In questa pagina trovi la raccolta di tutorial di cucito creativo per la cucina pubblicati su manifantasia, tante idee da fare con la stoffa per la cucina
Tante sono le idee regalo fai da te per Natale. Con un pizzico di fantasia e un pò di manualità potrete creare degli originali regali per amici e parenti. Cop
Queste delicate violette si trasformano per magia in morbida schiuma a contatto con il getto diretto del rubinetto della nostra vasca da bagno frizzando e rilasciando un incantevole profumo d’altri tempi. La ricetta di questi insoliti bagnoschiuma solidi fai da te è adatta a chi ama immergersi nei profumi fioriti e apprezza le note vintage della violetta. La fragranza che ho utilizzato è quella naturale alla violetta di Aroma Zone. Si tratta però di una profumazione timida, delicata e non sufficientemente intensa. Per farla rifiorire sono ricorsa alle note corpose del labdanum, il quale le dà forza e corposità in modo gentile, sposandosi alla perfezione senza sovrastarla.{loadposition pub-cosmetica} Uno sposalizio perfetto che ho scoperto per caso giocando con fragranze ed oli essenziali e che mi ha dato molte soddisfazioni. Leggete questo articolo per maggiori informazioni sul labdanum e per sapere come utilizzarlo.Come vedremo nel corso della ricetta, la realizzazione è molto semplice e richiede pochissimi strumenti: mattarello, formina a forma di fiore e bastoncino per modellare. In alternativa potete usare qualsiasi formina abbiate in casa o fare un salsicciotto e tagliare le varie tavolette di bagnoschiuma solido con il coltello. Ricetta del bagnoschiuma solido fatto in casa alla violetta 42 g di bicarbonato 8 g di cremor tartaro 20 g di SLSA (Sodium lauryl sulfoacetate) 20 g di amido di mais 2 g di olio di cocco 15-20 g di glicerina 2,8 ml di fragranza alla violetta di Aroma Zone 15 gocce di labdanum preparato con questo procedimento Mica viola q.b. Con queste dosi ed uno stampino largo 2,5 cm ho preparato 12 violette di bagnoschiuma. 1-2 violette di queste dimensioni sono sufficienti per un bagno. Come si prepara il bagnoschiuma alla violetta fai da te Mettete il bicarbonato, il cremor tartaro, l’SLSA, l’amido di mais, l’olio di cocco, la fragranza, il labdanum e quanto basta di mica viola in una tazza capiente. Aggiungete la glicerina fino ad ottenere la consistenza di una pasta modellabile. Ve ne serviranno circa 15-20 grammi. L’impasto non deve essere n’è troppo secco e né troppo appiccicoso. Se risulta appiccicoso aggiungete un poco di amido. Stendete l’impasto con un mattarello e ricavate dei fiori con uno stampino. Praticate delle scanalature con un bastoncino per modellare a stella o con uno stuzzicadenti. Il vostro bagnoschiuma fai da te alla violetta è pronto. Fate asciugare le violette almeno 2 o 3 giorni prima di utilizzarle. Per formare una bella schiuma dovete far sciogliere le tavolette sotto il getto diretto del rubinetto della vasca da bagno. Note e sostituzioni L’SLSA è un tensioattivo in polvere ammesso da eco cert e serve a formare la schiuma. Se non lo avete potete sostituirlo con amido di mais. In questo caso otterrete però una bomba da bagno e non un bagnoschiuma solido. L’amido di mais può essere sostituito con amido di riso o farina d'avena. L’olio di cocco è sostituibile con qualsiasi altro olio vegetale. Aiuta ad ottenere un impasto modellabile. Se non avete la fragranza alla violetta potete usare qualsiasi altra fragranza stando attenti alle dosi massime indicate sulla scheda prodotto. In alternativa potete usare 30-50 gocce di oli essenziali. Come spiegato prima il labdanum serve a dare forza e intensità al profumo della violetta. Non è indispensabile ma lo raccomando. Per un tocco in più colorate il centro delle violette con dell’oleolito di carota. La mica viola può essere sostituita con i coloranti alimentari. Io cerco di utilizzarli il meno possibile perché spesso contengono ingredienti poco raccomandabili. Il cremor tartaro si trova nel reparto dolci dei supermercati più forniti e serve a far frizzare il bagnoschiuma solido fai da te assieme al bicarbonato a contatto con l'acqua. Agisce quindi come l'acido citrico nelle bombe da bagno. L'acido citrico non è adatto a questa ricetta perchè è granulare e si presta poco ad un impasto modellabile come questo.
In questo articolo: come realizzare le presine da cucina fai da te in stoffa facili e veloci con avanzi di tessuto da fare in 5 minuti.
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Tutorial di cucito adatto anche principianti per realizzare una sacca zaino fai da te di tendenza in modo semplice e veloce.
Con il tempo ho imparato che i cartamodelli migliori sono quelli che ci facciamo da soli, scucendo i nostri capi d'abbigliamento usati. Ad esempio, il nostro vecchio pantalone della tuta, può diventare un utile cartamodello per confezionare un pigiama o un pantalone estivo con elastico. 1. Forbici alla mano, ho eliminato le cuciture "interne" delle due gambe. Le ho proprio tagliate via, non le ho scucite, procedendo molto piano e molto vicino ai punti. Se possibile, però, è meglio scucire e poi stirare i margini del tessuto. 2. Ho scucito l'elastico della cintura (oppure si elimina l'elastico/cordoncino e si scuce la cintura, dipende dal modello). 3. Ho eliminato le cuciture del cavallo. (Portando le cuciture dei fianchi al centro si taglia con più precisione - anche in questo caso, l'ideale sarebbe di scucire e appiattire bene i margini). E finalmente ho due parti uguali, che posso usare entrambe come cartamodello. Sceglierò la meglio riuscita. 4. Ecco pronto il mio cartamodello del pantalone con una parte della gamba davanti e una di quella dietro già unite insieme. Dovrò posizionarlo sul tessuto, messo doppio, fissarlo con gli spilli e tagliare lungo tutto il perimetro. Ricordiamoci di lasciare almeno 1,5 cm per i margini di cucitura e anche qualche centimetro di stoffa in più per coulisse e orli del fondo gamba. Se siamo riusciti a scucire tutto (compresi orlo e coulisse) e non abbiamo tagliato il tessuto, potremo seguire semplicemente i margini, senza lasciare altra stoffa in più. Ho testato il mio cartamodello, ritagliando e cucendo un paio di pantaloni di prova, le misure vanno bene e come secondo esperimento, proverò a fare un pigiama. Alla fine, se tutto va bene, potrò cucire un paio di pantaloni estivi in cotone o misto lino. Per creare il pantalone procedo così: - su entrambe le gambe, separatamente, faccio una cucitura che parte dalla punta del cavallo e arriva all'orlo; - porto a diritto una gamba e la inserisco nell'altra (diritto su diritto) per cucire il cavallo; - piego e cucio coulisse e orli al fondo delle gambe. --- Condivido foto e testi solo per uso personale --- For personal use only ---
Questo simpatico porta mollette può essere una simpatica idea da regalo fai da te . La sua forma è quella di un vestitino da massaia...
Fare pupazzi di stoffa semplici e belli- Cartamodelli pupazzi gratis dal web
Questo sapone lo considero perfetto per la stagione invernale; la presenza di olio essenziale di menta, pino ed eucalipto sono un vero sollievo per le vie respiratorie e conferiscono al sapone un intenso profumo rigenerante e avvolgente. Ho aggiunto anche dei semi di papavero per donargli un aspetto particolare ed una leggerissima e gradevolissima azione scrub che rende la pelle liscia e morbida. Sapone fai da te balsamico: gli ingredienti Dose per 1 kg di sapone (sconto soda 7%) 850 g di olio di oliva 150 g di olio di cocco 132 g di soda 300 g di acqua 10 ml di oli essenziali di menta, pino, eucalipto (divisi in parti uguali) Come realizzare il sapone? Ho descritto il procedimento per realizzare il sapone e tutte le precauzioni che è necessario prendere in una piccola guida (che contiene anche 2 ricette facili facili) e che potete richiedermi gratuitamente iscrivendovi alla newsletter => CLICCA QUI PER RICEVERE LA GUIDA GRATUITA Chi invece desidera conoscere a fondo l'argomento scoprendo tanti dettagli interessanti di questo particolarissimo mondo dell'auto-produzione di sapone, può acquistare il mio e-book "Il sapone di Ste, ottimi saponi, minima spesa, piccolo sforzo": QUI TUTTI I DETTAGLI
Questa settimana è stata piuttosto impossibile fare niente di divertente né bloggare grazie all'influenza e tanto lavoro. Stamattina invece ho portata mia figlia a scuola e mi sono messa all'opera. Lo stato delle nostre presine era veramente pietoso, tranne un guanto e altre presine grandi. Ma quelle piccole a forma di cono sono davvero comode
Imparare a cucire. Lezioni basilari di cucito dalla rete. Prima parte. Video tutorial per imparare a fare piccole riparazioni sartoriali
Ti piace realizzare abiti da sola e vorresti imparare ad usare la macchina da cucire? Ci sono dei trucchi per il fai da te e, in breve tempo, inizierai a … Leggi l'articolo →
come decorare magliette anche senza saper disegnare e dipingere, con tappi di sughero come stampini e uno stencil fai-da-te
Oramai è diventata tradizione che, quando una delle mie amiche partorisce la prima volta, le faccio e regalo un paio di questi gioccatoli tattili che fa un rumore affascinante. Si sa che i piccoli spesso preferiscono giocare con cose che non sono giocattoli, quindi li troverai a divertirsi con il packaging del giocattolo o l'etichetta
Da quando l’abbiamo cucito, in sartoria brillano i pavimenti: i fili vengono raccolti perfettamente dalla spugna che li trattiene proprio tutti, meglio del panno swiffer originale! E poi, subito in lavatrice per una bella lavata e disinfettata, così con l’ammorbidente il panno in spugna swiffer fai da te profuma anche la stanza! Scopriamo come realizzarne…
Eccomi di nuovo sulle pagine del mio blog, questa volta con un post dedicato al “DIY”, il fai-da-te tanto divertente quanto gratificante!Non è la prima volta che vi propongo di realizzare qualcosa …
tutorial fiocco nascita fai da te
I fornelli sono tra gli elementi della cucina più propensi a sporcarsi. Sebbene venga usato quotidianamente, a volte non viene pulito con la stessa frequenza. Sul mercato esistono numerosi sgrassatori che possono semplificare la pulizia del fornello. Tuttavia, è possibile rimuovere i residui di grasso e alimenti in modo naturale. Di seguito ti elenchiamo alcuni metodi fai da te e completamento naturali per pulire a fondo i piattelli della cucina e farli sembrare come nuovi. Succo di limone. Molti sgrassatori commerciali contengono succo di limone. Grazie ai suoi acidi naturali, il succo di limone facilità la rimozione di grasso e residui di cibo....
Riciclare jeans per la spiaggia è un'idea alternativa per non buttare i vecchi jeans, tante soluzioni divertenti ed utili da realizzare creativamente
Le lenzuola sono stoffa. Ottime da riciclare se non le usi più.
Due ragioni mi hanno spinto a cercare informazioni su come farsi in casa lo sverniciatore. Uno, sicuramente il prezzo degli sverniciatori commerciali. Nella migliore delle ipotesi, 8 euro al chilo …
Quest’estate mi sono data al riciclo dei tappi plastica dopo quello delle cialde e delle bottiglie in plastica. Un giorno, mia zia mentre ne buttavo uno mi ha apostrofato “ehi!!! Ma che fai?
Devi cucire tessuti difficili come seta, nylon, organza, chiffon, voile? Ecco tanti utili suggerimenti per cucire stoffe leggere e sottili senza avere problemi!
La «ruota moto»
5 Semplici ma essenziali trucchi da sarta che chi cuce dovrebbe conoscere per rendere più semplice il lavoro!
Ho intenzione di realizzare un sacchetto porta pranzo e ho trovato parecchi tutorials che condivido volentieri con voi. Il primo è divertente, ideale per bambini, molto colorato e dalla forma un po…
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Creare dei mini paesaggi natalizi ci regalerà un'atmosfera magia in tuttal la nostra casa. Con il riciclo ed il fai da te sarà semplicissimo.
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Per quanto mi riguarda cucire ha bisogno di calma, tempo e buona luce, tre elementi che spesso non riesco a combinare nello stesso momento. E' per questo motivo, che pur avendoli in testa da tempo, solo ora sono riuscita a realizzare due cestini di stoffa per la camera di Tittoia. Lo scopo era fare ordine nella montagna di elastici, mollettine e ninnoli vari, rendendoli facilmente accessibili e ben visibili (di quante cose ci si dimentica, perché non si vedono!) ma nello stesso tempo creare qualcosa di grazioso che completasse l'arredamento della sua stanza. Io sono molto soddisfatta del risultato e quindi non poteva mancare un tutorial su questo progetto, che come sempre non richiede grandi abilità con la macchina da cucire. Provare per credere! Occorrente: 2 quadrati di stoffa 31cm x 31cm. 1 quadrato 29cm x 29cm di imbottitura termoadesiva patchwork di spessore medio. Filo in tinta e macchina da cucire. Ferro da stiro. 4 bottoni in tinta oppure 8 bottoni a pressione (4 e 4, opposti tra di loro), se come me avete lo strumento per applicarli. Io ho scelto per l'esterno del cestino una stoffa a fiorellini sul rosa, per l'interno una stoffa a piccoli pois rosa per creare un armonioso contrasto, dal momento che le stoffe saranno entrambe visibili e risulteranno alla fine accostate. Cominciamo con il tutorial vero e proprio. 1 Applicare con il ferro da stiro l'imbottitura sul retro di una delle due stoffe in modo che rimanga un margine di 1cm su ogni lato. Fate attenzione che l'imbottitura ha un lato ruvido dove c'è la colla, ed è quello che andrà messo a contatto con la stoffa. Vi consiglio inoltre di stirare l'imbottitura con un panno di protezione ed usando il vapore: con il calore la colla si scioglierà e stoffa ed imbottitura diventeranno un tutt'uno. 2 Imbastire le due stoffe dritto contro dritto e cucire lungo l'imbottitura (se è stata centrata sulla stoffa, cucirete con un margine di 1cm lungo i 4 lati del quadrato). Fate attenzione a lasciare un'apertura di circa 4 cm al centro di uno dei lati (EVITATE DI PARTIRE DA UN ANGOLO, o la chiusura dell'apertura rischierà di trasformarsi in un pasticcio.) 3 Spuntate gli angoli con le forbici, facendo attenzione a non tagliare le cuciture. 4 Tramite l'apertura risvoltate il lavoro, con il dietro di una matita sistemate i 4 angoli e stirate il lavoro allineando le due stoffe nel punto in cui sono ancora scucite. 5 A questo punto potete limitarvi a chiudere l'apertura con una cucitura a vista quanto più vicina è possibile al margine, oppure potete rifinire il lavoro con una cucitura a margine che corra lungo tutto il perimetro del quadrato. Io ho fatto così, ma vi confesso che ho avuto qualche problemino con gli angoli, che invece è bene che siano quanto più belli e precisi possibile! Decidete in base alle vostra capacità con la macchina da cucire... 6 Piegate il quadrato lungo la mediana, in modo che rimanga visibile la stoffa che nel cesto sarà all'interno (nel mio caso quella a pois). Fermate con gli spilli, in modo che lati ed angoli coincidano. 7 Con righello e matita tracciate nei due angoli in basso (quelli in cui la stoffa è ripiegata) una diagonale: formerete così due triangoli che hanno una base di 4cm e un'altezza di 6cm. Cucite lungo la diagonale che nella foto è segnata da una linea rossa e che costituisce l'ipotenusa del triangolino. 8 Adesso ripiegate il quadrato lungo l'altra mediana. Le cuciture già fatte renderanno questa operazione più complicata, ma voi cercate comunque di allineare quanto meglio è possibile lati ed angoli, fermando con gli spilli. Ora ripete l'operazione al punto 7 con i due angoli rimasti liberi. 9 Risvoltate il lavoro: i triangolini si troveranno all'interno e il cestino avrà "le punte" come una corona. Se vi piace così, potete anche fermarvi, ma sappiate che manca ancora un passaggio! 10 Piegate verso l'esterno le quattro punte in modo che siano allineate e i 4 lati del cestino abbiano la stessa altezza. Fermate tutto con uno spillo. Date un punto al centro di ciascuna punta in modo da fissarla al corpo del cestino e coprite il punto con un bottone decorativo. Io ho fissato la punta al cestino con due bottoni a pressione: uno all'interno ed uno opposto all'esterno. Siamo arrivati alla fine! Io di cestini ne ho fatti due: nonostante i 10 passaggi del tutorial, sono davvero molto semplici da realizzare (solo linee dritte e un minimo di attenzione agli angoli). Quello verde con le mele invece è stato il primo cestino che ho fatto, un bel po' di tempo fa (mi sono limitata a chiudere l'apertura, senza rifinirlo, vedi punto 5, e forse è stato meglio!): Se volete variarne le dimensioni ricordate di tagliare l'imbottitura 2 cm meno della stoffa e di calibrare bene base e altezza del triangolino (punto 7). Spero di essere stata chiara, ma se avete dubbi ci sono comunque i commenti: non mancherò di rispondere! Buon lavoro e alla prossima. Mamma Gioca