Scrivo perché è l'unico modo che conosco per raccontare la vita che è "agrodolce". Scrivo per respirare per vivere per non smettere di credere in me stessa.
Conosciamo il viso di Einstein dalle sue foto più iconiche: con i capelli arruffati e la lingua di fuori o intento a scrivere su una lavagna. Ci sono però altre immagini che forse non avete mai visto e che raccontano lo scienziato in maniera diversa. Leggi anche il segreto per imaprare ogni cosa raccontato da Einstein al figlio.
Mandalas have been used in many ancient cultures like Buddhism, Hinduism, Native American, Australian Aboriginal as a symbol of the universe and wholeness.
Ernst Cassirer (1874-1945) fu uno dei maggiori filosofi del Novecento. Docente e poi rettore dell'Università di Amburgo, nel 1933 ripar&o
Se una foto vale mille parole, una foto storica potrebbe valere come centinaia di libri di storia. Esagerato? Probabilmente sì, ma ecco una serie di foto storiche (alcune ultimamente girano su web) non particolarmente famose o viste, ma che vi raccontano come siamo cambiati negli ultimi 175 anni.
Conosciamo il viso di Einstein dalle sue foto più iconiche: con i capelli arruffati e la lingua di fuori o intento a scrivere su una lavagna. Ci sono però altre immagini che forse non avete mai visto e che raccontano lo scienziato in maniera diversa. Leggi anche il segreto per imaprare ogni cosa raccontato da Einstein al figlio.
Nel 1958 Jung decise di scrivere un memoriale dei suoi primi ricordi, parte dei quali aveva già riferito ad Aniella Jaffè nelle interviste. La Jaffè informò Kurt Wolff che Jung le aveva detto che,…
Nel 1971 a Bologna nasceva un corso di laurea per l'arte, la musica e per lo spettacolo.
La moralità non è un malinteso escogitato da un ambizioso Mosè sul Monte Sinai, ma appartiene alle leggi della vita e risulta dal normale decorso della vita, come una casa o una nave o un altro strumento della civiltà. La normale corrente della libido, cioè appunto questo sentiero intermedio, significa una completa obbedienza alle leggi fondamentali della natura umana, e non si può stabilire alcun principio morale più alto della concordanza con le leggi naturali, dalla cui armonia deriva la direzione della libido nella quale consiste l'optimum della vita. L'optimum di vita non è rappresentato dal cupo egoismo; né l'uomo raggiungerà mai il suo optimum di vita attenendosi all'egoismo, giacché in fondo egli è fatto in modo che la gioia del prossimo, della quale egli è causa, costituisca per lui qualcosa di indispensabile. E tanto meno l'optimum di vita può essere raggiunto per mezzo di uno sbrigliato impulso individualistico verso una superiorità di livello, giacché l'elemento collettivo è così forte nell'uomo che il suo anelito verso la società gli guasterebbe ogni gioia fondata sul puro egoismo. L'optimum di vita può essere raggiunto solo obbedendo alle leggi che regolano il flusso della libido, le quali determinano il succedersi di sistole e diastole, che danno la gioia e la necessaria limitazione; le quali ordinano anche i compiti della vita, di natura individuale, senza il cui adempimento l'optimum di vita non potrà mai essere raggiunto. Ora, se il raggiungimento di questa via consistesse unicamente in un lasciarsi sospingere, appunto secondo un deprecato "naturalismo", la più profonda speculazione filosofica che la storia del pensiero conosca non avrebbe alcuna ragione d'essere. Anche considerando di sfuggita la filosofia delle Upanisad si ha l'impressione che il raggiungimento del sentiero non sia un compito dei più facili. Il tono di superiorità di noi occidentali di fronte alle concezioni indiane è frutto della nostra natura barbarica, ancora assai lontana dall'avere un'idea della loro straordinaria profondità e della loro sorprendente esattezza psicologica. Noi siamo ancora così immaturi che abbiamo bisogno di leggi dall'esterno e di chi ci tenga a freno con la ferula (ossia di un padre) per poter sapere cosa è bene e pote agire correttamente. Ed è perché siamo ancora così barbari che crediamo che la fiducia nelle leggi della natura umana e della via umana sia una specie di naturalismo pericoloso e immorale. Perché ? Perché nel barbaro sotto la scorza sottile dell'uomo civile spunta subito la bestia, e di questa bestia il barbaro ha giustamente paura. Ma non si domina la bestia limitandosi a chiuderla in una gabbia. Non vi è moralità senza libertà. Se un barbaro lascia libera la bestia che è in lui, questo non è libertà ma esattamente l'opposto. Per poter essere liberi è necessario che prima la barbarie sia domata. Ciò accade in linea di massima se il fondamento e la forza determinante della moralità sono avvertiti e sentiti dall'individuo come elementi costitutivi della sua stessa natura e non come limitazioni esteriori. Ma come può l'uomo giungere a una tale sensibilità e perspicacia se non attraverso il conflitto degli opposti ? Carl Gustav Jung, da Tipi psicologici, Edizione integrale di riferimento, Traduzione di Cesare L. Musatti e Luigi Aurigemma, Bollati Boringhieri Editore, Torino 2001, pag. 230-2.
Umberto Eco ha voluto che il suo ultimo addio fosse con un rito laico al Castello Sforzesco di Milano ed ora il suo amico Franco Cardini, insigne storico del Me
Grande poeta e romanziere inglese, Thomas Hardy guarda con affetto e compassione i personaggi da lui creati manifestando una visione fatalistica e oppressiva della vita.
“Was Ist Aura?”. Sono queste le uniche parole che riesco a decifrare. Si leggono in apertura di un documento non datato e manoscritto di Walter Benjamin. Tra i supporti più disparati utilizzati da Benjamin per prendere appunti mi colpisce quello che tenta di definire l’aura, uno dei concetti benjaminiani più indeterminati: una carta intestata “Acqua di S. Pellegrino. La migliore da tavola”.
La solitudine (quella sana) è necessaria al benessere psicologico dell'individuo. Una bellissima scelta di passi d'autore sull'importanza della solitudine
Biografia, storia e vita di David Maria Turoldo. Religioso italiano, sacerdote cattolico, Padre Turoldo è stato scrittore, filosofo e poeta. Il suo pensiero e la sua opera sono state fonte di ispirazione, tanto da essere ritenuto un importante esponente del cambiamento cattolico del XX secolo.
Un piccolo omaggio al grande scrittore francese Andrè Gide, insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1947. I temi da lui trattati sulla frustrante ipocrisia cristiano-borghese, l'incapacità di adattarsi ad una morale imposta da una maggioranza facilmente manipolabile da chi detiene il potere ed ad una società castrante nei confronti dei cosiddetti "diversi", restano ancora estremamente attuali soprattutto nei paesi in cui l'ingerenza religiosa condiziona la vita dei suoi cittadini.
The iconic photo of Albert Einstein sticking out his tongue has been sold at auction for $125,000.
Rese pubbliche le fotografie che ritraggono Ettore Majorana nel 1958 e nel 1964 e le lettere indirizzate a Rolando Pelizza.
Uno dei miei vezzi antichi era quello di iniziare a leggere l’Espresso partendo dall’ultima pagina. Perchè, vi starete chiedendo, leggevo una copia dell’Espresso scritta in lingua araba? Ma no! Mi …
Carl Gustav Jung est un penseur influent du XXe siècle, fondateur de la psychologie analytique et auteur de nombreux ouvrages qui ont marqué l’histoire de la psychologie. Il est connu pour avoir introduit des concepts tels que l’inconscient collectif, les archétypes, l’individuation, les types psychologiques et la synchronicité, qui ont profondément influencé la psychologie et...
CARL JUNG 10 x 8in. with 0.25in. boarder all around. “Jung Carl” handwritten in pencil at back, top center. “No. 5” handwritten in pencil at back, center. “Carl Jung” handwritten upside down at back, bottom center. -Slight undulation along top and bottom edges.