i migliori metodi di conservazione per erbe selvatiche, funghi e radici selvatiche in una guida breve e completa
Историята на българите в чужбина Ние пишем историята на българите пръснати по всички краища на света.
Sapete quali sono le erbe selvatiche commestibili? Ecco tutti i suggerimenti per raccoglierle e utilizzarle, soprattutto durante la stagione..
Cómo encontrar plantas silvestres comestibles. Las plantas silvestres se encuentran por todas partes. No solamente es comida gratis, comer las plantas silvestres es un gran paso para la autosuficiencia en el desierto. Ya sea que te estés...
Le erbe spontanee commestibili sono una risorsa di cibo e salute. Ecco alcune erbe spontanee da mangiare, vediamo come raccoglierle
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Tante le erbe selvatiche commestibili da raccogliere in aprile: dall'aspra acetosa fino ai bruscandoli, passando per le dolci cime di ortica, i p ...
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La Gramigna indiana è una pianta che spesso si confonde con le erbaccee che si formano nei cortili: si tratta in realtà di un vero gioiello
Un giusto equilibrio tra salute e piacere
Ecco allora la seconda parte di una utile guida al risparmio che ci conduce in mezzo ai campi e ai boschi per raccogliere le erbe commestibili selvati ...
L'elicriso (Helichrysum italicum), noto anche come perpetuini d'Italia, è una pianta con innumerevoli proprietà. Ecco come coltivarla.
Come Trovare Piante Selvatiche Commestibili. Le piante commestibili si trovano ovunque in natura. Oltre ad avere il vantaggio di essere cibo gratis, questi arbusti ti permettono di diventare auto-sufficiente. Se vuoi imparare a...
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Der Echte Eibisch ist eine wertvolle Pflanze für Bienen und hat früher in keinem Bauerngarten gefehlt. Bereits im Mittelalter war…
Guida alle erbe di laguna: varietà e usi in cucina delle piante selvatiche lagunari del territorio di Venezia (e non), con la sua estrema biodiversità.
Quali sono i nomi dei fiori eduli? che sapore hanno? Leggi l'elenco completo dei fiori commestibili e come usarli nelle preparazioni dolci e salate!
Si chiama Symphytum officinale ma è nota anche come orecchio d'asino o erba di San Lorenzo ed era nota già nell'antichità per le sue proprietà di rinnovamento delle cellule della pelle e dei muscoli, e la capacità di facilitare la guarigione di fratture, distorsioni e stiramenti. E in più è utile in dermatologia. Si può usare sia internamente che esternamente. Uso interno: come antifiammatorio l'infuso di consolida maggiore è un coadiuvante nella cura di disturbi digestivi, diarree e coliti ulcerose. Mentre come astringente la foglia attenua i dolori causati da artrosi, crampi o nevralgie muscolari, favorendo il rilassamento dei muscoli, ma dato che contiene una sostanza epatotossica se limita fortemente l'uso interno. Uso esterno: applicata su compresse di garza, consente di curare contusioni, storte e fratture. E' utile per curare ferite e piaghe da decubito, come antinfiammatorio attenua le contrazioni e gli stiramenti muscolari. Se ne può fare un cataplasma, per purificare i polmoni e curare le tossi secche. Facendo gargarismi o sciacqui, agisce sulle lesioni e sulle infiammazioni della cavità orale. Ha proprietà emollienti, perciò si rivela molto utile in ambito dermatologico contro foruncoli, acne, psoriasi e, in generale, per contrastare qualsiasi forma di disidratazione della pelle. E' anche addolcente, contiene infatti mucillagini che la rendono un ottimo trattamento complementare in caso di screpolature o spellature, oltre che di punture di insetti. Plinio il Vecchio ne descrive le proprietà terapeutiche per la cura delle fratture. All'epoca, la consolida maggiore era anche impiegata in caso di disturbi intestinali, bronchiti o pleuriti. Nel tempo si è diffusa grazie a viaggiatori e pellegrini. Il nome botanico symphytum si riferisce alla parola greca symphuo, che significa "crescere insieme". La fitoterapia ne utilizza la radice e le parti aeree: la radice si raccoglie in autunno, periodo durante il quale presenta il tasso di allantoina più elevato, mentre le parti aeree, dalle proprietà astringenti e antinfiammatorie, vengono raccolte in estate.La consolida maggiore contiene: allantoina, acidi fenolici, alcaloidi, tannini, mucillagini, terpenoidi. Ed è anche ricca di calcio, potassio, fosforo, ferro e silicio. Dosaggio: -principalmente utilizzata come cataplasma, sia versando dell'acqua bollente sulle foglie fresche tritate, prima di avvolgere il tutto in una garza, sia mescolando il 50% di farina della foglia di consolida maggiore al 50% di amido per ottenere una pasta spessa. - la tintura madre di radice di consolida maggiore si utilizza pura sui foruncoli dell'acne. È possibile collocare direttamente le foglie tagliate sui foruncoli o utilizzarle in caso di psoriasi. - il decotto si prepara utilizzando 100 g di radici spellate per 250 ml di acqua e deve essere limitato al solo uso esterno, in applicazioni di una quindicina di minuti, da ripetere ogni 3 ore. - un infuso di consolida maggiore si prepara mescolando 6 foglie grandi fresche o essiccate, in 1 litro di acqua, prima di filtrare e lasciar raffreddare. Questo infuso può essere impiegato in uso interno o esterno, mescolandolo ad esempio all'acqua del bagno. - è anche possibile consumare il succo di consolida maggiore, preparato con le foglie passate al mixer, mescolate a un po' d'acqua e poi filtrate Precauzioni d'uso della consolida maggiore E' necessario fare attenzione nell'uso della consolida maggiore perchè contiene alcaloidi pirrolizidinici isolati che possono, a dosi elevate, rivelarsi estremamente tossici per il fegato. essi si concentrano soprattutto nella radice. Per questo motivo, è fondamentale non impiegare la radice per uso interno. In generale, i ricercatori raccomandano una durata massima di utilizzo di sei settimane all'anno, per evitare che questa sostanza epatotossica si possa accumulare nell'organismo. La consolida maggiore non va applicata su una ferita aperta che non sia stata pulita. Peraltro, la durata massima di utilizzo di questa pianta sulle ferite è di tre giorni. ATTENZIONE: è controindicata nei bambini, nelle donne incinte o che allattano, e nei soggetti affetti da malattie epatiche. Al di fuori di un potenziale rischio allergico, non esistono effetti collaterali noti.
I piccoli semi del carrubo (da 12 a 16 per vajana) si chiamano "carati", ed erano anticamente usati come unità di misura per pesare oro e pietre preziose.
Utilizzata sin dall’antichità, la pianta della borragine è una grande risorsa. Le giovani foglie si consumano crude in insalata o cotte insieme ad altre verdure, si possono anche utilizzare per frittellone e per fare ravioli o pasta a mano. I fiori possono anche essere congelati in cubetti di ghiaccio per aggiungere un tocco festivo ai […]
Descrizione post Tutto cominciò...: La pianta amica delle donne: l'Artemisia
Il Silene (vulgaris, cucubalus, inflata....etc) è specie assai polimorfa caratterizzata da un calice ovoidale, con numerose nervature, verde da cui si dipartono petali generalmente bianchi (a volte rosei). I giovani getti nascono da un fusto legnosetto e presentano dei nodi e degli internodi, tipo garofani - che sono della stessa famiglia. Le foglie strette sono carnose, leggermente acidule, gustosissime. Cresce ovunque ma soprattutto in zone ombrose, accanto a fiumiciattoli e in ogni caso zone umide. Forse in montagna ancora è facile, in questa secca estate, trovarne di sufficientemente tenere per le ricette che seguono. Il nome Striduli, credo, sia romagnolo mentre mia moglie che è friulana, chiama questo erbaggio Schioppettin dal rumore simile ad un piccolo scoppio che fanno i fiori quando si stringono forte. Schioppettin o Striduli che siano sono ottimi come ripieno di crescioni, piadine o in frittata o, in piccola aggiunta, a minestre e insalate misticanze. Ma per me il loro utilizzo in cucina è indissolubilmente legato alle Tagliatelle con gli strigoli del mio amico Vincenzo.
Nella notte magica tra il 23 e il 24 giugno si prepara l’acqua di San Giovanni con la speranza che porti amore, salute, fortuna e prosperità. E’ nella notte del 23 giugno che esiste la tradizione di preparare l’acqua di San Giovanni per raccogliere la rugiada degli Dei. La leggenda narra che questa acqua possieda azioni curative protettrici oltre a portare salute, amore e fortuna. L’acqua di San Giovanni per avere amore, salute e fortuna Il 23 giugno, è da sempre considerata una notte speciale e precede la nascita di San Giovanni Battista. In questa notte si celebrano riti propiziatori e …
Klettenlabkraut (auch Klebkraut) ist ein schmackhaftes Wildgemüse und für viele Speisen geeignet. Es stärkt unser Immunsystem und unterstützt Abnehmkuren.
Il Grespigno comune, (suo nome scientifico SONCHUS OLERACEUS), è una pianta erbacea ovviamente spontanea, da noi in Puglia la chiamiamo "Sivoni"; e come tante piante spontanee che ci sono in tutto il territorio, è commestibile ed anche se vogliamo terapeutica. Il suo nome scientifico probabilmente antico è: Sonchus, cavo, molle - Oleraceus, dal latino "olus" verdura, ortaggio Ecco perchè uno dei tanti nomi che ha questa pianta è: Crespino degli orti. Il Crespigno appartiene alla famiglia delle Asteracee Questa pianta dall'apetto spinoso, cresce praticamente dappertuttto e in quasi tutti i periodi dell'anno, il tipo crespo e quasi adagiato al terreno, mentre il tipo meno crespo è dai fusti alti. In cima hanno dei fiori gialli che ci ricordano molto quelli del tarassaco. Il Sivone in cucina dopo averlo mondato, può essere consumato sia crudo che cotto. Le foglioline più piccole crude si possono consumare mischiate ad altre erbette tipo misticanza, mentre le foglie più grandi si consumano cotte sia da sole con condimenti a piacere, accompagnando secondi a base di carne; che accompagnate con puree, la purea più indicata è quella di fave bianche. Le proprietà medicinale che questa pianta povera ha sono: depurative epatoprotettrici diuretiche rimineralizzanti Un tempo questa pianta era molto usata in erboristeria, considerato che nella medicina popolare considerato le sue proprietà veniva usato come Cataplasma , un rimedio per curare le ferite lievi. Il Crespigno contiene sali minerali come ferro, calcio e fosforo, inoltre vitamine e fibre. Inoltre contiene gli omega 3, percui un valido sostituto del pesce, per chi è vegetariano è una manna. Tutti i vostri commenti sono graditi
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Ciao tutti, Negli ultimi tempi e diventato consuetudine andare nei campi abbandonati in cerca di erbe commestibili, sempre più persone si avvicinano a...
🌼💚 Calendula, Pimpinella, Centocchio e Piantaggine Barbatella: erbette fresche per una fresca insalata 🥗 💚👉🏻 Massima attenzione quando si raccoglie, se non sei sicuro lasciala lì o affidati a delle...
Durante la prima mattinata libera da impegni, dopo quella pioggia, sono uscita a raccogliere erbe. Ne ho riempito un bel cestino, avevo in mente una ricetta da un po’. Avrei voluto prepararla già da tempo, ma le piante che avevo scelto come protagoniste, appunto, non erano ancora cresciute come mi aspettavo. Ora ci siamo: i crespini abbondano, accompagnati dalle cicorie tenere e dai rapini selvatici che mostrano già i primi boccioli.
Le piante grasse sono molto amate: sono adatte a ogni ambiente, dalla casa all'ufficio, e devono essere annaffiate solo durante il periodo vegetativo.
L’Artemisia Annua è un’antica erba cinese usata in passato per curare la malaria. A partire dal 1995 il Dipartimento di Bioingegneria dell’Università di Washington ha iniziato ha studiare l’…
Mi sembra che quest'anno le erbe spontanee non siano mai andate in letargo, ma forse è solo perché passo più tempo in loro compagnia e sempre di più imparo a conoscerle. Tra poco ricomincia il miglior periodo per la raccolta e mi sono resa conto che non ho mai fatto un post dedicato in generale a questo argomento. Ma come ho fatto a non pensarci prima? Penso sia cosa buona e giusta farlo, che di cose da dire ce ne sono molte e magari possono essere utili a chi si avvicina a questo mondo così affascinante. Io mi sono divertita un sacco a scriverlo, spero che a voi piaccia leggerlo!