canterbury nach Rom führt. Nach einem 1,5-jährigen autodidaktischen Italienischkurs im Internet führt ihn dann die 2. Etappe seiner Wanderung von Lausanne zum Goßen St. Bernard und ins Aosta-Tal. Von dort durch die Po-Ebene und über den Apennin, durch die Toskana und das Latium bis Rom. Am 13. Juni 2016 erreicht er nach 1.500 km sein Ziel. Seine Pilgerreise beendet er mit einer Feier der heiligen Messe mit Papst Franziskus und der Überreichung der Pilgerurkunde \"Testimonium\" in der Sakristei des Petersdomes. Seine Pilgerfahrt wurde für ihn zu einer tiefen Erfahrung und zu einem sportlichen und spirituellen Erlebnis auf der Suche nach einer neuen Orientierung in seinem Leben. Spannend, aber auch bewegend erzählt er in seinem Buch über seine Begegnungen mit anderen Pilgern, mit Gott sowie Land und Leuten.
The Via Francigena is a historical itinerary leading to Rome from Canterbury, a major route which in the past was used by thousands of pilgrims on their way to Rome. At the beginning of the 11th century mainly, a multitude of souls "looking for their Lost Heavenly Home" took the habit of travelling across Europe. This route bears witness to the importance of the practice of pilgrimage in medieval times; the pilgrim was to travel mostly on foot (for penitential reasons), covering about 20-25 Km a day,and was driven by a fundamentally devotional reason: the pilgrimage to the Holy Sites of Christianity. There were at the time three main centers of attraction for that journeying humanity: Rome, first of all, the site of the martyrdom of Saint Peter and Saint Paul; Santiago de Compostela, the place chosen by the apostle Saint James to rest in peace and obviously Jerusalem in the Holy Land. The pilgrim did not travel alone but in a group and he used to carry the pilgrimage emblems (the shell for Santiago de Compostela, the cross for Jerusalem and the key for Saint Peter in Rome). Along these very same pilgrim routes, an intense trading activity was carried out and armies followed the same itineraries in the course of their movements. Circa 990 AD, Archbishop Sigeric journeyed from Canterbury to Rome and then back again but only documented his itinerary on the return journey. Sigeric's return journey consisted of 80 stages averaging about 20 km (12 mi) a day, for a total of some 1,700 km (1,100 mi). Most modern-day pilgrims would wish to follow Sigeric's documented route in the reverse order, i.e. from Canterbury to Rome, and so would journey from Canterbury to the English coast before crossing the Channel to Sumeran (now called Sombres) landing at the point where the seaside village of Wissant now lies. From there the modern-day pilgrim must travel to the places Sigeric knew as "Gisne", "Teranburh", "Bruaei", "Atherats", before continuing on to Reims, Châlons-sur-Marne, Bar-sur-Aube, Langres, Besançon, Pontarlier, Lausanne and Saint-Maurice. From Saint-Maurice they must traverse the Great St. Bernard Pass to Aosta and from Aosta they must pass through Ivrea, Vercelli, Pavia, Fidenza, Aulla, Luni, Lucca, San Gimignano, Poggibonsi, Siena, San Quirico d'Orcia, Bolsena, Viterbo and Sutri before finally reaching the city of Rome. Via Mariano Pallottini
Obtaining the Via Francigena pilgrim passport - Testimonium.
Nuovo appuntamento con “Romanico Monferrato-Un bianco mantello di chiese”. Domenica 3 luglio 2016, alle ore 21.00, nel Salone Alfieri di Portacomaro d’Asti (AT), si parlerà ancora dell’Anno dei Cammini e del crescente interesse suscitato dalla Via Francigena. Per l’occasione sarà proiettato, in via eccezionale, il documentario “I volti della Via Francigena” già presentato, in anteprima, al recente Festival Cinemambiente di Torino, lo scorso giugno e che sarà proiettato nelle sale il prossimo autunno. Si tratta di un progetto cinematografico indipendente, realizzato dal giovane filmaker torinese Fabio Dipinto, classe 1989. L'autore, camminando i mille chilometri lungo la Via Francigena italiana per sei settimane, dal Colle del Gran San Bernardo a Roma, ha filmato le realtà incontrate giorno dopo giorno. Ciò che è emerso è un documentario, della durata di cinquanta minuti, che racconta i luoghi, ma soprattutto le persone che con il cammino hanno stretto un legame viscerale: pellegrini, ospitalieri, traghettatori, volontari, storici e religiosi, persone che vivono la Via quotidianamente e che compiono immensi sforzi per renderla sicura e mantenerla accessibile. Tra le persone intervistate si annoverano lo scrittore e psicoatleta Enrico Brizzi, lo scrittore Giovanni Caselli, il fondatore del Movimento Lento Alberto Conte, il rettore della Confraternita di San Jacopo di Compostela Paolo Caucci Von Saucken e molti altri. Il loro contributo ha permesso di scavare in profondità nel significato del cammino, tenendo presente tematiche quali il rapporto tra spiritualità e fede, il ritorno alla natura, il senso di appartenenza e l’energia mistica che solamente un viaggio a piedi custodisce in sé. Alla serata sarà presente il regista Fabio Dipinto. Sul sito del film www.viafrancigenadocumentary.com è disponibile il trailer. “Romanico Monferrato-Un bianco mantello di chiese” è un progetto al quale aderiscono ventidue Comuni del Nord astigiano insieme al GAL Basso Monferrato Astigiano, al CNR-I.Ma.Mo.Ter. e al MIBACT – Polo Museale del Piemonte di cui il Comune di Passerano Marmorito è l’ente capofila, rappresentato dal consigliere Davide Cabodi, coordinati dall'Architetto Federica Emanuel. Le azioni di Romanico Monferrato sono sostenute dalla Compagnia di San Paolo.
If you want to go walking in the footsteps of ancient pilgrims on the Via Francigena, here's an easy and very scenic trail in Monteriggioni.
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Siena, in Tuscany, is perfect for a day trip from Florence or a few days of relaxation. Here are the best things to do in Siena on a budget.
Le récit de notre traversée des Alpes en vélo, le long de la Via Francigena : du lac Léman à Aoste, en passant par le mythique col du Grand Saint-Bernard.
Partire zaino in spalla sulle strade che un tempo hanno fatto la storia dell’Italia, seguire le orme dei pellegrini che secoli fa si mettevano in viaggio spinti dalla fede, ripercorrere le vie tracciate da pastori e commercianti per spostarsi da un luogo all’altro. Nel 2016, proclamato dal ministro Dario Franceschini “anno nazionale dei cammini”, l’Italia …
Via San Michele (nei pressi della Chiesa) Roffia,San Miniato PI. A Cena con Bacco a San Miniato ore 20,00 #acenaconbaccoasanminiato
Aperto venerdì 23 settembre 2016 e presentato a stampa locale ed istituzioni, lo stabile della Casa del Boia, interamente e definitivamente rinnovato, e che va quindi a chiudere il completamento del complesso denominato Via Francigena Entry Point, composto dal Museum, appunto presso la Casa del Boia (o qual si voglia dire, Casa del Maestro di Giustizia), e l' Hospitality, presso la casermetta del baluardo di San Salvatore, che dopo anni di degrado, e dopo mesi di restauri, l'opera risanata, può oggi definirsi finalmente pronta per essere aperta a tutti i visitatori, turisti e/o pellegrini della via Francigena. Il piano terra dello stabile, con accesso da via dei Bacchettoni, presenta la magnificenza dei sotterranei con le sue bellissime volte in pietra a vista, dove, sulla verticalità delle pareti vengono proiettati spettacolari video illustrativi in 3d, che raccontano la storia del percorso che i pellegrini, nel corso dei secoli, hanno intrapreso, passando da Lucca. Passando per la reception, salendo le scale o prendendo l'ascensore, al piano superiore, si entra dentro lo stanzone di un'altra aula didattica multimediale, dove sono presenti grandi schermi touch screen che consentono di ammirare filmati esplorativi dei percorsi che da Canterbury portano a Roma. I video illustrativi sono visibili in quattro lingue, e l'utente può scegliere se visitare il percorso medioevale o moderno, con addirittura filmati adatti ai più piccoli. Tra le funzionalità digitali del piano primo, è presente anche una simpatica osteria virtuale, animata da un altrettanto virtuale oste che elenca la scelta delle pietanze di cui all'epoca si cibavano i pellegrini, ed una colonnina elettronica con video, che facendo percorrere al visitatore alcuni metri del corridoio della stanza, calcola il tempo che questo può impiegare nel coprire tutti i km della via francigena, per finire poi con l'immancabile schermo che dipinge e racconta la storia di Lucca. Tutto questo impianto museale digitale, - sostiene uno dei realizzatori - è in grado di trasferire buona parte delle vere emozioni, a chi non ha mai intrapreso il cammino francigeno. Al piano secondo invece, la sala conferenze, che ospiterà mostre e dibattiti inerenti il cammino del pellegrino. Stamani viene esposto solo una piccola parte delle funzionalità – ha spiegato Gabriele Tabarrini, uno degli appartenenti al team di imprese che ha preso parte ai lavori di realizzazione dell'impianto museale – il resto con l'apertura ufficiale del 22 ottobre prossimo. La Casa del Boia resterà aperta, infatti, fino al giorno 21 ottobre con ingresso libero aperto a tutti. Nel mese di settembre, il museo sarà visitabile per l'ultimo weekend, il venerdì dalle 15.30 alle 18.30, il sabato dalle 10 alle 13 e la domenica dalle 15.30 alle 18.30. Nel mese di ottobre, invece, il sabato dalle ore 10 alle 13, e la domenica dalle ore 15.30 alle 18.30. Dal giorno 22 ottobre 2016, la Casa del Boia, sarà accessibile previo pagamento del biglietto di ingresso. Nei giorni feriali, solo su appuntamento. Per informazioni e prenotazioni, telefonare al 0583.496554 o visitare il sito www.viafrancigenaentrypoint.eu.
Why to choose the Northern Way to Santiago
Why I fell in love with San Gimignano, and why you probably will too!
The Via Francigena has taken us all the way back to Tuscany where we first discovered the path from Canterbury to Rome last year.
From sparkling coastlines to biodiverse marshes, Pas-de-Calais in Northern France has plenty to offer for a unique holiday. We share 4 must dos in the region.
Via Francigena a piedi: il percorso e le 11 tappe più belle in Italia, Francia e Svizzera
Just to re-cap, I had been invited on a press trip via Italian Wonder Ways to be introduced to the pilgrim route called the Via Francigena. This was our second day. Date: 23rd September 2016 Locat…
Taranto sarà inserita nel percorso delle vie Francigene. Lo ha deciso il Consiglio regionale nella seduta di martedì 25 ottobre approvando all’unanimi...
The first day's hike in the Pyrenees can be difficult. Plan for it.
Partire zaino in spalla sulle strade che un tempo hanno fatto la storia dell’Italia, seguire le orme dei pellegrini che secoli fa si mettevano in viaggio spinti dalla fede, ripercorrere le vie tracciate da pastori e commercianti per spostarsi da un luogo all’altro. Nel 2016, proclamato dal ministro Dario Franceschini “anno nazionale dei cammini”, l’Italia …
Tens of thousands of people hike the Camino de Santiago pilgrimage route in Spain each year. But less known and far less traveled is the Via Francigena in Italy.
BACCO PER BACCO REUNION 22-23 SETTEMBRE 2012, IN VAL D'ORCIA " INNO ALLA SOCIALITA' MATRIMONIO DI SAPORI " FESTA DELLA VENDEMMIA A MONTALCINO 23 SETTEMBRE 2012 BACCO PER BACCO REUNION Ecco alcune della immagini tratte , dal simpatico e gustoso incontro che si e' tenuto Sabato e Domenica 22-23 Settembre 2012, nella meravigliosa Val D'orcia in Toscana in provincia di Siena. Tra la meraviglia della natura, il gusto del suo cibo unico, e' la grandezza dei suoi grandi vini. Paesi e Comuni toccati durante il BACCO REUNION : CASTIGLION D'ORCIA, SAN QUIRICO D'ORCIA, MONTALCINO, SANT' ANTIMO. Buena Vida para todos!
The Camino de Santiago (the Way of Saint James) is a pilgrimage in Southern Europe that begins in countries like France, Spain, Germany, England and Portugal and ends in Santiago de Compostella in …