Se cercate la ricetta per preparare la mirza gasemi, la tipica crema di melanzane affumicate ed aglio, siete nel posto giusto. All'interno dell'articolo troverete spiegazioni super dettagliate per poter cucinare questo primo piatto della tradizione persiana in casa!
Le ricette indiane più buone di sempre !
Le polpettine alla menta sono tipiche della cucina libanese. Sono aromatizzate con la menta e il ras-el-hanout, una miscela di spezie che trovate nei supermercati o nei negozi di cucina etnica.
Please come home for Christmas - Bon Jovi Ma la gente cucina ancora? Voi, cari lettori silenziosi, cucinate ancora? E per cucinare non ...
Blog dedicato alla buona cucina contenente ricette fotografate divise per categoria. Foodblog, Foodblogger, Blog di cucina, Ricette, Food
Vediamo insieme 12 ricette di meze da provare assolutamente!
Il ristorante di cucina indiana a casa vostra. Ricette facili da provare subito!
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Il ristorante di cucina indiana a casa vostra. Ricette facili da provare subito!
Polpette persiane, Kufteh Tarkhoon. Facciamo cuocere il riso basmati per 10 minuti in acqua con poco sale e poi mettiamolo da una parte dopo averlo scolato. Tritiamo la cipolla e mettiamo tutto insieme in una ciotola con la carne, il riso, le uova, la curcuma, il cumino, il dragoncello, sale, pepe, e impastiamo bene.
I piatti tipici della cucina thailandese fotografati e spiegati. Cosa provare: Pad Thai, Tom Yum, Krapow Moo, Massaman Curry. I miei piatti thai preferiti.
Avete mai provato la cucina Ucraina? Io si, e vi posso assicurare che è molto più gustosa e variegata di quanto si possa pensare! Ecco i 5 piatti tipici della cucina Ucraina che dovete assolutamente provare almeno una volta!
Cari amici miei continuo a raccontarvi le mie piccole storie dell'Iran e di Venezia e oggi vi presento anche una ricetta molto popolare in Iran e molto facile da preparare. Kukù Sibzamini, la Frittata di Patate con Curcuma Con la mia amatissima Sorella Nazy in Iran, quando eravamo ragazzine e cucinavamo Kukù E le mie storie di vita cominciano cosi' : Mi chiamo Shoreh, anzi Shohreh con tre h, io quella h in mezzo la tolgo via per semplificare. Addirittura alcune delle mie amiche anziane di Venezia mi chiamano Shor. Shohreh in persiano vuol dire celebre. Tutta la mia passione per la cucina è cominciata dopo il matrimonio; nel mio adorato paese Iran non ne volevo sapere di cucina, cucinava sempre mia madre, Maman Badry, una brava cuoca, e le mie sorelle Nazy e Shahla. Mia cara Nazy seguiva i corsi di cucina di mia cugina Pari, bravissima ed esperta di cucina persiana ed internazionale. Nazy aveva imparato a fare tanti piatti stranieri, e dolci meravigliosi; mi ricordo ancora la sua bellissima e deliziosa torta charlotte alle fragole, e biscotti secchi alle noci e vaniglia, andavamo matti per quelli, e poi beef stroganov e anatra all'arancia che per noi iraniani erano piatti diversi dai nostri soliti, e naturalmente le prime volte che li mangiavamo era veramente una cosa meravigliosa. Facevamo, come tutti gli iraniani, pranzi e cene con tanti parenti ed amici e Nazy, una volta diventata brava con il corso di cucina, faceva spesso lei da mangiare con i suoi piatti succulenti e decorati alla grande. Lei, quando cucinava, con i suoi piatti elaborati, non faceva altro che sporcare recipienti e pentole, una confusione enorme in cucina, e naturalmente io, per l'amore di mia sorella, le ero sempre vicina a pulire e ordinare tutto. Alla fine del pranzo o cena gli ospiti dicevano sempre: “Nazy jan (Cara Nazy) grazie, Nazy jan tutto era delizioso, brava Nazy jan ti sei stancata tanto”. E un giorno non ci ho più' visto, e con ironia ho detto a Madarjoon, la suocera di mio fratello, quella che ringraziava sempre più di tutti: “Allora! Dovete ringraziare di più me che ho fatto più fatica di mettere a posto la cucina”. E tutti sono scoppiati a ridere. Qualche volta cercavo di cucinare: un giorno Nazy e la mia cara cugina Farideh, piu' grande di noi, stavano cucinando Kukù sibzamini, la frittata di patate con curcuma, eravamo lì che stavamo chiacchierando, allora ho voluto aiutarle e, appena loro hanno finito di sbucciare le patate bollenti, ho aggiunto subito le uova e tutte due hanno gridato: “Ma no!!! Cosa stai facendo?”. Infatti ho visto subito le uova cuocersi dentro le patate bollenti. Che figura!!! E la mia cara Farideh, tanto per incoraggiarmi, mi faceva sempre presente nei suoi discorsi quell'episodio e diceva “Shoreh jan, è meglio che non ti interessi di cucina”, in parole povere voleva dire “continua con la pulizia”. Mi ricordo, mi ero appena sposata a Venezia e ancora vivevo con i miei suoceri, per la prima volta avevo fatto una serie di antipasti belli e colorati, e non vedevo l'ora di mandare a Farideh le foto del mio capolavoro. E lei, appena aveva visto le foto, mi ha fatto tanti complimenti e diceva “Brava Shohreh, non ci posso credere, ti ricordi quella volta delle uova?!” Dopo per Farideh cercavo sempre di tagliare dai giornali le ricette belle con piatti squisiti e colorati, e mandarle per posta in Iran, e un giorno mi ha detto: “Shohreh jan, non mandarmi più le ricette perché mi fanno solo rabbia, qui non posso trovare tutti gli ingredienti”. E questo veramente mi dispiaceva tanto.......... Continua................... Questo e' Kukù Sibzamini, la frittata di Patate alla curcuma, l'ho fatto altro giorno e lo dedico alla mia carissima cugina Farideh con grande nostalgia. Lei vive in Iran e da tanti anni che non ci vediamo. A Voi la mia Ricetta di Kukù Sibzamini - Frittata di Patate ------------------------------------------------------------------------------ Kukù, con accento sulla u, sono delle frittate a base di uova, verdure, spezie ed erbe aromatiche. I Kukù sono veloci e facili da preparare e, quando non si ha tempo di fare piatti un po’ elaborati, sempre ci si mette in cucina con verdure, uova e spezie e in poco tempo la frittata è pronta. Ingredienti di Kukù Sibzamini per 4 Persone ------------------------------------------------------------ Patate grandi 4 Uova intere 4 Cipolla media 1 Erbe aromatiche tritate 3 Cucchiai (Io ho messo Prezzemolo, Coriandolo e aneto fresco) Curcuma 1 Cucchiaino Sale e Pepe nero Baking soda (facoltativo) mezzo cucchiaino Olio di semi per friggere Lessate le patate e passatele a schiaccia patate ancora bollenti e lasciatele raffreddare :) Nel frattempo stufate la cipolla sminuzzata in poco olio di semi o olio d'oliva e per essere piu' leggeri scolate tutto l'olio in eccesso. Se a voi la cipolla in generale e' pesante potete fare questa frittata senza cipolle che e' buonissima lo stesso. Sbattete bene le uova con aggiunta di curcuma e sale Sminuzzate anche le vostre erbe aromatiche e mescolate tutti gli ingredienti. (Patate lesse schiacciate, Uova, Curcuma, Cipolla stufata, erbe aromatiche tritate, Sale e Pepe nero) Alcuni mettono anche mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio per farla piu' soffice e voluminoso. E fate il vostro impasto, l'impasto e' normale che sia morbido, se vedete che e' troppo morbido aggiungete due cucchiai di pane grattugiato. Ma alla fine deve sempre risultare morbido e non pastoso. Fate delle palline e poi schiacciatele rotonde con altezza di un centimetro e mezzo Friggetele in olio di semi un minuto per parte fino la doratura. Olio deve essere bollente e le frittate devono cuocersi con fuoco medio alto e abbastanza veloce per non assorbire troppo olio della frittura e devono rimanere dorate e non troppo fritte. subito appoggiate le frittate sulla carta assorbente Rimangono croccanti fuori e morbidi dentro Kukù Sibzamini vengono gustati con pane e accompagnati da sotto aceti detto Torshi oppure yogurt Devono anche avere questo colore giallo vivace per la presenza di Curcuma che va benissimo alla nostra salute. Tips di oggi ----------------- Parole in persiano : La parola Jan, جان , che si pronuncia Gian, in persiano vuol dire anima, e viene usata anche dopo i nomi, con significato di cara o caro, Nazy Jan vuol dire Cara Nazy. In persiano come in tutte altre lingue, la lingua parlata e' un po' diversa di quella scritta, Percio' la parola Jan diventa Joon, جون , pronuncia Giun in lingua parlata. E tra gli iraniani e' molto comune chiamare le persone con aggiunta di Gian o Giun dopo il nome. In Persiano tante parole che finiscono in AN, in lingua parlata finiscono in UN. Come la parola NAN, نان , che vuol dire Pane, ma in lingua parlata viene detta NUN, نون . Kukù , کوکو , vuol dire frittata Sibzamini, سیبزمینی , vuol dire Patata In Cucina ------------ Utilizzate la curcuma sempre assieme del pepe nero, perche' scientificamente e' stato approvato che la curcuma viene assorbita meglio se viene consumata assieme del pepe nero . Buona frittata a tutti Voi ! E un caro saluto ! Shoreh شهره
Patate alla peruviana Huancaina con salsa peperoncino piccante una ricetta alternativa della cucina peruviana saporita e piccante
Se volete variare il menù e integrare qualcosa di nuovo, allora provate a fare il riso fritto cinese. Questo è un piatto tradizionale della cucina cinese molto richiesto. Si tratta di una ricetta abbastanza elaborata e particolarmente gustosa. Ma, se seguite alla perfezione tutti i passaggi vi riuscirà benissimo. Nella seguente guida vi spiego come fare il riso fritto cinese.
Cremoso, speziato, piccante e semplicemente favoloso - vero curry di ceci indiano.
Турецкая яичница менемен - это удивительно вкусный рецепт завтрака, обеда и ужина.
Sono una a cui piacciono molto le spezie e i sapori orientali ma mi stanco subito a consultare i ricettari originali perchè nella maggior parte dei casi contengono ingredienti davvero…
Il tabulè o Tabbouleh è un piatto tradizionale della cucina libanese. Ecco la ricetta originale del tabulè da preparare con bulgur o il cous cous.
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Il Tofu in padella con verdure è una preparazione sfiziosa, ottima da servire a tutta la famiglia, per un secondo o un piatto unico sorprendente ma anche ideale come antipasto. Dal momento che la preparazione del Tofu in padella con verdure è piuttosto semplice, può essere un piatto salvatempo in caso di ospiti inattesi. Il Tofu in padella con verdure si presta a essere insaporito a seconda dei vostri gusti, basterà variare le spezie che arricchiscono la ricetta. Il Tofu in padella con verdure è una ricetta vegetariana leggera e digeribile, adatta a tutta la famiglia e perfetta anche per una cena con gli amici diversa dal solito. Il tofu è un alimento ricco di proteine ed è spesso utilizzato nella dieta vegana come sostitutivo della carne. Quindi, cosa aspettate? Preparate subito questo sfizioso e saporito Tofu in padella con verdure!
La marinatura nello yogurt rende il pollo morbidissimo. La salsa lussuriosa di cipolla e pomodoro fa il resto.
I Noodles conosciuti anche come Spaghetti cinesi, sono un primo piatto tipico della cucina asiatica. Si tratta di pasta lunga dallo spessore sottile simile ai nostri vermicelli; a base di diversi tipi di farina e acqua, a volte uova nata più di 4000 anni fa in Cina, poi diffusa in Giappone, Thailandia, Malesia. Possono essere serviti in […]
Con appena 500 calorie e tante proteine questo pollo teriyaki in versione fit, garantisce un pasto ricco di gusto e nutrienti, perfetto per il recupero muscolare dopo un allenamento intenso
Naan: l'originale pane indiano
Galatopita o torta greca al latte una preparazione semplice e veloce adatta anche ai più piccoli senza lievito cremosissima e delicata.
Oggi vi porto in Asia, con la ricetta perfetta di uno dei piatti più conosciuti della cucina Thailandese: il Pad Thai.
This Sticky Sesame Cauliflower is a crowd pleaser! Cauliflower is battered and baked , then coated in sticky spicy sesame sauce and baked again. Serve as is or with rice or in lettuce cups. Vegan Gluten-free Nut-free Refined sugar free Recipe
Il Tajine di Pollo e Verdure è un secondo piatto della tradizione Marocchina gustose e saporito grazie al mix di spezie che lo contraddistingue ed alla lunga cottura nel Tajine di Terracotta.
Vi piacciono le ricette del mondo ? Ecco a voi queste Arepas deliziose, facilissime da fare.
Conoscete i Wrap ? No ? Io adoro i Wrap ! In realtà è una ricetta Americana , che consiste in una sfoglia morbida arrotolata intorno ad un ripieno di
Ogni volta che c’è da cucinare il riso per me è una vera festa. il riso è essenziale, quasi basico e permette di dare sfogo alla creatività, sperimentando abbinamenti con gli ingredienti più disparati o nuovi modi di cucinarlo. Per esempio, avete mai provato a cucinarlo nello stile iraniano? Sto parlando di un piatto di riso basmati profumato allo zafferano. Dorato, croccantissimo e al contempo soffice come una matassa di zucchero filato: il riso tahdig. Tahdig si traduce letteralmente come “fondo della pentola” e queste parole racchiudono il segreto della sua cottura e del perché ve ne innamorerete. Il riso basmati viene, infatti, lavato, bollito velocemente e di contro cucinato pazientemente in una pentola sul cui fondo sono adagiati burro e zafferano. Il risultato? Un piatto sorprendente con un doppio effetto. Durante la cottura, la parte a contatto col fondo della pentola, infatti, prenderà il colore dell’oro, con un gusto pieno delle rotondità del burro ed elegante come solo lo zafferano può essere. E poi sarà talmente croccante che vi chiederete perché avete aspettato così tanto prima di incontrare e cucinare il tahdig. La parte sovrastante la crosta, invece, si sgranerà in chicchi perfettamente separati e conserverà il candore del riso basmati così come lo conosciamo tutti. Si svelerà inoltre con una natura opposta: delicata, morbida, suadente e che accompagna il palato a gustare appieno la raffinatezza di questo piatto. È un po’ come quando s’incontra qualcuno di nuovo e siamo sorpresi da un suo lato inaspettato, che era appena celato sotto la superficie. Basta un po’ di tempo in più per scoprirlo. Il tahdig è un piatto che va assaggiato sintonizzando tutti i cinque sensi. La vista per ammirare il suo aspetto dorato, l’olfatto per inebriarsi di tutte le sue sfumature, l’udito per accoglierne la croccantezza, il gusto per conoscerlo intimamente e infine il tatto per apprezzarne la consistenza. C’è solo un ma. Preparare questo piatto è un po’ una sfida. Terminata la cottura, il tahdig deve essere capovolto sul piatto per farlo brillare in tutta la sua magnificenza. Potrebbe rimanere intero o potrebbe rompersi, ma non preoccupatevi perché in ogni caso non ne rimarrà nemmeno un chicco: provare per credere. “E poi godetevi lo spettacolo e il rumore del “crac” non appena lo romperete, accidentalmente o con un cucchiaio. Fa parte delle meraviglie di questo piatto.”. Il riso tahdig o meglio la maniera di cucinarlo “pilaf” risale all’antica Persia. Sembra, infatti, sia stato cucinato in onore di Alessandro Magno per festeggiare la conquista della città di Samarcanda nel 329 a.C. Nel X secolo invece la ricetta compare nel libro del medico e scienziato persiano Avicenna. Dalla Persia il riso pilaf si è diffuso poi in ogni continente e ogni Paese ha la sua ricetta caratteristica, dal guōbā cinese fino al cucayo dell’America Latina. Dando spazio alla creatività, potrete arricchire il tahdig usando per esempio delle patate o del pane, per realizzare una base diversamente croccante. Oppure potrete aggiungere yogurt, spezie ed erbe aromatiche oppure della frutta come le amarene. Io per ora sono rimasto sulla versione tradizionale che finora non ha deluso nessuno ed è quella di cui vi lascio la ricetta. Pronti per Sua Maestà dorata, il magnifico tahdig? Ingredienti: 450 g di riso basmati 2 bustine di zafferano in polvere 120 ml di acqua bollente 2 cucchiai di olio di semi di girasole 110 g di burro Sale Procedimento: Iniziate a preparare il riso. Lasciatelo in ammollo in acqua fredda per 30 minuti e poi risciacquatelo 2-3 volte. Preparate anche lo zafferano. Riscaldate 120 ml di acqua bollente in una tazza e versatevi a poco a poco lo zafferano, facendo attenzione a scioglierlo completamente senza lasciare dei grumi. Preparate una pentola con dell’acqua, salatela e portatela a ebollizione. Versate il riso e fatelo cuocere per 6 minuti. Scolatelo subito dopo. Adesso preparate la base per il tahdig. Utilizzate una casseruola larga che andrete a rivestire con un disco di carta da forno leggermente più largo del diametro, in modo da creare un bordo sulle pareti della pentola. Questo passaggio servirà ad aiutarvi nella manovra di distacco del tahdig. Mettete la casseruola a riscaldare e versate sul disco di carta i due cucchiai di olio e metà del burro. Fate sciogliere lentamente e versate poco più della metà dell’acqua bollente con lo zafferano. A questo punto, con l’aiuto di un cucchiaio, disponete delicatamente tutto il riso all’interno della casseruola. Versate la restante parte dello zafferano a vostro piacere. Dividete la restante parte del burro in piccoli tocchetti che andrete ad adagiare sulla superficie del riso, disponendoli verso il bordo della pentola. È un piccolo trucco che aiuterà ancora il distacco. Infine spolverate la superficie del riso con qualche piccolo pizzico di sale. Coprite la pentola col coperchio e rivestitela con un canovaccio, in modo che possa assorbire il vapore. Adesso seguite attentamente la cottura, senza mai aprire il coperchio per girare o semplicemente guardare il riso. Dovrà essere una sorpresa. Fate cuocere a fuoco medio-alto per circa 7-8 minuti. Successivamente abbassate la fiamma al minimo e continuate la cottura per 30 minuti. Infine, spegnete la fiamma e lasciate che la cottura continui al vapore per altri 10 minuti. Finalmente potrete sollevare il coperchio. Procuratevi un piatto, appoggiatelo col fondo sulla sommità della casseruola e capovolgetela. Rimuovete delicatamente la carta forno e preparatevi a gustare con tutti i vostri i sensi il tahdig.
Gli involtini primavera sono una tipica ricetta della cucina cinese farcita con verdure. Scopri dosi e consigli per prepararli anche a casa tua!
Il Pollo Tikka Masala è un gustosissimo piatto della tradizione indiana che si prepara con Bocconcini di Pollo, Spezie, Yogurt, Panna e Passata di Pomodoro.
Adoro andare al ristorante cinese...in un recente viaggio a Berlino ho gustato questi fantastici spaghetti con pollo e verdure in uno dei tanti chioschetti presenti per strada un pò ovunque e serviti in una comodissima scatolina in cartone take-away con relative bacchettine! gustosissimi! Così ho provato a rifarli a casa...ed eccoli qui...praticamente identici e squisiti! Ingredienti (x 4 persone): 250 gr di spaghetti cinesi (io ho scelto dei tagliolini all'uovo) 2 carote 2 zucchine 1 petto di pollo 100 gr di germogli di soia salsa di soia qb olio d'oliva extravergine qb ps. la salsa di soia è molto saporita...quindi questa ricetta non necessita di aggiunta di sale o dadi (al massimo il solito pugnetto di sale nell'acqua della pasta!)Preparazione: tagliare le carote e le zucchine alla julienne in un tegame con poco olio scottare il pollo tagliato precedentemente a piccoli pezzi in una wok aggiungere poco olio e iniziate a cuocere le carote (3/4 minuti...hanno una cottura più lunga rispetto alle zucchine) e dopo pochi minuti aggiungere le zucchine, i germogli di soia e il pollo precedentemente scottato fate cuocere a fiamma alta e sfumate con la salsa di soia (attenzione...le verdure dovranno rimanere piuttosto croccanti...quindi non fatele cuocere troppo!) nel frattempo cuocere gli spaghetti in acqua bollente e salata (seguire le istruzioni di cottura indicate sulla confezione...i miei tagliolini all'uovo li ho fatti cuocere 4 minuti) scolate gli spaghetti appena saranno cotti e fateli saltare nella wok 5/7 minuti insieme alle verdure e al pollo...(aggiungere un goccio d'olio all'occorrenza) servire caldissimi e gustare con le apposite bacchettine! Buon appetito! Roby Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Alessandra:
Arepa: ricetta originale e tutte le varianti. Come farcire le arepas, il panetto della tradizione venezuelana e colombiana.