Torino (Turìn nel dialetto piemontese) è stata la capitale del regno dei Savoia e spesso viene descritta come la piccola Parigi d’Italia per le sue vie, le sue piazze e i suoi caffè storici. La nos…

On the 150th anniversary of the birth of Italian writer Gabriele D’Annunzio, Carol King takes a look at his unusual home at Lake Garda.

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Torino, città dalle tante anime, spesso contrapposte, ha diversi accenti e colori che non rendono mai sazi al suo cospetto, e una storia ricchissima che accende di curiosità e stupore profondo. È ancora colonia romana nella struttura urbana; è ancora città dei Savoia, con la bellezza rigorosa dei palazzi nobiliari e delle piazze; è ancora la prima capitale d’Italia, con le sue luci romantiche, il profilo dei ponti sul Po e quello delle Alpi all’orizzonte; è ancora capitale dell’industria italiana del Novecento, come testimoniano intere zone oggi rinate a nuova vita. Il legame tra passato e futuro, tra industria e riqualificazione, tra cultura e sviluppo economico sono tra gli aspetti più intriganti del capoluogo piemontese, in un momento storico in cui il futuro impone alcuni inevitabili interrogativi.

Toscana, Cortona, Piazza della Repubblica The Shot Three exposures (-2EV to +2EV) with Sigma 10-20 at 10mm, f/9, ISO100 Photomatix 3.1 Merged for HDR with tonemapping details enhancer Photoshop CS4 Contrast Unsharp Mask Saturation Signature Please do not post any comment without your personal considerations. Thanks in advance. © All Rights Reserved - No Usage Allowed in Any Form Without the Written Consent of the photographer

Non solo imprenditori e liberi professionisti; ma anche casalinghe, persone in cerca di occupazione e studenti affolleranno dal 4 al 13 Maggio i quarantamila metri quadrati del quartiere fieristico di viale Epipoli, palcoscenico e al tempo stesso rappresentazione di una Sicilia e di un Meridione...

中部イタリア・ボマルツォにある奇妙な庭園「怪物公園」へようこそ。1552年にオルシーニ家の王子によって作られた庭園は400年忘れられたのち現在公開されています。聖なる森の中はまさに神話とファンタジーの世界、24の奇妙な彫刻と建物は見応えたっぷりで子どもも楽しめる隠れた観光スポットです。…

Vista sulla Piazza del Popolo di Ascoli Piceno, con il Palazzo dei Capitani del Popolo (a sinistra) e la chiesa di San Francesco (in fondo). Per richiedere le foto scrivi a: [email protected]

Trieste, la Piazza in tutto il suo splendore (conFlash)

Mesagne, piccola città situata in provincia di Brindisi, è rinomata per la sua ricca storia e il suo patrimonio culturale. È stata un centro importante fin dall'epoca romana e il centro storico conserva ancora molto del suo fascino originale. Da Piazza Garibaldi a Porta Grande, i visitatori possono esplorare le strade acciottolate fiancheggiate da bar e ristoranti e da antiche chiese e palazzi storici. Il fulcro di Mesagne è senza dubbio la Villa Comunale, che offre una vista mozzafiato dall'alto del Castello che la sovrasta. Con così tante cose da vedere e da fare, Mesagne è sicuramente in grado di deliziare i visitatori che sono alla ricerca di un'esperienza unica e ricca di storia. Ingresso al Centro Storico Piazza Garibaldi è uno dei principali accessi al centro storico di Mesagne e su di essa si affaccia la Chiesa di Santa Maria. La chiesa, costruita nel 1571, presenta un'imponente facciata barocca con tre portali decorati da sculture. All'interno, i visitatori possono ammirare un bellissimo altare in marmo e numerosi affreschi del XVI secolo che raffigurano scene di storie del Vecchio e del Nuovo Testamento. Piazza Garibaldi è anche un luogo di ritrovo popolare per la gente del posto che viene a godersi la sua atmosfera vivace o semplicemente a prendere il sole nelle giornate più calde. Durante il percorso nel centro storico di Mesagne, uno dei punti salienti è la visita al Frantoio Ipogeo Plazzo Guarini. Questa struttura, unica nel suo genere, fu costruita nel 1526 come frantoio e presenta pareti in pietra, portali ad arco e un ampio cortile. All'interno i visitatori possono vedere le antiche presse utilizzate per la produzione di olio d'oliva e conoscere la storia di questa importante industria della regione. L'edificio è stato recentemente restaurato per riportarlo al suo stato originale e ora è un museo che rende omaggio ai metodi tradizionali di produzione dell'olio d'oliva. Da Piazza IV Novembre, una delle piazze principali del centro storico di Mesagne, i visitatori possono esplorare numerose attrazioni. Una di queste è la Chiesa Matrice di Mesagne, una splendida chiesa in stile barocco situata nel cuore della città. Porta Grande Un altro dei principali ingressi al centro storico di Mesagne è Porta Grande, che conduce i visitatori in Piazza Vittorio Emanuele II. Questa piazza è nota per la sua atmosfera vivace e per l'abbondanza di caffè e ristoranti. Qui i visitatori possono fare una pausa dalla loro passeggiata per la città gustando una tazza di caffè o assaporando i piatti locali in uno dei tanti ristoranti. Porta Grande a Mesagne Il punto forte di questa zona è il castello che sovrasta la Villa Comunale e che offre ai visitatori una vista mozzafiato su Mesagne dall'alto delle sue mura. È un luogo ideale per chi vuole rilassarsi dopo aver esplorato tutto ciò che Mesagne ha da offrire.

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Poco tempo fa avevamo già fatto visita alla Palazzina di Marfisa d’Este ( vedi “ La Palazzina Marfisa d’Este “ ), ma volevo ritornarci oggi per mostrarvi altri “details” fotografici e raccontarvi anche una vecchia leggenda che la riguarda ( se fate i bravi ve la racconto alla fine dell’articolo ! ). Prima di tutto volevo farvi scoprire ( per chi non ha mai avuto il piacere di entrare nel giardino ) la Loggia esterna della Palazzina Marfisa d’Este, affrescata a finto pergolato ( con tanto di foglie e uccellini ), anticamente usata come sede di concerti e piccoli spettacoli. Sembra che proprio qui sia stata rappresentata per la prima volta l'Aminta di Torquato Tasso di cui Marfisa era grande sostenitrice. Visualizzazione ingrandita della mappa Sempre nella Loggia esterna di trova questa piccola fontanella intarsiata nel marmo rosa…appartata a lato. Marfisa d’Este, la “padrona di casa” , si ricorda essere stata una nobile fanciulla colta e molto bella, una donna perfetta, di cui era impossibile non innamorarsi di lei. I francesi ( a cui forse non era molto “simpatica” ) la ricordano “molto bella quanto crudele” perché le malelingue dicevano che attirasse i suoi innumerevoli amanti nei modi più disparati, per poi assassinarli utilizzando trabocchetti che confluivano in pozzi a rasoio (utilizzati anche in altri castelli…proprio come si vedono in alcuni vecchi film ! ). In realtà la storia ci dice che fu una moglie molto fedele e con molti figli al seguito (molti di più che gli amanti! ). Nella foto sopra il bellissimo soffitto a cassettoni finemente decorato che si trova nella sala adiacente alla Loggia, con un affresco che gira per tutto il suo perimetro. E, come vi avevo accennato all’inizio dell’articolo, un’antica leggenda ferrarese ( ricordata anche su Luoghi Misteriosi ) è legata alla palazzina. Infatti si narra che il fantasma di Marfisa d’Este viva ancora tra queste mura e che ogni tanto appaia per le strade della città su un cocchio trainato da cavalli bianchi con al seguito, come in un corteo, i numerosi amanti morti, che anche da spettri non mancano di seguire la bella Marfisa, alla quale sono pronti a donare anche la loro anima. Foto originali di Franco Colla Fonti: Wikipedia l’enciclopedia libera, Luoghi Misteriosi Webcam Ferrara: www.comune.fe.it ( aggiornamento ogni 2 minuti ) www.comune.fe.it Tag di Technorati: 2013,Ferrara,Emilia Romagna,Italy,FEdetails.net,blog,tourism,travel,urban,turismo,vacanze,holidays,Marfisa d'Este,leggenda,legend,Corso della Giovecca

Quando Torino era in bianco e nero... abbiamo selezionato per voi 20 imperdibili foto storiche del capoluogo piemontese per ripercorrere un po' la...

Romani, medievali, antichissimi, o opera di architetti moderni: da Cividale a Venezia, fino a Bosa: i 30 Ponti più belli d'Italia.

Le più belle piazze nei borghi italiani, da nord a sud, alla scoperta del cuore pulsante dei comuni medievali e rinascimentali tra palazzi nobiliari e castelli

Lo stemma della città Regione: Trentino-Alto Adige. Abitanti: 105mila, i bolzanini, dei quali il 75% parla italiano e il 25% tedesco. Posizione: ai piedi delle Dolomiti, alla congiunzione delle valli dei fiumi Isarco, Sarentina e Adige. Origini: Probabilmente fondata dai romani, ma il suo nome deriva forse da un celta chiamato "Bautius" , da cui derivò

I siti UNESCO italiani più spettacolari: 20 posti belli da visitare in Italia, dalle Dolomiti a Siracusa, da Ravenna alla Puglia, il meglio del nostro Paese

Se state passeggiando sulle Mura di Ferrara nei pressi del Piazzale Medaglie d’Oro ( lo trovi l’articolo: “ Piazzale Medaglie d’Oro “ ), non mancate di passare sotto la grande prospettiva di Corso della Giovecca perché a pochissime decine di metri sulla vostra sinistra ( Google Maps ) potrete ammirare la raffinata Palazzina di Marfisa d'Este, un edificio storico di Ferrara, tra i migliori esempi cittadini di residenza signorile del XVI secolo. Visualizzazione ingrandita della mappa Costruita a partire dal 1559 la Palazzina di Marfisa d’Este faceva parte di un grande complesso di edifici in un'area adibita anticamente in giardini di proprietà di Francesco d'Este ( figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia ), che in seguito passò in eredità alla figlia Marfisa, sposata prima con Alfonsino d'Este e poi con Alderano Cybo-Malaspina. Marfisa d’Este, amante delle arti e protettrice del grande poeta Torquato Tasso, abitò in questo palazzo fino alla sua morte, rifiutandosi di lasciare Ferrara anche dopo la devoluzione della città allo Stato Pontificio, quando la sua famiglia si trasferì definitivamente a Modena. Alla scomparsa di Marfisa la palazzina, che ancora oggi porta il suo nome, divenne sede dell'amministrazione Cybo fino alla metà del secolo XVIII. Ma dopo quegli anni la costruzione si avviò a un lento degrado, destinato per i seguenti 150 anni ad usi impropri. Ma fortunatamente, come spesso è accaduto a tanti edifici storici di Ferrara, la costruzione antica fu recuperata in tempo e tra il 1910 e il 1915 venne completamente restaurata per assumere dal 1938 la funzione di Museo. La Palazzina di Marfisa d’Este offre a chi la visita una stupenda sequenza di sale decorate, antichi arredi e un splendido giardino, distintivo dei luoghi di corte della seconda metà del Cinquecento. Foto originali di Franco Colla Fonte Wikipedia l’enciclopedia libera Webcam Ferrara: www.comune.fe.it ( aggiornamento ogni 2 minuti ) www.comune.fe.it Tag di Technorati: 2013,Ferrara,Emilia Romagna,Italy,fedetails.net,travel,urban,pics of the day,post of the day,photography,history,blog,holidays,tourism,Marfisa d'Este

Brescia è una città che spazia dall´epoca romana fino ai giorni nostri attraverso palazzi, piazze e monumenti affascinanti e ricchi di storia.

Palazzo Farnese Un esempio di dimora d’epoca tardo rinascimentale tra le più importanti d’Europa, da appuntare come visita, è Palazzo Farnese di Caprarola, nei pressi di Viterbo, voluto dalla…

Maschere è il singolo di debutto di Solo Pietro in uscita venerdì 3 dicembre per UMA Records e distribuito da Sony Music Italy. Il giovane cantautore ha la capacità di sciogliersi nei suoi sentimenti mentre crea melodie con il piano, catturando la luce e l’ombra del mondo e descrivendole in modo crudo e mai banale.