Oggi vi svelerò i segreti per preparare una deliziosa Focaccia veneta in versione "veloce", detta anche "fugassa" direttamente in cucina
Crepes light - base leggera per farciture dolci o salate! Velocissime e perfette per ogni tipo di preparazione e farcitura! SOLO 100 CALORIE L'UNA!
These Skinny Frozen Strawberry Bites are both healthy and delicious. They come together in minutes and freeze quickly.
Le patate dolci intagliate al forno sono le cosiddette patate hasselback, nome che deriva da un ristorante svedese che per primo coniò questa variante
Nel primo post sullo strudel dicevo che la sfida di questo mese dell'MTC è quella che mi è piaciuta di più di tutte. Avevo in mente di fare almeno quattro strudel: quello classico di mele, di famiglia, l'altro classico di famiglia, salato (quello che ho pubblicato), un lievitato (che farò presto comunque) e magari un altro. Ma febbraio è corto, e ne sono successe di tutte. Niente di particolarmente grave. Noie, fastidi, problemi quotidiani che hanno reso questo mese ancora più corto. Pace. Non si vive di solo blog, e la vita fuori dal blog è decisamente più importante. Però almeno lo strudel di mele lo volevo pubblicare. Non so in effetti perché non l'abbia mai pubblicato. Certo, da quando si cucina senza glutine, non è più il dolce più gettonato di casa, ma comunque l'ho fatto più volte. Una anche con la pasta al vino della Pasqualina di un vecchio MTC (e devo dire che non era venuto male, per niente). Il fatto è che lo strudel era il dolce della mia nonna Carmela, lo faceva tutti i giorni. Avevano un bar, e lei, in tempi in cui non esisteva l'HACCP e si poteva cucinare in casa, tutte le mattine si svegliava verso le 5 e faceva il suo strudel da portare al bar. D'estate, quando era in vacanza con noi, lo faceva per noi, forse non tutti i giorni ma quasi. Noi stavamo già a Firenze, quindi non potevamo passare al bar e prenderci una fetta di strudel quando ci veniva voglia. La nonna, e il suo strudel, ce li godevamo solo d'estate. Lo faceva con la pasta matta, come quella di Mari-Lasagnapazza, a volte lo faceva con una pasta quasi matta ma con un uovo, a volte, quando proprio era di fretta di fretta, addirittura, non gliene vogliano i puristi, con la pasta sfoglia surgelata. Non vorrei ricordarmi male, ma secondo me si surgelava da sola pure la pasta matta, per averla di scorta. Rispetto alla versione di Mari, e a quasi tutte le altre versione che ho sempre visto in giro, lo strudel di mia nonna presentava una radicale differenza: prima di infornarlo ci spolverava sopra dello zucchero semolato, che caramellava, e durante la cottura apriva il forno un paio di volte per spargere sopra lo strudel il sughetto che si creava sul fondo della teglia. Dopo cotto, niente zucchero a velo. L'altra differenza con la versione di Mari è che dentro ci metteva le noci. Così io, per rispettare la tradizione di famiglia, lo farò caramellato e con le noci dentro. In realtà mi avanzavano anche un po' di cranberry e ci ho messo pure quelli, Il problema è che mi si è rotta la pasta. Ma non prima, mi si è rotta in cottura. Per l'occasione ho voluto sperimentare una nuova farina per pasta fresca, la farina del Mulino Dalla Giovanna. In effetti si lavorava meravigliosamente. Sembrava quasi elastica, come se ci fosse il glutine dentro. Così mi sono allargata. Tira tira. A un certo punto l'ho tirata pure con le nocche (dovete credermi sulla fiducia, ero sola in casa quindi niente foto). Insomma, è diventata davvero sottile. Troppo sottile. Sono riuscita a formare lo strucolo. E pure a trasferirlo sulla leccarda (mi sono aiutata con la carta-forno). Osando ancora di più l'ho pure piegato a ferro di cavallo, che è la forma tipica dello strudel trentino. È venuto un discreto animale. Però in cottura, sottile com'era, senza il glutine, non ha resistito alla pressione interna dei liquidi e del vapore e si è rotto. Questo glutine a qualcosa dovrà pure servire... Mannaggia che rabbia! In compenso era buono. Non ha risentito di questo problemino. L'abbiamo spazzato via lo stesso. Insomma, alla fine era bruttino. D'altronde lo dice anche l'Artusi (Strudel - 559) Non vi sgomentate se questo dolce vi pare un intruglio nella sua composizione e se dopo cotto vi sembrerà qualche cosa di brutto come un'enorme sanguisuga, o un informe serpentaccio, perché poi al gusto vi piacerà. Eccola, la mia enorme sanguisuga. Con crepe annesse. Come accompagnamento ho fatto uno zabaione alla cannella. Abbiamo mangiato tutto tiepido, strudel e crema. Poi a stare lì si è un po' smontato, lo zabaione.Non si vive di solo blog, e nemmeno di sole foto. Lo strudel è anche sul libro. Strudel di mele (strucolo de pomi) con zabajone alla cannella Ingredienti Per la sfoglia 150 g di mix per pasta fresca (io Gluten Free per pasta Molino Dalla Giovanna) (¶) 100 ml di acqua tiepida 1 cucchiaio di olio farina supplementare per tirare la pasta, ma ne serve poca (¶) Per la farcia 5 mele Renette 50 g di gherigli di noci 30 g di pinoli 60 g di zucchero di canna 50 g di uvetta 30 g di cranberry cannella in polvere (¶) la buccia grattata di un limone non trattato 3 savoiardi (¶) confettura di albicocche (¶) zucchero semolato per spolverare 1 chiara d'uovo per spennellare Per lo zabaione alla cannella 4 tuorli d'uovo 80 g di zucchero semolato 40 g di marsala 40 g di acqua tiepida 1 cucchiaio di cannella in polvere (¶) Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili. Preparazione Preparare la sfoglia Fare la fontana con la farina. Mettere nel mezzo l'acqua e l'olio e lentamente incorporare la farina raccogliendola dai bordi. Ne risulterà un impasto morbido, quasi appiccicoso. Farlo riposare almeno mezz'ora in un sacchetto di plastica. Preparare la farcia Sbucciare, togliere il torsolo e tagliare le mele a fette sottili. Metterle in una ciotola e mescolarle con lo zucchero di canna, la cannella in polvere, la buccia grattata del limone, l'uvetta e i cranberry. Tritare grossolanamente le noci. Sbriciolare i savoiardi (o dentro il mixer, o mettendoli in un canovaccio, coprire e passarci sopra il mattarello). Stendere la sfoglia e finire lo strudel Disporre sulla spianatoia un pezzo piuttosto ampio di carta forno. Infarinare, e cominciare a stendere la sfoglia con il mattarello a sua volta infarinato. Tirarla a lungo (evitare di usare le mani con la sfoglia senza glutine, troppo troppo sottile non va bene) Il risultato finale sarà essere una sfoglia rettangolare molto sottile. Stendere i vari ingredienti su tutta la superficie della sfoglia lasciando liberi circa due centimetri lungo il bordo: prima i biscotti sbriciolati, poi 3 o 4 cucchiaiate di confettura di albicocche, poi le noci triturate, infine il composto di mele e frutta secca. Cominciare a sollevare la sfoglia per arrotolarla sul ripieno, aiutandosi con la carta forno. Fare fare un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine. Saldare bene sia i bordi che le estremità. Come si vede dalla foto la sfoglia era piuttosto sottile, magari non come quella meravigliosa di Manu ma comunque abbastanza sottile da lasciar intravedere la farcitura all'interno. Trasferire lo strudel con la sua carta forno sulla teglia da forno. Girarlo in modo che abbia la chiusura sotto, dargli la forma a ferro di cavallo (a vostro rischio e pericolo), e spennellare con la chiara d'uovo. Spolverizzare con lo zucchero semolato. Far cuocere nel forno preriscaldato a 180° C per una quarantina di minuti. Nel frattempo Preparare lo zabaione alla cannella Montare a lungo i tuorli d'uovo con lo zucchero in un pentolino, e nel frattempo preparare un bagno-maria di acqua che però non raggiunga il bollore. Mettere il pentolino con il composto di uova e zucchero sul bagno-maria e continuare a sbattere, aggiungendo a filo prima il marsale e poi l'acqua. Aggiungere per ultimo il cucchiaio di cannella in polvere. Continuare a montare a bagno-maria finché il composto non scrive. Servire lo strudel tiepido o a temperatura ambiente tagliato a fette accompagnate con lo zabaione tiepido. Con questa ricetta partecipo alla sfida di febbraio 2014 dell' MTC. La ricetta originale di Mari del blog Lasagnapazza
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Blog di cucina con ricette senza glutine specializzato nella realizzazione di pane e pizza e lievitati senza glutine
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plumcake al limone con yogurt molto soffice e profumato per la festa del papà da gustare a merenda o colazione come dolce da credenza
I bomboloni al forno sono una variante più leggera dei classici bomboloni fritti, da farcire con creme o confetture per la colazione o la merenda!
Blog di cucina con ricette senza glutine specializzato nella realizzazione di pane e pizza e lievitati senza glutine
Questa ricetta è stata ispirata dalla foto delle prove dei gobeletti (tipici dolcetti liguri ripieni di marmellata o confettura) alla marmellata di chinotto di Savona, per l'evento #trentinriviera, che Patty dei Bagni Virginia ci ha mostrato su Twitter. Nel Levante questi dolcini non si trovano facilmente, così ho fatto una torta molto buona e molto ligure con la confettura di albicocche del Ponente...
Sembrano patate gratinate, invece sono mele al forno: scoprite come preparare questo dolce con cui sorprenderete davvero tutti. Ecco la nostra ricetta
Vasárnap délután egy kis finomságra vágytunk, volt is itthon egy csomag túró. Mivel már túrós béles régen készült, ezért nem is vártam sokat, bedagasztottam és sütöttem egy adag kalácsot. Erről a finomságról mindig Nagymamám jut eszembe, hisz anno Ő nagyon sokat sütötte és én a deszka mellett figyeltem, hogy hogyan is csinálja. Később Anyukám keze munkáját követtem, majd én is elsajátítottam a technikát. A kezdeti próbálkozások alkalmával eléggé szétnyíltak a bélesek, de később már rájöttem, hogy a tepsibe érdemes közelebb fektetni a kalácsokat, formázáskor nem szabad túl sok lisztet használni és jól össze kell nyomni a négy sarkot. Ha mégis önálló életre kelnek a kalácsok, az sem akadályozza meg a családot, hogy mindet elfogyassza :-) Hozzávalók 12 db béleshez: Tésztához: *50 dkg liszt *0,5 kk só *2,5 dkg élesztő *2 dl tej *2 ek cukor *1 tasak vaníliás cukor *10 dkg margarin *1 egész tojás Töltelékhez: *45 dkg túró *2 tasak vaníliás cukor *2 ek cukor *0,5 kezeletlen citrom héja *1 egész tojás Lekenni: *1 egész tojás Az élesztőt a meleg, de nem forró tejbe morzsoljuk, majd megszórjuk egy evőkanálnyi cukorral és hagyjuk felfutni. A lisztet egy tálba szitáljuk, elkeverjük benne a sót. Hozzáadjuk a felfutott élesztőt, a maradék cukrot, a vaníliás cukrot, a tojást és a margarint. Alaposan kidagasztjuk. Meleg helyen, letakarva kb. 1 óra alatt a duplájára kelesztjük. A töltelékhez a túrót egy villával áttörjük, majd összedolgozzuk a cukrokkal, a tojással és a citrom reszelt héjával. A megkelt tésztát enyhén lisztezett felületen kb. 4 mm vastagra és téglalap alakúra elnyújtjuk. 12, közel egyforma négyzetre vágjuk. A tészták közepén elosztjuk a tölteléket. (Nekem kb. 1 nagy evőkanálnyi jutott mindegyikre.) Majd a tészták négy sarkát összefogjuk és megcsavarjuk. A béleseket sütőpapírral bélelt egész nagy tepsibe (38*30 cm) sorakoztatjuk. Letakarva addig hagyjuk kelni, míg a sütő bemelegszik. Lekenjük egy egész, kissé felvert tojással. 180 fokon hőlégkeveréssel 20 perc alatt szép barnára sütjük. Ha kihűlt, porcukorral meghintve kínáljuk. A Facebookon is megtaláltok.
Il Pan d'arancio integrale e senza burro è un dolce leggero profumato e gustoso una vera bontà ! Semplice e veloce da preparare .
Una torta con una base di pasta frolla e una farcitura di savoiardi interi e crema profumata al limone e liquore
I muffin semplici alla marmellata sono soffici tortine che racchiudono un cuore vellutato di confettura. Perfetti a colazione o per merenda!
Cioccolato mon amour! questi tartufini sono scioglievolosi,golosi e condurranno il vostro cervello al frigo fino a che non troveranno la scatola vuota ! La ricetta l'ho trovata su una rivista piu' o meno 30 anni fa,quando ritagliavo le ricette e le incollavo su un foglio per poi conservarle in un contenitore ad anelli (inutile dire che nel giro di poco e' diventato un raccoglitore con uno spessore simile a quelli che puoi trovare in tribunale per processi ventennali), comunque fateli,sono velocissimi e fattibili anche da chi a livello di cucina puo' aspirare a tagliare la busta dei 4 salti in padella! INGREDIENTI per 20-25 cioccolatini grandi come una biglia. 2 cucchiai di caffè espresso, 125 g di cioccolato fondente al 70% di cacao, 80 ml di panna fresca, 20 g di burro, 2 cucchiai di Rum 2 cucchiai di zucchero a velo, 2 cucchiai di cacao amaro . PROCEDIMENTO - In una piccola casseruola a fondo spesso sciogliete il cioccolato con il burro e la panna a fuoco bassissimo e mescolando continuamente con una spatola ,aggiungete lo zucchero a velo poco alla volta per non formare grumi,poi il caffe' e il rum continuando a mescolare fino ad ottenere una crema fluida e vellutata. - Spegnete il fuoco e trasferite la crema in un contenitore freddo e mettete in frigo per almeno 2 ore. - Quando la crema avra' una consistenza dura tipo la Nutella quando e' in frigo da giorni (si,lo so che la Nutella non va in frigo e se ci va il barattolo e' vuoto..era solo un esempio), dove ero rimasta?? ahh si allora quando la crema e' soda ,con uno scavino o un cucchiaino prelevate dei pezzetti e arrotolateli sui palmi delle mani come piccole polpette,e qui vi consiglio di tenere a portata di mano un canovaccio o della carta da cucina,perche' per esperienza posso dirvi che appena avrete formato due o tre tartufi e avrete le mani in condizioni che neanche Demi Moore mentre faceva i vasi in Ghost ..bene in quel preciso momento suonera' il telefono o il campanello di casa..e lì capirete l'utilita' di questo piccolo consiglio! - Una volta formati i tartufi passateli nel cacao e riportate in frigo per 1 oretta. Si conservano in frigo in contenitore chiuso ermeticamente 15 giorni,ma questa e' una leggenda perche'nessuno ne ha mai avuta la prova,infatti di solito scompaiono appena messi in tavola. PS: se siete veri amanti del cioccolato fondente come me..omettete lo zucchero a velo. PPS: se non li volete troppo alcolici ,sostituite 1 cucchiaio di rum con 1 di caffe',o addirittura eliminate il rum e fate tutto caffe'..pero' a questo punto cambiate il titolo della ricetta!😂😂 ciao! Simona
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Oggi vi lascio la ricetta per preparare il LATTE CONDENSATO FATTO IN CASA, una crema dolce a base di latte e zucchero, perfetta per preparare dolci, gelati, da spalmare sul pane oppure per dolcific...
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