Ed eccoci qui dopo MARNIE a parlare del film GLI UCCELLI, sicuramente inieme a PSYCO uno dei dei più noti di Hitchcock e sicuramente quello più terrificante. (immagine presa dal web) Uccelli che colpiscono, scompaiono e poi di radunano nuovamente. Mi sono sempre chiesta se avessero usato uccelli veri oppure no ... e voi? Guardando gli extra presenti sul dvd ho scoperto che hanno utilizzato: uccelli veri non ammaestrati, uccelli ammaestrati, uccelli meccanici e uccello finti ... insomma in bel mix (immagine presa dal web) E' stato sicuramente uno dei film più difficili da realizzare dal punto di vista tecnico, anche perché non c'erano gli effetti speciali di oggi. Per alcune scene sono stati utilizzati effetti e macchinari della Walt Disney, mentre in altre scene gli uccelli erano legati con uno spago addosso all'attore che aveva in testa dei semi per far si che questi tentassero di colpirlo alla testa; in questi casi gli uccelli avevano il becco legato con un filo speciale per evitare che facessero male agli attori. Cari animalisti state tranquilli, gli uccelli erano sotto stretto controllo della lega protezione animali che andava spesso sul set. (immagine presa dal web) Questo film è ricco di scene notissime dal mondo del cinema: La scena di lei chiusa nella cabina (immagine presa dal web) la scena di lei, fuori della scuola quando gli uccelli si radunano sul castello (quella che io amo di più in assoluto) (immagine presa dal web) (immagine presa dal web) la scena finale del film quando scappano dalla casa (immagine presa dal web) Una cosa che mi ha sempre incuriosito e il perché questi uccelli hanno deciso di attaccare le persone, nel film non si dice perché Hitchcock lo ha voluto lasciare libero all'interpretazione di chi lo guarda. Io una mia teoria me la sono fatta, secondo me è colpa dei pappagalli portati a BODEGA BAY dentro una gabbietta. E voi che dite? Avete qualche teoria a riguardo?
Il regista Giuseppe Tornatore ha pubblicato un libro in cui raccoglie le locandine cinematografiche con i baci più famosi dei film. Scoprite Il collezionista di baci e diteci qual è la vostra «locandina al bacio» preferita
In una villa immersa nei colori autunnali di un parco alla periferia di Stoccolma, la quarantenne Agnese sta morendo di cancro. Al suo capezzale sono accorse le sorelle Karin e Maria che da tempo non erano più in contatto con lei. Sposata con un uomo più anziano di lei, Karin è una donna impietosa che odia il prossimo e ha un forte disgusto per il contatto fisico.
“TONIGHT AND EVERY NIGHT - 1945 - Italian release poster - Art by Anselmo Ballester”