BRIOCHE SFOGLIATE DANESI: come quelle del bar! Cappuccio e brioche: la colazione perfetta per iniziare la giornata con il piede giusto!!
Eccomi qui, finalmente, dopo una settimana frenetica, sono nella mia cucina tra i miei impasti. Ben due nuovi impasti lievitati dolci (dalla serie: non mi faccio mancare nulla ). Sono molto legata ai dolci lievitati pur essendo molto impegnativi e di lunga esecuzione, ma quanta soddisfazione c’è dopo tanto lavoro. Oggi ho scelto una …
The Scientist - Coldplay Ebbene si, un altro lievitato e questa volta poche storie ma un po' di tecnica perché sono mesi che questa ricetta è ferma in archivio ed è giusto che venga alla luce. La colpa è tutta di Sylvain Vernay e del suo incredibile blog. Non so dire se mi piacciano di più le sue ricette o le sue foto o se sia solo la sua immensa abilità con la panificazione a lasciarmi incantata. Fatto sta che quando ho visto questo pane, ne sono rimasta fulminata. Per l'ennesima volta sotto i miei occhi, tornava questa parola: "Tangzhong". Non sono preda da facili entusiasmi per l'esotismo forzato, ma sulle nuove tecniche si ed avevo letto di questo metodo giapponese che conferisce alla panificazione un'estrema morbidezza e conservabilità e mi ero ripromessa di provarlo. La ricetta di Sylvain è stata la molla che mi ha spinto a mettermi al lavoro. Ma partiamo dall'inizio. Che cos'è il Tangzhong? Gli anglosassoni hanno dato un nome che spiega immediatamente di cosa stiamo parlando: un "water roux". O anche un "milk roux". O, nel caso della ricetta di Sylvain, un originalissimo "orange roux". La tecnica arriva dalla Cina e nonostante sia un procedimento di origine giapponese piuttosto antico, con il quale si possono realizzare pani morbidissimi e di estrema leggerezza, il successo del metodo è piuttosto recente. Nel 2004 Yvonne Chen scrisse il libro "65°C - The bread doctor" in cui veniva svelato al mondo l'ingrediente magico per risultati straordinari. Non solo il Tangzhong aveva la capacità di dare morbidezza, di allungare di giorni la conservazione dei lievitati e la loro fragranza, ma di dare una spinta alla lievitazione sia che si usasse lievito fresco che lievito naturale. In parole povere il Tangzhong altro non è che uno starter dotato di elevati livelli di idratazione e della consistenza simile ad una gelatina. In soldoni, il rapporto tra farina ed acqua dovrà sempre essere di 1:5 (se la farina è 10, l'acqua dovrà essere 50, e così via). Prepararlo è la cosa più semplice dell'universo mondo, a patto che usiate un termometro da cucina. Sciogliete la farina nel liquido e cuocetelo su fiamma dolce mescolando sempre con una frusta fino a che non raggiunge la temperatura di 65°C. A questo punto, togliete dal fuoco e fare raffreddare ed utilizzate secondo la ricetta. Potete conservare in frigo uno o al massimo due giorni (evitate di utilizzarlo se ha cambiato colore). I liquidi abitualmente utilizzati sono acqua e latte, ma come vedete, la sperimentazione si spinge oltre ed in questa ricetta è stato utilizzato succo fresco d'arancia e nulla toglie che si possa utilizzare del caffé (magari diluito in acqua), del te ed altri liquidi possibilmente neutri e privi di zuccheri aggiunti. Ovviamente la farina che utilizzerete per preparare il vostro Tangzhong sarà la stessa che utilizzerete per preparare il vostro lievitato. Anche la farina integrale vi darà grande soddisfazione. Nella regola base, la farina che serve per questo starter amidoso, dovrebbe costituire il 6% dell'intero ma vi sono preparazioni che ne utilizzano quantità inferiori. Il mio consiglio è attenersi a quanto prevede la ricetta e se siete abili panificatori, potrete in futuro sperimentare. Nella pratica, quando si scioglie la farina in acqua, gli amidi vengono riscaldati subendo un processo che ne modifica la struttura, mutandoli in gelatina che è in grado di trattenere l'umidità dell'acqua aumentando il proprio volume. La struttura gelatinosa del roux sembra essere un toccasana per la maglia glutinica e la sua conseguente estensione in lievitazione. Si otterrà quindi un pane leggero, di grande morbidezza (senza l'utilizzo di uova, grassi ecc) ed in grado di durare anche una settimana senza perdere le sue qualità (se adeguatamente conservato). La ricetta arriva direttamente dal blog di Sylvain senza alcuna modifica. E' estremamente semplice e veloce da fare. Sono certa che verrà voglia anche a voi. Considerando il clima di questi ultimi giorni, potrete accendere ancora il forno senza grossi problemi. Ingredienti per uno stampo da 20 x 10 x 8 cm Tangzhong all'arancia 25 g di farina forte per pane (220/330 W - 12/13% proteine) 125 g di succo d'arancia spremuto fresco Per l' Impasto 220 g di farina per pane (la stessa usata per il Tangzhong) 60 g di semola rimacinata 60 g di zucchero 5 g di latte in polvere 5 g di lievito secco 4 g di sale 50 g di uova (1 uovo medio) 30 g di panna fresca 27 g di latte intero 95 g di Tangzhong 5 g di estratto di vaniglia 25 g di burro morbido Scorza di arancia grattugiata 3 cucchiai di cacao amaro in polvere di ottima qualità Prepara il Tangzhong all'arancia. In una casseruola a fondo spesso, sciogli la farina nel succo d'arancio. Scalda a fuoco medio mescolando continuamente fino a che non si ispessisce. Consiglio l'utilizzo di un termometro da pasticceria. Quando il Tangzhong raggiunge 65°C, spegni la fiamma e trasferiscilo in una ciotola. Copri con la pellicola e lascia raffreddare. Quando il Tangshong è freddo, procedi con l'impasto. Setaccia le farine nella ciotola della planetaria ed aggiungi tutti gli ingredienti tranne il cacao ed il burro. Inserisci il gancio ed impasta per 10 minuti, prima a bassa velocità e aumentandola via via fino a raggiungere velocità 4 (KA). Adesso comincia ad aggiungere il burro a fiocchetti, un fiocco alla volta impastando a media velocità, fino a che il burro non sarà terminato e non meno di 10 minuti, in modo da avere una pasta morbida ed elastica ma non appiccicosa. Dividi l'impasto in 2 parti di peso identico (devi prima pesare l'impasto totale). Metti una parte in una ciotola coperta, e l'altra nella ciotola della planetaria. Aggiungi il cacao sciolto in 2 cucchiai d'acqua. Impasta per un paio di minuti fino a che il cacao non sarà completamente ed uniformemente incorporato. Pesa la pasta al cacao e togli quella in eccesso: le due parti di impasto devono avere lo stesso peso. Trasferisci ogni palla di impasto in una ciotola e coprile con la pellicola. Fai lievitare nel forno con la lucina accesa per almeno 1 ora o fino a quando non saranno raddoppiate di volume. Sgonfia i due impasti e dividi ogni impasto in 3 parti dello stesso peso (dovrai ottenere 3 palline all'arancia e 3 al cacao). Su una superficie infarinata, avvicina due palline di impasto diverso e stendetele fino ad ottenere una sorta di rettangolo della dimensione dello stampo (larghezza e lunghezza). Piega 1/3 del lato destro verso il centro quindi 1/3 del lato sinistro sempre verso il centro in modo che i due colori si sovrappongano. Adesso stendi nuovamente la pasta a formare un rettangolo della dimensione dello stampo quindi arrotolalo su se stesso per ottenere un cilindro. Sistema il tuo cilindro nello stampo che avrai imburrato e foderato con carta da forno, con la chiusura verso il basso. Ripeti l'operazione con il resto dell'impasto, per ottenere altri 2 cilindri che sistemerai con i colori alternati all'interno dello stampo. Lascia lievitare l'impasto in luogo tiepido fino a che la pasta non raggiunga i bordi dello stampo. Lucida la superficie con uovo sbattuto e cuoci in forno preriscaldato a 180° per 25/30 minuti, fino a che il pane non sarà bello gonfio, dorato e battendolo sulla base, non suoni a vuoto. Toglilo dal forno e aiutandoti con la carta, toglilo dallo stampo e fallo raffreddare su una gratella. Una volta freddo, potrai spezzarlo con le mani, visualizzando la bellissima texture filosa come il cotone, oppure tagliarlo con un coltello ottenendo delle belle fette dal classico effetto marmorizzato. La consistenza è morbida, estremamente soffice e fragrante. Si mantiene morbidissimo anche il giorno dopo e si conserva a lungo se protetto da un sacchetto per alimenti. Ottimo ovviamente da tostare.
Oggi vi svelerò i segreti per preparare una deliziosa Focaccia veneta in versione "veloce", detta anche "fugassa" direttamente in cucina
Ti piacerebbe avere in un'unica raccolta tutte le migliori ricette dei Grandi lievitati del Natale? Panettone, pandoro e panettone gastronomico tutte qui!
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I Buchteln sono brioche dolci lievitate ripiene di marmellata, della cucina austrica, cotte in teglia formando un blocco di palline soffici!
Ciao a tutti oggi prepariamo insieme i Cornetti piumino con preimpasto milk roux. In passato ho già preparato dei cornetti di pasta brioches, ma avevo voglia di sperimentare ancora. Mi potevo ritenere soddisfatta, ma come ben sapete più alternative abbiamo a nostra disposizione e più si arricchisce il nostro saper fare, quindi ho sperimentato. Con la ricetta di questi deliziosi cornetti piumino, non solo sono riuscita a ottenere un risultato fantastico, ma ho trovato un metodo per rendere tutti i miei impasti super morbidi che siano dolci o salati questo metodo lascia davvero a bocca aperta e ve lo dimostrerò. Desidero che tutti voi possiate usufruire della soddisfazione di sfornare dei lievitati soffici come un tiepido piumino, che durano più giorni e vi facciano lasciare la tavola pienamente soddisfatti di aver fatto una colazione o una merenda con i fiocchi. Se provate la ricetta (come fate sempre con le mie ricette e di questo vi ringrazio), non dimenticate di mandarmi qualche foto: Pagina facebook Melizie in CucinaCanale youtube Melizie in CucinaPinterest Melizie in CucinaTwitter Melizie in Cucina Telegram Melizie in Cucina
La Focaccia pugliese senza impasto è un lievitato di origine pugliese, una delle specialità culinarie che rappresentano la Puglia!
Di sfogliati ho già provato alcune ricette, ma per il momento pare che questi siano stati preferiti. Non so se per la forma, ma credo più per la crosticina caramellata che si forma sotto in cottura. TURBANTE SFOGLIATO CON SCIROPPO D’ACERO Vale a dire: 250 gr di farina 0 (proteine 13,5) 250 gr farina 00 50 gr di farina di riso 12 gr di lievito di birra fresco 2 uova + 1 albume (per non sprecarlo) 230 di panna fresca temperatura ambiente 1 pizzico di sale 2 cucchiaini di estratto di vaniglia 250 gr di burro bavarese per sfogliare sciroppo d’acero - zucchero in granella 1 tuorlo per spennellare + un goccio di latte Sciogliere il lievito di birra nella panna direttamente nella planetaria. Mescolare le farine ed inserirle nella panna tenendo da parte 4-5 cucchiai. Inserire 1 uovo con 1/3 dello zucchero ed un po’ della farina tenuta da parte. Quando si sarà ben amalgamata inserire il secondo uovo, un altro po’ di zucchero ed ancora farina. Ribaltare l’impasto, così si mescolerà meglio, poi continuare inserendo l’albume, il restante zucchero, il sale e terminare la farina. Continuare ad impastare inserendo lentamente l’estratto di vaniglia e lasciare andare finchè il composto non si staccherà dalle pareti incordandosi alla foglia. Io divido l’impasto in due parti perché vado meglio a fare le pieghe, ma si può lavorare tutto in una volta. Sulla spianatoia leggermente infarinata versare il composto dividere in due parti uguali e fare un paio di pieghe a fazzoletto. Dare la forma di rettangolo e porre ogni panetto avvolto nella pellicola e mettere in frigo per 30 minuti circa. Divide in due parti anche il panetto di burro e come insegna lei schiacciare ogni panetto tra due fogli di carta forno ben infarinati e mettere in freezer per 10 minuti(di solito lo faccio prima di impastare e così metto in frigo, ma sta volta mi ero dimenticata e così ho messo in freezer). Tirare fuori l’impasto posizionare sulla spianatoia leggermente infarinata e ricavare con mattarello (ora uso quello Ikea di marmo) un rettangolo 30x18 circa (io vado ad occhio) e posizionare il rettangolo di burro ben spolverato dalla farina nella parte più bassa del rettangolo lasciando libero 1 cm ai lati e nella parte bassa. Portare la parte alta del rettangolo sopra al burro e poi il terzo inferiore sopra ottenendo un rettangolo che andrà posto nuovamente in frigo per 20 minuti. Ovviamente questa operazione va fatta con tutti e due i panetti. Bisognerà effettuare queste pieghe per 3 volte con riposo in frigo di 20 minuti tra una piega e l’altra. Per motivi organizzativi dopo l’ultima piega dovevo uscire, per cui l’ho messo in freezer per circa 1 ora, poi ho preso i panetti fuori dal freezer e nel tempo che mi facevo una doccia quando sono scesa li ho stesi ed usati. Dopo averli ben stesi spennellare con dello sciroppo d’acero e qualche granello di zucchero in grani, arrotolare stretto e mettere in freezer per 20 minuti. Tagliare delle rotelle di 3,5 cm e metterli distanziati su una teglia foderata con carta forno. Io mi sono aiutata facendo degli anelli con carta forno chiusi con due punti di puntatrice, così lieviteranno belli dritti. Lasciare lievitare. Preriscaldare il forno a 180°. Prima di infornare io ho spennellato con un po’ d’uovosbattuto con un goccio di latte. Cuocere per 30 minuti circa finchè non saranno ben dorati. Lasciare raffreddare su una griglia. Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!! Braci&Abbracci
Brioches soffici cannella e cacao
Oggi vi presento un dolce anzi una sorta di brioche che mi ha conquistata ovvero il kringel estone un bellissimo lievitato dal raff...
Per una colazione particolare questa brioche francese filante con gocce di cioccolato conquisterà davvero tutti per la sua morbidezza.
Sono una fan accanita del metodo “Tang Zhong” e per chi, ancora, non l’avesse mai sentito nominare, si tratta semplicemente di una tecnica orientale che garantisce agli impasti lievitati maggior sofficità e morbidezza. Questa tecnica viene chiamata anche “water roux” se viene preparato con l’ acqua o “milk roux” se si utilizza il latte e per farlo si calcola 1 parte di farina e …
Le Tigelle o Crescentine sono le focaccine modenesi ottime da farcire con salumi! Scopri la Ricetta per farle a casa come le originali!
La torta di rose appena sfornata, morbida e zuccherosa, ti da una carica pazzesca per iniziare la giornata e ti mette subito di buon umore!!
Cornetti integrali al miele sofficissimi con il trucco della sfogliatura veloce in 2 minuti di tempo! Per dei Cornetti integrali squisiti come al bar!
Ricetta di una veneziana a due impasti a lievitazione naturale con marmellata di albicocche. Ricetta Simil nuvola di Como con pasta madre solida
Krapfen, dolci lievitati sofficissimi, perfetti per Carnevale, ma non solo, buoni vuoti, ma anche farciti a vostro piacimento.
Una brioche sofficissima al buon sapore di latte condensato semplice da realizzare è di una morbidezza incredibile , farcita con nutella
Chiocciole con marmellata di albicocche, girelle, brioches, lievitati, mani in pasta, dolci fatti in casa, colazione
Sofficissime e golose brioche arricchite da un velo di farcitura di burro e zucchero e che ricordano il sapore del pandoro
Mi piace impastare a mano, mi piace il calore della pasta mentre la lavoro. La sento respirare sotto le dita. Ed è (quasi) sempre un successo, ma è anche una sorpresa vedere la sua forma che lievita come solo “lei” lo vuole e cresce quanto “lei” vuole crescere. Ho visto fare la treccia di pasta lievitata nel programma di Benedetta Parodi e l’ho fatta a modo mio. La ricetta è simile alla ricetta del Pan Brioche, veloce da preparare ma il risultato è molto soddisfacente. Questa treccia non è sopravvissuto a lungo, non era possibile conservarla per farle qualche scatto in più. Ma la colpa è soltanto sua, profumava di vaniglia e arancia, era tiepida e morbida, semplicemente . . . irresistibile! TRECCIA CON LA MARMELLATA DI ARANCE Per la pasta: 12 gr di lievito di birra 120 ml di latte 60 gr di burro 50 gr di zucchero zucchero vanigliato (o 1 cucchiaino di preparato di Vanilla&Staubzucker) 1 uovo piccolo 325 gr di farina 00 scorza grattugiata di un’arancia non trattata Per il ripieno: marmellata di arance q.b. mandorle tagliate a lamelle Scaldare il latte, aggiungere lo zucchero e sciogliere il lievito. Sbattere leggermente l’uovo e tenerlo da parte. Nella farina aggiungere lo zucchero vanigliato, la scorza grattugiata di arancia ed il burro ammorbidito e tagliato a pezzetti, aggiungere l’uovo sbattuto ed il lievito sciolto nel latte con lo zucchero. Impastare bene e lavorare la pasta per 10 minuti circa fino a quando la pasta non si stacchi dalle mani (le mani dovrebbero rimanere pulite). Fare riposare la pasta per circa un’ora. Una volta lievitata la pasta, stenderla con il mattarello, dandole la forma rettangolare. La pasta stesa deve essere alta 5mm. Il centro del rettangolo deve rimanere intero, tagliare i lati lunghi a strisce diagonali larghe 2cm. Spalmare la marmellata sul cento della pasta, cospargerla con le mandorla tagliate a lamelle e intrecciare le strisce laterali della pasta sopra la parte con la marmellata e mandorle dando la forma al dolce. Cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per 25-30 minuti. Quando la treccia comincerà a dorarsi spalmare la superficie con la marmellata diluita in un po’ d’acqua e cospargerla con lamelle di mandorle. Finire di cuocere il dolce e una volta sfornato e raffreddato spolverarlo con lo zucchero a velo.
Filante e sofficissimo, questo pan brioche al caffè è una ricetta degna di una boulangerie francese, da preparare per una coccola.
Vi ricordate il mio pan brioche allo yogurt? L’avete rifatto in tantissimi, questa è la versione più golosa! Nell’impasto c’è il cacao e gocce di cioccolato che lo rendono irresistibile e gudurioso. Soffice come una nuvola… Non vi resta che provarlo! Ingredienti 150 g di farina manitoba 130 g di farina 0 20 g…
Sono un tipo di pane siciliano morbido e mollicoso da farcire con qualsiasi ingrediente e gustarselo in qualsiasi momento.
Pronti per far colazione con me?Quando si tratta di brioche siciliane sono sempre prontissima!Chi mi conosce sa che non sono una persona particolarmente golosa ma alla brioche con il tuppo non resisto.Me ne sono innamorata durante una vacanza in Sicilia, avevo esattamente 20 anni (mamma mia quanto tempo è passato) e a colazione mi proposero una brioche con la granita! Certo era Agosto e c’erano anche 35 gradi già alle 8 di mattina ma IO non avrei mai mangiato una granita! Per me la colazione è latte e caffè caldi, una brioche da inzuppare e tante coccole per il mio cuore maMai dire mai! L’ho provata e non l’ho mai più abbandonata!E con il gelato mi piace anche di più!
raccolta di dolci per la colazione torte soffici leggere e più sostanziose,cornetti golosi e morbidi per una colazione energetica e gustosa
La ricetta infallibile e facilissima per fare le Pizzelle fritte napoletane in casa: morbide, profumate e buonissime proprio come quelle delle migliori pizzerie di Napoli.
Oggi vi propongo una ricetta jolly molto scenografica che vi farà fare un gran figurone durante i vostri aperitivi casalinghi, i brunch o le colazioni con gli amici: i cornetti di brioche alla barbabietola! Un impasto facilissimo e versatile, senza…
Brioche morbidissima e filante con cioccolato. Da anni sono alla ricerca di una brioche che si possa chiamare tale e forse questa volta mi ci sono davvero avvicinata molto, preparandone una che è davvero una nuvola di leggerezza e sofficità. Una coccola golosa da dedicarsi, una colazione che farà davvero tutti felici, così filante e…
I Pangoccioli sono dei panini sofficissimi con gocce di cioccolato: morbidi e dalla crosta sottile e soffice. Pangoccioli più di buoni di quelli comprati!
Le zeppole calabresi sono una specialità regionale tipica del Natale: in questa ricetta sono salate e fritte, con un impasto di patate, farina e lievito. Ce le ha preparate nonna Mimma.
GIRELLE DI PAN BRIOCHE AL BURRO, deliziose per la COLAZIONE, perfette per la MERENDA!!!! Non potete non farle!!!
Schiacciata all’uva fragola senza semi.
Panfrutto all'albicocca. Ricetta per preparare a casa un dolce lievitato (con pasta madre o lievitazione mista con lievito compresso) con albicocche candite
Per molti amanti del lievito naturale il lievito di birra è quasi un’eresia. Per me no. Mi diverto con il lievito naturale e mi piace molto il gusto che conferisce ai prodotti, ma non disdegno mai il lievito di birra...Read More
Le treccine sono una soffice colazione o merenda .Un impasto diretto, con lievito di birra e con la patata lessa che dona morbidezza e durata
In questi giorni mi trovo nella mia Calabria, a casa dei miei. E’ da un pò che non impasto e scendere qui in vacanza stimola sempre la mia voglia di lievitati. Poi ovviamente amo preparare ri…