Il pane arabo ricetta semplice e buonissima , è un tipo di pane soffice , leggero e senza mollica. Ottimo da gustare farcito e non.
Il pane fatto in casa non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello del panettiere: è molto meglio! Infatti non solo è buonissimo, ma tra le altre cose si conserva molto più a lungo e senza perdere sua caratteristica fragranza. Il pane è l’alimento più semplice e povero che ci sia, ma prepararlo con le proprie...
Il pane da colazione è ottimo con burro e marmellata, lemon curd, crema di cacao e nocciole, tostato, anche per una colazione salata. Preparato con sola
Ci hanno provato in tanti. Per un sacco di tempo. E giuro, per un po' ci sono pure riusciti. A farmi sentire un po' in colpa. Ma come, usi il lievito di birra e non quello naturale? Sguardo di disapprovazione, ed un tentativo lo faccio. Buonissimo, ma perdonatemi tutti voi che l'adorate. E' una rottura. Odio rinfrescarlo, tenerlo in vita, forzarmi ad utilizzare l'eccedenza. Pratico una penosa eutanasia, ed amen. Torno all'amato lievito di birra. E ci risiamo. Ne devi usare quantità rilevabili solo al microscopio elettronico. O il pane ti viene pesante e non digeribile. O ti puzza di lievito. Sarà. Sarà che allora abbiamo stomaci che digeriscono pure le pietre, rodati da molti anni di vita in Paesi dove ci siamo fatti anticorpi con i cosiddetti. Sarà che ho mangiato pane venduto in strada per terra, carne tenuta fuori dal frigo, uova di chissà cosa e dove. What doesn't kill you, makes you stronger. Quello che non ti uccide, ti fortifica. Sarà che il pane non mi viene affatto pesante, in barba a tutti i gufi. E sarà anche che l'odore di lievito mi piace da impazzire. Sarà che mi ricordo di fare il pane solo quando mi finisce e, ahimè, vivo in un posto dove anche andarlo a comprarlo non è così semplice come da altre parti. E non pianifico mai nottate di lievitazione. Quindi questo è il pane che faccio più spesso. Piace a tutti. Soprattutto a me. Orgogliosa detentrice di stomaco da competizione ;) Questo pane nasce da un...imbastardimento di una ricetta vista da Cindystar e ricorda molto anche il famosissimo pane senza impasto di Jim Lahey (il cui libro è stato trattato dallo Starbooks con successo). A prova di cuoca inesperta, di cuoca svogliata, di cuoca che non ha tempo. Provate, e non crederete ai vostri occhi ;) PANE FURBISSIMO E VELOCE SENZA IMPASTO per 16 pezzi piccoli, o 8 panini normali 500 g di farina 375 ml di acqua 2 cucchiaini rasi di lievito di birra disidratato oppure mezzo cubetto di quello fresco un cucchiaino di miele (zucchero per i vegani) 2 cucchiaini di sale Versare in una ciotola farina, lievito, miele, sale. Aggiungere l'acqua mescolando con una forchetta finchè il tutto è amalgamato più o meno come in foto. Non impastare! Coprire la ciotola con pellicola trasparente e far lievitare fino al raddoppio, circa un'ora e mezzo/due a seconda della temperatura. Oar lavorando velocemente ed aiutandosi con una spatola staccare l'impasto dalla ciotola facendo attenzione a non sgonfiarlo troppo e rovesciarlo su un pezzo di carta forno ben spolverato con farina. Dividere quindi l'impasto tagliandolo con un coltello in 8 o 16 pezzi. Prendere con delicatezza ogni pezzo tagliato ed adagiarlo su una teglia coperta con carta forno, senza impastarlo ma arrotolandolo leggermente su se stesso. Cuocere subito in forno preriscaldato a 230 gradi per un tempo variabile dai 25 ai 35 minuti, a seconda dei forni. I panini dovranno risultare ben coloriti. Far raffreddare e servire. NOTE - l'impasto si presta anche all'aggiunta di semini vari all'interno o sulla superficie:sbizzarritevi. - i panini cotti si possono congelare, farli poi scongelare a temperatura ambiente.
Vi piacerebbe avere in frigorifero un impasto sempre pronto per pane e pizza? Bello vero? Con la ricetta che vi lascio oggi questo è possibile e, cosa ancora più bella, lavorate questo impasto in...
Ed eccoci nel nuovo blog, quale miglior ricetta per inaugurarlo, se non quella di un pane? Con la Ciabatta di grano tenero inizia un nuovo percorso
Scopri la ricetta del pane senza impasto fatto in casa, facilissima alla portata di tutti, un tipo di pane che riesce sempre, garantito. Servono una ciotola e un cucchiaio, nessuna impastatrice, nessun robot!
I palloncini di pane turco sono dei lievitati salati leggerissimi e deliziosi, grazie anche all'aggiunta di spezie dopo la cottura, che doneranno un sapore speziato irresistibile.
01/03/2016 - Non tutti riescono ad impastare un pane raggiungendo la famosa "incordatura" dell'impasto o magari, c'è chi ha poco tempo per panificare o si è
Cerchiamo di iniziare bene la settimana con un pane speciale per la colazione o per un momento goloso per voi. Io quando ero bambino mangiavo spesso il pane con l'uvetta o con uvetta e noci in vari formati. Oggi l'ho realizzato in formato a filone lungo che è perfetto per essere tagliato a fette e
La ricetta con le foto passo passo per preparare in casa un ottimo pane ai semi misti con farina integrale e lievito di birra, con una chiara spiegazione degli errori da evitare per ottenere una lievitazione perfetta
Possiamo chiamarlo in altri modi...pane senza impasto, pane cotto in pentola,....ma la sostanza non cambia: è il pane più sbrigativo da preparare che ci sia! Lo conosciamo tutti perchè questa tecnica di realizzazione dei lievitati è ormai molto diffusa, sia per impasti dolci che per impasti neutri o salati. Io mi limito solo a proporvi la mia versione personalizzata dopo vari esperimenti, soprattutto nel corso delle ultime settimane. Vi dirò che non avevo una gran voglia di mettere le mani in pasta, ma voglia di uscire al mattino per andare al supermercato a comprare il pane ancora meno! Allora in certi casi l'unica soluzione è: 1) pensarci la sera prima; 2) buttare in una grande ciotola, in modo più o meno casuale, farina, lievito e acqua, mescolando frettolosamente con una forchetta; 3) dimenticarsene fino al mattino dopo quando procederemo alla cottura in pentola, anche questa molto meno impegnativa rispetto alla cottura tradizionale del pane. Ma la cosa veramente fantastica è che questo pane, secondo me, viene molto più buono se evitate di rinfrescare il lievito madre! Io di solito lo rinfresco ogni 7 giorni: anche se lo adoperate al settimo giorno, tanto per fare un esmpio, il pane verrà buono ugualmente, anzi, meglio! Viva la pigrizia! Ricordo comunque che la ricetta originale del pane senza impasto cotto in pentola prevedeva l'utilizzo di 3 grammi di lievito di birra, quindi potete realizzarlo anche se non avete a disposizione il lievito madre. Vi propongo la versione più semplice con farina 0, ma potete sostituirne una parte con la farina integrale di qualsiasi tipo, aumentando di 10/20 grammi il quantitativo sia di lievito madre che di acqua. Se avete ancora qualche dubbio circa l'opportunità di prepararlo vi informo che la crosta di questa pagnotta è bella croccantina, mentre la mollica è leggera e morbida! Pane senza impasto cotto in pentola con lievito non rinfrescato Ingredienti 300 g di farina Manitoba 200 g di farina 0 370 ml di acqua tiepida 180 g di lievito madre non rinfrescato 1 cucchiaino di miele 12 g di sale Procedimento In una ciotola ampia sciogliamo il lievito con 20 ml di acqua presi dal totale. Aggiungiamo il miele, le farine e l'acqua restante. Mescoliamo con una forchetta fino ad assorbimento di tutta l'acqua da parte della farina. Uniamo il sale e mescoliamo ancora fino a rendere il tutto omogeneo, ma assolutamente senza impastare. Copriamo la ciotola e la lasciamo a riposo fino al mattino seguente. A questo punto riprendiamo il composto, lo rovesciamo su un canovaccio infarinato e facciamo 3 serie di pieghe a tre, cioè sovrapponendo i lembi esterni, dopo aver schiacciato il composto, verso il centro, senza impastare. Copriamo col canovaccio e mettiamo a riposo con le pieghe verso il basso. Dopo circa un'ora e mezza accendiamo il forno alla massima temperatura con all'interno un tegame di coccio o ghisa o altro materiale (l'importante è che possa andare in forno e che abbia un coperchio...). Quando il forno e il tegame saranno ben caldi rovesciamo nel tegame l'impasto, aiutandoci con il canovaccio, con le pieghe rivolte verso l'alto. Copriamo col coperchio e lasciamo cuocere fino a che otterremo un bel colore brunito (a me di solito occorre anche un'ora e mezza!). Negli ultimi minuti togliamo il coperchio per fare asciugare bene la pagnotta, e possiamo anche lasciare la pagnotta nel forno alcuni minuti senza tegame per farla colorire e asciugare in maniera omogenea. Note Nel frattempo la mia pentola di coccio ha fatto una pessima fine: l'avevo mal riposta su uno scaffale, in bilico su decine di altri oggetti, e ha pensato bene di scaraventarsi a terra, nel cuore della notte, facendoci prendere un colpo e riducendosi in tanti pezzi!
I Panini tirolesi laugenbrot sono dei piccoli bocconcini morbidissimi, con la crosticina sottile e saporitissima grazie al metodo di cottura
Salve a tutti e ben tornati sul mio blog :) Dopo una lunga assenza, torno con una ricetta favolosa, un pane con farina di semola rimacinata spettacolare,