Se siete amanti dello stile vintage e dello shabby chic, sarete sempre alla ricerca di vecchi oggetti e complementi d'arredo a cui dare nuova vita, magari con delle piccole modifiche per renderli al passo con i tempi. Tra gli oggetti che si prestano a questo scopo non possiamo non annoverare le damigiane e le bottiglie a grande capienza che i nostri nonni usavano per contenere qualsiasi tipo di alimento: dall'olio, alle olive conservate, fino all'acqua e al vino. Questi contenitori di vetro sono estremamente affascinanti: non solo hanno una forma accattivante, ma i loro colori che vanno dal trasparente al verde scuro li rendono adatti a qualsiasi arredamento. Si possono trasformare in piccole serre (ovviamente con piante che amano l'umidità) o magari in lampade (con l'aggiunta di fili di led). Insomma, è sufficiente che diate libero sfogo alla fantasia... come dimostrano le 19 fantastiche idee che vi proponiamo come spunto!
Attendo trepidante il tuo ritorno. Ora che è passata l’ora buia della tua mancanza… di cieli tersi, fiori e ruscelli gorgoglianti si è popolato il mio giorno. E’ frumento divino il regalo di una pr…
Collage assurdi e surreali che attingono al mondo onirico, realizzati dell'artista greca Eugenia Loli.
Munch quindi è un pittore “espressionista” in grado di comunicare, con il suo linguaggio unico e drammatico, l’impotenza dell’uomo di fronte alla supremazia della natura e lo sgomento della follia di fronte alla quale, tutti noi, siamo piccoli e soli. Il Grido o l’Urlo è senz’altro il quadro più celebre di Munch. Questo dipinto fa parte di una serie di opere realizzate e raccolte idealmente dall’artista tra la fine dell’Ottocento ed i primi del Novecento. Scopri tutto subito.
Arredare un mini appartamento può essere sfidante. Spesso, con poco spazio a disposizione e limitate risorse finanziarie,
Le Grotte di Lascaux sono un complesso di caverne che si trova nella Francia sud-occidentale. Le grotte si trovano vicino al villaggio di Montignac,
Hope Gangloff dipinge la noia e i tessuti. L'unica cosa a emergere nei suoi soggetti è l'espressione dei volti: la fissità, la stanchezza, i pensieri.