La pasta fredda è un grande classico della stagione estiva: un primo piatto pratico, fresco e facile da preparare, una ricetta che si presta a essere personalizzata con gli ingredienti più svariati.
putizza triestina
Vi piace il liquore allo cherry? Ecco la ricetta per prepararlo in casa in vari modi diversi .
Gubana dolce friulano con frutta secca, ricetta dolce lievitato, chiocciola di brioche tipica delle feste, Natale, Capodanno, Pasqua, matrimoni, gubanca
Il Natale è ormai alle porte, le cucine iniziano a profumare di spezie varie e come ogni anno, almeno per me, arriva il momento di mettermi a preparare le scorze di arancia candite. Ormai è una tra…
L'impacco di foglie di cavolo (Brassìca oleracea) è un rimedio tanto antico quanto efficace, conosciuto ed apprezzato già all'epoca delle antiche civiltà
Cosa c’è di più innocuo di un succo di frutta? In realtà in molti succhi di frutta in commercio tra gli ingredienti sono massivamente presenti zuccheri e additivi tra cui antiossidanti, acidificant…
RICETTE DOLCI CON LA FRUTTA per tutte le stagioni, TORTE SOFFICI,CROSTATE SBRICIOLATE ALLA FRUTTA FACILI E GOLOSE, ideali per gustare un dolce leggero
Golosissime e facili da preparare queste Mandorle Salate di Ernst Knam sono ideali con l'aperitivo o per uno snack sfizioso...
Elenco Frutta e Verdura di Stagione in Estate: scopri la lista mese per mese (giugno, luglio, agosto, settembre) e alcuni consigli per l’acquisto.
GELATINA PER DOLCI FATTA IN CASA, ricetta facile, veloce per decorare, lucidare torte, crostate per gelatine di frutta, come prepararla
La ricetta perfetta per gustare delle ottime Amarene sciroppate fatte in casa!
Mostarda, le ricette per prepararla in casa. La mostarda è una preparazione utilizzata per condire e insaporire i piatti che viene preparata con frutta, ortaggi, senape in polvere o essenza di senape. Gli ingredienti per la preparazione della mostarda variano in base alle stagioni, alle regioni e alle città.
La ricetta facile per preparare in casa una conserva deliziosa, perfetta per essere gustata da sola o per guarnire crostate e dolci.
Frutta secca, uvetta, marsala, grappa e tanti aromi: ecco come si fa la gubana, il dolce natalizio tipico friulano che fa concorrenza al panettone di Milano
Facilissima: confettura di ciliegie, una marmellata fatta in casa senza l'uso di pectina e addensanti! Solo ciliegie, zucchero e limone per preparare questa golosa confettura dalla consistenza perf...
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Crispelle dolci di riso, una ricetta tradizionale catanese diffusa in varie parti della Sicilia: da mangiare rigorosamente con le mani!
La ricetta facile per fare a casa le pesche sciroppate e mantenerle fresche e fragranti nei vasetti per tutto l'anno!
Una buona bagna per torte è essenziale per completare un dolce o un pasticcino e renderne il sapore e la consistenza ancora più avvolgente. Scopriamo insieme come procedere passo dopo passo
La Torta morbida alla macedonia di frutta è un dolce delicato e colorato. Pochi ingredienti e pochi passaggi creeranno un dolce buonissimo. Provalo subito!
(English translation at the end of the post) Credo che le nostre case in qualche modo ci assomiglino. Per lavoro ne vedo tante, soprattutto arredate, e da lì capisco subito con chi ho a che fare. C’è chi riesce, infatti, a rendere confortevole con tre cosine in croce, una stamberga e chi non riuscirebbe a rendere piacevole neppure una reggia. E’ una questione di ‘anima’. In casa mia la cucina è il luogo in cui mi sono espressa di più (per così dire). E’ qui che mi sento padrona di me stessa. La trovo bella. Piena di troppe cose, è vero, ma con un senso nel suo disordine. C’è posto per tutto qui, e se non c’è lo trovo. E’ il luogo in cui ‘vivo’ di più, non solo perché mi piace cucinare, ma è anche la stanza in cui studio, leggo, scrivo e fotografo. Sarà che è luminosa e dalla finestra posso godere dei colori del giardino che cambiano con le stagioni (in primis la betulla laggiù, vicino alla recinzione), sarà che è calda d’inverno e fresca d’estate, sarà che è colorata di un giallo ‘fiore di zucca’ e che quindi sembra ci sia sempre il sole. E’ la cucina che, dall’ingresso principale, ti trovi proprio davanti agli occhi: la porta a vetri sempre aperta con tre cuori appesi che ti invitano ad entrare. E tutti, immancabilmente, entrano in cucina e poi escono in giardino. E’ qui che insieme alle orchidee, ‘coltivo’ con cura la mia serenità. L’imput a preparare questo chutney me lo ha dato una mia carissima amica, Laura, che giorni fa mi ha regalato questi mandarini cinesi e che, a sua volta le sono stati regalati dalla vicina di casa che ne ha una pianta rigogliosissima. Adoro questi passaggi di mano in mano! Tra l’altro ho scoperto che fanno parte della specie asiatica che si chiama Fortunella …. quindi sono anche ben augurali! Prima di finirli uno ad uno, ho pensato di utilizzarli per qualcosa che durasse un pò di più che un sol boccone. Si mangiano infatti interi ed io amo il contrasto tra il gusto dolce e aromatico della buccia e l’aspro del loro succo. Tempo fa mi ero appuntata una ricetta di Alex di Foto e Fornelli, che è risultata davvero perfetta. Ho fatto solo qualche piccolissimo cambiamento ma la sostanza non cambia. Ingredienti: 500 gr kumquat (mandarini cinesi) 1 cipolla rossa 1 spicchio d’aglio 60 gr zucchero di canna 50 ml aceto di mele cimette di rosmarino 1 cucchiaino di zenzero in polvere 1/2 cucchiaio di paprica forte 1 peperoncino Procedimento: Lavate e asciugate i mandarini cinesi e tagliateli in quattro parti eliminando i semi (se qualcuno vi sfugge lo toglierete in cottura). Sbucciate la cipolla e tagliatela a fettine sottili, ma non troppo. Tritate lo spicchio d’aglio. In una casseruola (io ne ho utilizzata una antiaderente) mettete tutti gli ingredienti insieme: mandarini, cipolla, zucchero di canna, l’aceto di mele, uno spicchio d’aglio tritato, zenzero in polvere, paprica in polvere, il peperoncino intero che poi toglierete a fine cottura e tanti teneri aghi di rosmarino. Fate cuocere a fiamma media per una quarantina di minuti. Deve assumere la consistenza di una confettura: lucida e densa: Versatelo ancora caldo in contenitori di vetro sterilizzati. Con questa dose ho riempito un vasetto da 1/2 l, abbondante se lo servite come ‘antipasto’/’aperitivo’ in accompagnamento a dei formaggi stagionati, in una cena per sei/otto persone. E’ piaciuto, moltissimo. Grazie Alex!!! Kumquat chutney with rosemary. ingredients: 500 gr kumquat (Chinese mandarins) 1 red onion 1 clove of garlic 60 g of brown sugar 50 ml apple cider vinegar tender rosemary leaves 1 teaspoon of ginger powder 1/2 tablespoon of strong paprika 1 chilli Method: Wash and dry the kumquats and cut into four pieces removing the seeds (if some seed remains you can remove during cooking). Peel the onion and cut into thin slices, but not too much. Chop the garlic. In a saucepan (I used a non-stick one) put all the ingredients together, chinese tangerines, onion, brown sugar, apple cider vinegar, a clove of minced garlic, ginger powder, paprika powder, a chilli that then you can remove after cooking and lots of tender rosemary leaves. Cook over medium heat for about forty minutes. It should take the consistency of a jam: glossy and thick. Pour, still hot, in sterilized glass jars. With this dose I filled a 1/2 l jar, abundant if you serve it as 'appetizer' to accompany mature cheeses at a dinner for six / eight people. They loved it! Alla prossima la vostra Pippi
La mostarda di pere è un prodotto a base di frutta, zucchero ed essenza di senape e si consuma generalmente con i bolliti o con i formaggi.
La torta rovesciata alle pesche è un dolce estivo soffice e goloso, arricchito con frutta caramellata. Scopri la ricetta per prepararla a casa tua!
Biscotti alla farina di carruba essiccata con Biosec, per un dolcetto dal sapore mediorientale, sano e sfizioso da una ricetta di Labna.
la frutta e la verdura locale che trovate nei mercati in questo periodo (per non parlare delle dolcezze estive appena passate, che mi auguro abbiate messo in conserva, sono facili da congelare e vi permettono di riassaporare quello che più amate nel bel mezzo dell’inverno (senza farlo arrivare dall’altra parte del mondo!). Ecco come si fa
...in casa!!!
Primo giorno d’estate…….. va bhè…arriverà, diamogli tempo ! Per il momento continua la ‘saga’ delle ciliegie. Approfitto del mio albero generoso (non solo con me ma anche con tutti i merli e passerotti del quartiere, visto il considerevole numero di noccioli che trovo in giro per il giardino) per racchiudere in barattolini di vetro il sapore fresco e leggermente acidulo di queste piccole ciliegie. In questo modo, anche durante l’inverno, avrò a mia disposizione deliziose ciliegine sciroppate che potranno arricchire una ‘minimal’ pallina di gelato, una voluttuosa crema inglese, o una semplicissima fetta di bucellato casalingo. Non si tratta di una ricetta con dosi e proporzioni precise da seguire… semplicemente usate il vostro “occhio” : In un vasetto pulito fate un primo strato di zucchero semolato seguito da uno strato di ciliegie denocciolate, e poi ancora zucchero e ciliegie fino a terminare con uno strato di zucchero. Chiudete il vasetto con un coperchio e lasciate al sole per qualche giorno, fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente. A voi tutti, miei cari lettori vicini e lontani, l’augurio di un’ Estate lieve e serena! Alla Prossima Pippi ;-)
Torta al mango
Il pane senza lievito in padella è una soluzione pratica e veloce per preparare un pane delizioso in poco tempo.
Dziś zapraszam moich czytelników na pyszne, delikatne i aromatyczne rogaliki z jabłkami. Idealne na jesienne niedzielne popołudnie. Dosk...
La torta per ROSH HA-SHANA' ricetta ebraica è una torta di miele per il Capodanno, soffice e leggera adatta per colazione.
La macedonia in barattolo è un'originale e freschissima soluzione per fare un goloso pieno di frutta: provala e non lascerai più la ricetta!
Le rugelach sono piccoli cornetti tipici della cucina ashkenazita ebraica e israeliana - fatti con un impasto al formaggio e ripieni di cacao, nocciola, mandorle o frutta secca. Le rugelach si preparano spesso per le feste, specialmente per Channukkah e Shavuot, ma sono un classico "di tutti i giorni" in Israele, dove si trovano nei caffè e nelle panetterie proprio come capita con le brioches da noi.
I brutti ma buoni sono dolcetti informi ma molto golosi. Diffusi in varie parti d'Italia, si preparano con zucchero, albumi montati e frutta secca: la ricetta
Al giorno d’oggi, grazie alle moderne tecniche di coltivazione e alla ricerca, è possibile trovare al supermercato ogni sorta di frutta e verdura in tutti i mesi dell’anno. Tuttavia, co…
Schiacciata all’uva fragola senza semi.
Ciao a tutti! Per la ricetta di oggi ci spostiamo nella riviera di Ponente e precisamente a Pietrabruna, un piccolo borgo arroccato sulle pendici del monte Faudo tra rigogliosi uliveti e coltivazioni di fiori (la lavanda su tutti). La sua economia è dominata da questi due prodotti quindi non stupisce se tra i prodotti gastronomici tipici di questo luogo troviamo la torta Stroscia. Una torta semplice, perché caratterizzata da pochi ingredienti ma, proprio per questo, unica. In un periodo in cui è particolarmente “di moda” creare ricette che hanno come principale prerogativa l’assenza di vari ingredienti, direi che la Stroscia è assolutamente attuale, nonostante le sue lontane origini. La Stroscia è priva di uova ma anche di latticini! Sì avete capito bene, troverete tra i suoi ingredienti solo farina, zucchero, liquore, qualche aroma, lievito e olio extravergine di oliva ligure. È la prova della maestria delle massaie di un tempo che, con pochi ingredienti, riuscivano a creare ottimi prodotti limitando al massimo gli acquisti e quindi utilizzando solo i prodotti della loro terra. Oggi si prepara questa torta aggiungendo all’impasto lievito istantaneo per dolci, un tempo era totalmente naturale infatti veniva utilizzato il “levau” o crescente, una sorta di pasta madre fatta da farina e acqua, lasciata riposare al caldo di solito all’interno delle madie coperta da altra farina. Il nome di questa torta, deriva probabilmente dal dialetto “strosciare” cioè rompere, infatti per la sua consistenza è impossibile da tagliare con un coltello ma la si deve semplicemente rompere a pezzi con le mani. È una tipica torta da credenza, cioè uno di quei dolci che si possono conservare tranquillamente a temperatura ambiente in una credenza, appunto, per diversi giorni senza che alterino la loro bontà. Sono dolci semplici, quelli che potremmo definire anche come dolci delle nonne o da colazione, privi di creme, panna o altri alimenti che non durano nel tempo. La tradizione vuole che questa torta, la Stroscia, a Pietrabruna venga preparata il giorno di S.Matteo (21 settembre), patrono del borgo, e proprio in questi giorni viene celebrata con una sagra a lei dedicata. TORTA STROSCIA DI PIETRABRUNA INGREDIENTI (per una teglia 28 cm diametro): 350 g farina debole 180 g olio extravergine di oliva ligure (delicato) 90 g zucchero semolato + altro per lo spolvero finale 90 g marsala o vermut 25 g mandorle o nocciole (facoltative) 8 g lievito per dolci scorza di ½ limone non trattato un pizzico di sale PROCEDIMENTO: L’impasto si fa senza l’ausilio di alcuna impastatrice ma semplicemente con una ciotola e un cucchiaio. In una ciotola mescolate la farina, lo zucchero, il lievito, il marsala, il sale e la scorza di limone grattugiata. Aggiungete ora l’olio facendolo assorbire con l’aiuto di un cucchiaio. Trasferite l’impasto sulla spianatoia e finite di impastare con le mani, dovrete ottenere la consistenza simile a quella della pasta frolla. A questo punto, senza necessità di alcun riposo, trasferite l’impasto nella teglia unta con poco olio extravergine di oliva. Stendetelo con le mani arrivando ad uno spessore inferiore al centimetro. Lo spessore è molto importante perché vi garantirà un prodotto croccante. La superficie non dovrà essere perfettamente levigata ma anzi dovranno rimanere evidenti le ditate con cui avete steso l’impasto. Spolverate l’intera superficie della stroscia con zucchero semolato e volendo anche con mandorle (o nocciole) tritate. Cuocete in forno già caldo a 180°C per 35-40 minuti, dovrà diventare croccante. Fate raffreddare completamente prima di servire. Servite spezzettando la torta senza utilizzare un coltello per tagliarla. Potrete servirla in purezza o accompagnata con una crema tipo zabaione. Buon appetito! Con questa ricetta, partecipo al Calendario del Cibo Italiano e ai festeggiamenti per la Giornata Nazionale dei Dolci da Credenza.
Prepara in pochissimi minuti una pastella davvero speciale e croccante per avvolgere le verdure, la frutta o il pesce. Ecco la ricetta per una pastella con Bimby!